Scrutatio

Martedi, 21 maggio 2024 - Santi Martiri Messicani (Cristoforo Magallanes Jara e 24 compagni) ( Letture di oggi)

Siracide 33


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BIBBIA RICCIOTTIBIBBIA CEI 2008
1 - a chi teme il Signore non incoglierà male; ma nella tentazione Dio lo salverà e lo libererà da' mali.1 Chi teme il Signore non incorre in alcun male,
ma nella prova sarà ancora liberato.
2 il savio non odia i comandamenti e la legge, e non sarà sbattuto [contro gli scogli] come una nave in burrasca.2 Un uomo saggio non detesta la legge,
ma chi finge con essa è come nave in tempesta.
3 L'uomo assennato ha fiducia nella legge di Dio, e la legge è per lui fedele [come un oracolo].3 L’uomo assennato ha fiducia nella legge,
per lui è degna di fede come un oracolo.
4 Prepara il discorso e sarai ascoltato; raccogli il tuo sapere e rispondi.4 Prepara il tuo discorso e così sarai ascoltato,
raccogli il tuo insegnamento e poi rispondi.
5 Come la ruota d'un carro son le interiora dello stolto, e come un asse che gira, i suoi pensieri.5 Ruota di carro è il sentimento dello stolto,
il suo ragionamento è come l’asse che gira.
6 Come un cavallo stallone è l'amico beffardo: sotto chiunque lo monta, nitrisce.6 Un amico beffardo è come uno stallone,
nitrisce sotto chiunque lo cavalca.
7 Perchè un giorno sopravanza un altro, mentre la luce d'ogni giorno dell'anno [viene] dal sole?7 Perché un giorno è più importante d’un altro,
se tutta la luce dell’anno viene dal sole?
8 Dalla sapienza del Signore furono distinti, fatto che fu il sole, che obbedisce agli ordini;8 È perché sono stati distinti nel pensiero del Signore,
che ha diversificato le stagioni e le feste.
9 ed egli variò le stagioni e i loro giorni festivi, che in quelle son celebrati all'ora stabilita.9 Ha esaltato e santificato alcuni,
altri li ha lasciati nel numero dei giorni ordinari.
10 Alcuni di quei [giorni] Dio esaltò e santificò; altri di essi mise a far numero tra i giorni. E [cosi] tutti gli uomini [vengono] dalla polvere, e dalla terra, donde fu creato Adamo.10 Anche gli uomini provengono tutti dalla polvere
e dalla terra fu creato Adamo.
11 Nella pienezza della sapienza il Signore li distinse, e variò le loro vie:11 Ma il Signore li ha distinti nella sua grande sapienza,
ha diversificato le loro vie.
12 alcuni di essi benedisse ed esaltò, e parte ne santificò e avvicinò a sè; e altri ne maledisse e umiliò, e li rovesciò dalla loro posizione.12 Ha benedetto ed esaltato alcuni,
altri ha santificato e avvicinato a sé;
altri ha maledetto e umiliato
e ha rovesciato dalle loro posizioni.
13 Come la creta del vasaio è in mano sua perchè l'impasti e la formi,13 Come argilla nelle mani del vasaio
che la modella a suo piacimento,
così gli uomini nelle mani di colui che li ha creati
e li ricompensa secondo il suo giudizio.
14 e tutti i suoi destini dipendono dal beneplacito di lui; così l'uomo è in mano di colui che l'ha creato, il quale dà a lui secondo il suo giudizio.14 Di fronte al male c’è il bene,
di fronte alla morte c’è la vita;
così di fronte all’uomo pio c’è il peccatore.
15 Di fronte al male sta il bene e di fronte alla morte la vita: cosi di fronte al giusto il peccatore. E similmente osserva tutte le opere dell'Altissimo: [son sempre] a due a due, l'una opposta all'altra.15 Considera perciò tutte le opere dell’Altissimo:
a due a due, una di fronte all’altra.
