Scrutatio

Martedi, 21 maggio 2024 - Santi Martiri Messicani (Cristoforo Magallanes Jara e 24 compagni) ( Letture di oggi)

Siracide 33


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BIBBIA RICCIOTTIVULGATA
1 - a chi teme il Signore non incoglierà male; ma nella tentazione Dio lo salverà e lo libererà da' mali.1 Timenti Dominum non occurrent mala :
sed in tentatione Deus illum conservabit, et liberabit a malis.
Sapiens non odit mandata et justitias,
2 il savio non odia i comandamenti e la legge, e non sarà sbattuto [contro gli scogli] come una nave in burrasca.2 et non illidetur quasi in procella navis.
3 L'uomo assennato ha fiducia nella legge di Dio, e la legge è per lui fedele [come un oracolo].3 Homo sensatus credit legi Dei,
et lex illi fidelis.
4 Prepara il discorso e sarai ascoltato; raccogli il tuo sapere e rispondi.4 Qui interrogationem manifestat parabit verbum,
et sic deprecatus exaudietur :
et conservabit disciplinam, et tunc respondebit.
5 Come la ruota d'un carro son le interiora dello stolto, e come un asse che gira, i suoi pensieri.5 Præcordia fatui quasi rota carri,
et quasi axis versatilis cogitatus illius.
6 Come un cavallo stallone è l'amico beffardo: sotto chiunque lo monta, nitrisce.6 Equus emissarius, sic et amicus subsannator :
sub omni supra sedente hinnit.
7 Perchè un giorno sopravanza un altro, mentre la luce d'ogni giorno dell'anno [viene] dal sole?7 Quare dies diem superat, et iterum lux lucem,
et annus annum a sole ?
8 Dalla sapienza del Signore furono distinti, fatto che fu il sole, che obbedisce agli ordini;8 A Domini scientia separati sunt,
facto sole, et præceptum custodiente.
9 ed egli variò le stagioni e i loro giorni festivi, che in quelle son celebrati all'ora stabilita.9 Et immutavit tempora, et dies festos ipsorum,
et in illis dies festos celebraverunt ad horam.
10 Alcuni di quei [giorni] Dio esaltò e santificò; altri di essi mise a far numero tra i giorni. E [cosi] tutti gli uomini [vengono] dalla polvere, e dalla terra, donde fu creato Adamo.10 Ex ipsis exaltavit et magnificavit Deus,
et ex ipsis posuit in numerum dierum :
et omnes homines de solo et ex terra unde creatus est Adam.
11 Nella pienezza della sapienza il Signore li distinse, e variò le loro vie:11 In multitudine disciplinæ Dominus separavit eos,
et immutavit vias eorum.
12 alcuni di essi benedisse ed esaltò, e parte ne santificò e avvicinò a sè; e altri ne maledisse e umiliò, e li rovesciò dalla loro posizione.12 Ex ipsis benedixit et exaltavit,
et ex ipsis sanctificavit, et ad se applicavit,
et ex ipsis maledixit, et humiliavit,
et convertit illos a separatione ipsorum.
13 Come la creta del vasaio è in mano sua perchè l'impasti e la formi,13 Quasi lutum figuli in manu ipsius,
plasmare illud et disponere.
14 e tutti i suoi destini dipendono dal beneplacito di lui; così l'uomo è in mano di colui che l'ha creato, il quale dà a lui secondo il suo giudizio.14 Omnes viæ ejus secundum dispositionem ejus :
sic homo in manu illius qui se fecit,
et reddet illi secundum judicium suum.
15 Di fronte al male sta il bene e di fronte alla morte la vita: cosi di fronte al giusto il peccatore. E similmente osserva tutte le opere dell'Altissimo: [son sempre] a due a due, l'una opposta all'altra.15 Contra malum bonum est, et contra mortem vita :
sic et contra virum justum peccator,
et sic intuere in omnia opera Altissimi,
duo et duo, et unum contra unum.
