Scrutatio

Venerdi, 31 maggio 2024 - Visitazione della Beata Vergine Maria ( Letture di oggi)

Proverbi 1


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BIBBIA TINTORIBIBBIA VOLGARE
1 Sentenze di Salomone, figlio di David, re d'Israele, I.1 Queste sono le parabole di Salomone, figliuolo del re David,
2 per conoscere la sapienza e la disciplina,2 per dare sapienza e disciplina,
3 per capire le parole della prudenza, per ricevere l'istruzione della dottrina, la giustizia, il giudizio, l'equità,3 per intender le parole della prudenza, e per ricever verace dottrina, giustizia, giudicio ed equità,
4 in modo che i piccoli diventino accorti e i giovanetti abbiano conoscenza e riflessione.4 acciò che a' fanciulli sia dato astuzia, e a' giovani scienza e intendimento.
5 Il saggio ascoltando diventerà più saggio, e l'intelligente possederà il modo di regolarsi,5 Udendo l'uomo savio, si farà più savio; e appararà di gubernare (sua vita e l'altrui).
6 comprenderà le sentenze e le loro interpretazioni, le parole dei saggi e i loro enimrni.6 Considerarà le parabole e la interpretazione, le parole de' savii e gli loro parlari oscuri.
7 Il timor del Signore è il principio della sapienza; gli stolti disprezzano la sapienza e la dottrina.7 Lo principio della sapienza è il timore di Dio. Ma i stulti spregiano la dottrina e la sapienza.
8 Ascolta, o figlio, le istruzioni di tuo padre, e non dimenticare gl'insegnamenti di tua madre,8 O figliuolo, audi la disciplina (e la correzione). del tuo padre, e non spregiare la legge della madre tua,
9 e avrai sul capo una corona e al collo una collana.9 acciò ch' egli creschi grazia al capo tuo, e orni il collo tuo.
10 Figlio mio, se i cattivi ti volessero sedurre, non cedere.10 Figliuolo mio, se gli uomini peccatori ti persuaderanno agli loro errori, non consentire a loro.
11 Se dicono: « Vien con noi, insidiamo alla vita, tendiamo lacci all'innocente, che a nulla vale,11 Se diranno: vieni con noi, e mettiamo agguato contra la vita d' altrui, e poniamo secretamente i lacci contra allo innocente senza colpa (ovver sua cagione);
12 ingoiamolo vivo, come fa l'Abisso, tutto intero, come sceso nella fossa:12 deglutiamolo vivo, come fa lo inferno, e trattiamolo come degno di morte;
13 troveremo ogni sorta di ricchezze, empiremo di spoglie le nostre case;13 e poi prenderemo il suo avere, e le sue cose metteremo nelle nostre case (egli è molto ricco);
14 unisci la tua sorte alla nostra, non ci sia fra noi tutti che Lina sola borsa»,14 ora accempàgnati con noi, e tutto il guadagno sia nostro a comune;
15 figlio mio, non andar con loro, tieni lontani i tuoi passi dalla loro strada;15 figliuolo mio, non andare appresso a cotal gente, e guàrdati dalle loro vie.
16 perché i loro piedi corrono al male e si affrettano a sparger del sangue.16 Però che non intendono se non a far male, e non vogliono se non spander sangue (e uccider gente).
17 Ma indarno si tende la rete davanti agli occhi dei pennuti uccelli;17 Ma vanamente si tendono le reti dinanzi degli uomini prudenti.
18 ed è contro la propria vita che essi tendono insidie, è contro l'anima propria che tramano.18 Ma in verità peccano contra a loro stessi, e fanno malizie contro a loro anime.
19 Così va a finire l'avarizia: a toglier la vita di chi l'ha addosso.19 Cotali sono le vie di tutti gli avari; molte cose penserà l'avaro, come possi acquistare l'avere delle genti.
20 La sapienza grida per le vie. alza la sua voce sulle piazze,20 La sapienza prèdica (e grida) ne' luoghi manifesti, e nelle piazze estende la voce sua.
21 si fa sentire nei crocicchi affollati, alle porte della città proferisce le sue parole, e dice:21 (Con frequenza) grida dove si còngregano le turbe; nelle porte della città chiama in alto, e dice:
22 « Fino a quando, o fanciulli, amerete la fanciullaggine, gli stolti brameranno ciò che li rovina, e gl'insensati odieranno la scienza?22 O voi, miei fanciulli, per che amate singularmente le cose puerili? e come stulti desiderate ciò che non vi giova? e come imprudenti avete in odio la scienza?
23 Volgetevi ai miei rimproveri. Ecco comunicherò a voi il mio spirito e vi dichiarerò le mie parole.23 Convertitevi (e ritornate) alla mia correzione; e io vi manifestarò la mia intelligenza, e dimostrerovvi (per esperimento) lo effetto delle mie parole.
24 Siccome vi ho chiamati, e non siete voluti venire, ho stesa la mia mano, e nessuno ci ha badato,24 Per che io vi chiamai, e voi vi faceste beffe di me; io stesi la mano mia, e non fu chi guardasse.
25 e avete disprezzati tutti i miei consigli, e non avete voluto sapere delle mie ammonizioni,25 Avete spregiato ogni mio consiglio, e le reprensioni mie non avete estimate.
26 anch'io riderò nella vostra rovina, e vi schernirò quando vi assalirà il terrore,26 Anche nella destruzione vostra me ne riderò; e spregiarovvi, quando vi intraverrà quello di che vi temevi.
27 quando vi piomberà addosso la sventura, quando come turbine vi sorprenderà la morte, quando verrà sopra di voi la tribolazione e l'angoscia.27 Quando caderete repentinamente in calamitade, e lo interito quasi come sùbita tempesta sopra di voi ruinerà; quando sopra voi verrà tribulazione e angustia (sùbito vi dispiacerà);
28 Allora mi chiameranno, ma io non risponderò; mi cercheranno con premura, ma non mi troveranno.28 allora mi chiameranno, e io non esaudirò; la mattina si leveranno, e non mi troveranno.
29 Perchè ebbero in odio la disciplina e non vollero saperne del timore del Signore,29 Però che loro non mi volsero udire, e non curarono del timore di Dio;
30 non stettero al mio consiglio e malignarono ogni mia correzione,30 nè si curorono del mio consiglio, e maledissero a tutte le mie correzioni.
31 perciò mangeranno i frutti della loro condotta, e si sazieranno dei propri consigli.31 Mangeranno de' frutti delle vie loro, e (delle opere) de' consigli loro si saziaranno.
32 L'indocilità di questi fanciulli sarà la loro morte, e la prosperità degli stolti li manderà in rovina.32 La opera de' fanciulli (e puerile) ucciderà loro, e la prosperità de' pazzi perderà loro.
33 Ma chi mi ascolta vivrà tranquillo nell'abbondanza di ogni bene, senza alcun male.33 Qualunque mi udirà si riposerà senza paura; e (con delettazione) si riposerà nell' abbondanza, rimosso il timore de' cattivi.