16 Or io mi son levato Pulitino [tra i cultori della sapienza], e come uno che racimola dietro i vendemmiatori.16 Anch’io, venuto per ultimo, mi sono tenuto desto,
come uno che racimola dietro i vendemmiatori:
17 Nella benedizione del Signore ho sperato, e come uno che vendemmia ho riempito il tino.17 con la benedizione del Signore sono giunto per primo,
come un vendemmiatore ho riempito il tino.
18 Vedete come non per me solo ho lavorato, ma per tutti quelli che cercano d'istruirsi.18 Badate che non ho faticato solo per me,
ma per tutti quelli che ricercano l’istruzione.
19 Ascoltatemi, o grandi del popolo, e voi, che presiedete alla società, prestate orecchio.19 Ascoltatemi, o grandi del popolo,
e voi che dirigete le assemblee, fate attenzione.
20 Al figliuolo e alla moglie, al fratello e all'amico non dar braccio su te durante la tua vita. E non abbandonare ad altri le tue ricchezze, perchè tu non abbia a pentirtene e supplicare per riaverle.20 Al figlio e alla moglie, al fratello e all’amico
non dare un potere su di te finché sei in vita.
Non dare ad altri le tue ricchezze,
perché poi non ti penta e debba richiederle.
21 Fintantoché tu vivi e respiri, che nessuno pigli il tuo posto.21 Finché vivi e in te c’è respiro,
non abbandonarti al potere di nessuno.
22 Meglio è che i figliuoli preghino te, che tu debba guardare [in supplice attesa] alle mani de' tuoi figliuoli.22 È meglio che i figli chiedano a te,
piuttosto che tu debba volgere lo sguardo alle loro mani.
23 In tutte le tue azioni resta tu il padrone:23 In tutte le tue opere mantieni la tua autorità
e non macchiare la tua dignità.
24 non imprimer macchia alla tua riputazione. Sul punto di finire i giorni di tua vita, e nell'ora della tua morte, [allora] distribuisci la tua eredità,24 Quando finiranno i giorni della tua vita,
al momento della morte, assegna la tua eredità.
25 pasto, bastone e soma all'asino: pane, castigo e lavoro allo schiavo.25 Foraggio, bastone e pesi per l’asino;
pane, disciplina e lavoro per lo schiavo.
26 Questi lavora [solo] se castigato, e cerca il riposo; lasciagli le mani sciolte, e cercherà la libertà.26 Fa’ lavorare il tuo servo e starai in pace,
lasciagli libere le mani e cercherà la libertà.
27 Il giogo e la briglia fan piegare il collo rigido, e le continue fatiche domano lo schiavo;27 Giogo e redini piegano il collo,
per lo schiavo malvagio torture e castighi.
28 per lo schiavo cattivo la tortura e i ceppi! Immergilo nel lavoro, che non stia ozioso;28 Mettilo a lavorare perché non stia in ozio,
29 perché di molto male l'ozio é maestro.29 perché l’ozio insegna molte cose cattive.
30 Mettilo al lavoro, come a lui si conviene: e se non t'obbedisce, domalo co' ceppi a' piedi. Ma non eccedere verso nessun uomo, e senza diritto non far nulla di grave,30 Mettilo all’opera come gli conviene,
e se non obbedisce, stringigli i ceppi.
Ma non esagerare con nessuno
e non fare nulla contro la giustizia.
31 Se hai uno schiavo fedele, sia per te come l'anima tua, trattalo come un fratello: perché col sangue dell'anima l'hai comprato.31 Se hai uno schiavo, sia come te stesso,
perché l’hai acquistato a prezzo di sangue.
Se hai uno schiavo, trattalo come un fratello,
perché ne avrai bisogno come di te stesso.
32 Se ingiustamente lo maltratti, si darà alla fuga.32 Se tu lo maltratti ed egli fuggirà,
33 E se piglia e se ne va, non saprai a chi dimandarne, né per qual via andarne in cerca.33 in quale strada andrai a ricercarlo?