16 Or io mi son levato Pulitino [tra i cultori della sapienza], e come uno che racimola dietro i vendemmiatori.16 Et ego novissimus evigilavi,
et quasi qui colligit acinos post vindemiatores.
17 Nella benedizione del Signore ho sperato, e come uno che vendemmia ho riempito il tino.17 In benedictione Dei et ipse speravi,
et quasi qui vindemiat replevi torcular.
18 Vedete come non per me solo ho lavorato, ma per tutti quelli che cercano d'istruirsi.18 Respicite quoniam non mihi soli laboravi,
sed omnibus exquirentibus disciplinam.
19 Ascoltatemi, o grandi del popolo, e voi, che presiedete alla società, prestate orecchio.19 Audite me, magnates et omnes populi :
et rectores ecclesiæ, auribus percipite.
20 Al figliuolo e alla moglie, al fratello e all'amico non dar braccio su te durante la tua vita. E non abbandonare ad altri le tue ricchezze, perchè tu non abbia a pentirtene e supplicare per riaverle.20 Filio et mulieri, fratri et amico,
non des potestatem super te in vita tua :
et non dederis alii possessionem tuam,
ne forte p?niteat te, et depreceris pro illis.
21 Fintantoché tu vivi e respiri, che nessuno pigli il tuo posto.21 Dum adhuc superes et aspiras,
non immutabit te omnis caro.
22 Meglio è che i figliuoli preghino te, che tu debba guardare [in supplice attesa] alle mani de' tuoi figliuoli.22 Melius est enim ut filii tui te rogent,
quam te respicere in manus filiorum tuorum.
23 In tutte le tue azioni resta tu il padrone:23 In omnibus operibus tuis præcellens esto.
24 non imprimer macchia alla tua riputazione. Sul punto di finire i giorni di tua vita, e nell'ora della tua morte, [allora] distribuisci la tua eredità,24 Ne dederis maculam in gloria tua.
In die consummationis dierum vitæ tuæ, et in tempore exitus tui,
distribue hæreditatem tuam.
25 pasto, bastone e soma all'asino: pane, castigo e lavoro allo schiavo.25 Cibaria, et virga, et onus asino :
panis, et disciplina, et opus servo.
26 Questi lavora [solo] se castigato, e cerca il riposo; lasciagli le mani sciolte, e cercherà la libertà.26 Operatur in disciplina, et quærit requiescere :
laxa manus illi, et quærit libertatem.
27 Il giogo e la briglia fan piegare il collo rigido, e le continue fatiche domano lo schiavo;27 Jugum et lorum curvant collum durum,
et servum inclinant operationes assiduæ.
28 per lo schiavo cattivo la tortura e i ceppi! Immergilo nel lavoro, che non stia ozioso;28 Servo malevolo tortura et compedes :
mitte illum in operationem, ne vacet :
29 perché di molto male l'ozio é maestro.29 multam enim malitiam docuit otiositas.
30 Mettilo al lavoro, come a lui si conviene: e se non t'obbedisce, domalo co' ceppi a' piedi. Ma non eccedere verso nessun uomo, e senza diritto non far nulla di grave,30 In opera constitue eum :
sic enim condecet illum.
Quod si non obaudierit, curva illum compedibus,
et non amplifices super omnem carnem :
verum sine judicio nihil facias grave.
31 Se hai uno schiavo fedele, sia per te come l'anima tua, trattalo come un fratello: perché col sangue dell'anima l'hai comprato.31 Si est tibi servus fidelis, sit tibi quasi anima tua :
quasi fratrem sic eum tracta,
quoniam in sanguine animæ comparasti illum.
32 Se ingiustamente lo maltratti, si darà alla fuga.32 Si læseris eum injuste,
in fugam convertetur :
33 E se piglia e se ne va, non saprai a chi dimandarne, né per qual via andarne in cerca.33 et si extollens discesserit,
quem quæras et in qua via quæras illum nescis.