Scrutatio

Lunedi, 3 giugno 2024 - San Carlo Lwanga ( Letture di oggi)

Proverbi 8


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BIBBIA RICCIOTTINOVA VULGATA
1 - O non grida ella la Sapienza? e la prudenza non alza forse la sua voce?1 Numquid non sapientia clamitat,
et prudentia dat vocem suam?
2 In cima ai più alti ed elevati luoghi, nella via, ai canti della strada, dove s'è collocata,2 In summis verticibus
supra viam in mediis semitis stans,
3 presso alle entrate della città, sull'ingresso delle porte parla e dice:3 iuxta portas ad introitum civitatis,
in ipsis foribus conclamat:
4 «O uomini, io grido a voi, alla progenie umana è diretta la mia voce.4 “ O viri, ad vos clamito,
et vox mea ad filios hominum.
5 Imparate, o fanciulli, e siate accorti, e voi, o stolti, state attenti,5 Intellegite, parvuli, astutiam;
et insipientes, animadvertite.
6 udite, perchè sto per discorrere di cose grandi, ad annunziar cose rette s'apriranno le mie labbra.6 Audite, quoniam de rebus magnis locutura sum,
et aperientur labia mea, ut recta praedicent.
7 La verità nella bocca mi ragiona, e le mie labbra detesteranno l'empietà.7 Veritatem meditabitur guttur meum,
et labia mea detestabuntur impium.
8 Tutti i miei discorsi sono giusti, in essi non v'è nulla di pravo, nè di perverso,8 Iusti sunt omnes sermones oris mei,
non est in eis pravum quid neque perversum;
9 diritti per quelli che comprendono e precisi per coloro che hanno trovato la scienza.9 omnes recti sunt intellegentibus
et aequi invenientibus scientiam.
10 Appigliatevi alla mia disciplina e non al denaro e scegliete la scienza piuttosto che l'oro;10 Accipitc disciplinam meam et non pecuniam,
doctrinam magis quam aurum electum.
11 perchè è meglio la sapienza che tutte le cose più preziose, tutte le gioie più care non le stanno a paragone.11 Melior est enim sapientia gemmis,
et omne desiderabile ei non potest comparari ”.
12 Io, Sapienza, risiedo nel consiglio e nei colti pensieri mi ritrovo;12 Ego sapientia habito cum prudentia
et artem excogitandi invenio.
13 il timor di Dio odia il male, l'arroganza, la superbia, la malvagia strada, la doppiezza nel parlare io detesto.13 Timor Domini odisse malum;
arrogantiam et superbiam et viam pravam
et os bilingue detestor.
14 Mio è il consiglio e l'equità, mia la prudenza, mia la fortezza.14 Meum est consilium et prudentia,
mea est intellegentia, mea est fortitudo.
15 Per me regnano i re e i legislatori decretano il giusto;15 Per me reges regnant,
et principes iusta decernunt;
16 per me i principi dominano e i magistrati regolano la giustizia.16 per me duces imperant,
et potentes decernunt iustitiam.
17 Io amo chi mi ama, e coloro che si fan premura di cercarmi, mi troveranno.17 Ego diligentes me diligo;
et, qui mane vigilant ad me, invenient me.
18 Ho meco ricchezze e gloria, vistose dovizie e giustizia.18 Mecum sunt divitiae et gloria,
opes superbae et iustitia.
19 Il mio frutto è migliore dell'oro e delle gemme e i miei proventi più che scelto argento.19 Melior est enim fructus meus auro et obryzo,
et genimina mea argento electo.
20 Io cammino per le vie della giustizia, in mezzo ai sentieri dell'equità,20 In viis iustitiae ambulo,
in medio semitarum iudicii,
21 per arricchire coloro che mi amano e colmare i loro scrigni.21 ut ditem diligentes me
et thesauros eorum repleam.
22 Il Signore mi ebbe con sè dall'inizio delle sue imprese innanzi che alcuna cosa facesse, da principio.22 Dominus possedit me in initio viarum suarum,
antequam quidquam faceret a principio;
23 Ab eterno sono stata costituita anteriormente alla formazione della terra.23 ab aeterno ordinata sum
et ex antiquis, antequam terra fieret.
24 Io già era generata e gli abissi non esistevano e le fonti delle acque non scaturivano ancora,24 Nondum erant abyssi, et ego iam concepta eram,
necdum fontes graves aquis,
25 nè i monti ancora sorgevano colla loro grave mole; innanzi i colli fui generata;25 priusquam montes demergerentur,
ante colles ego parturiebar.
26 non aveva ancor fatta la terra nè i fiumi, nè i cardini del mondo.26 Adhuc terram non fecerat et campos
et initium glebae orbis terrae.
27 Quando disponeva i cieli era presente, quando accerchiava gli abissi nel giro regolare dei loro confini,27 Quando praeparabat caelos, aderam,
quando certa lege et gyro vallabat abyssos,
28 quando fissava le atmosfere di sopra e sospendeva le fonti delle acque;28 quando nubes firmabat sursum,
et praevaluerunt fontes abyssi,
29 quando segnava in giro al mare il suo confine e poneva un limite alle acque, affinchè non oltrepassassero le sponde; quando gettava i fondamenti della terra,29 quando circumdabat mari terminum suum
et aquis, ne transirent fines suos,
quando iecit fundamenta terrae,
30 con lui io era disponendo tutte le cose e mi deliziava in tutti quei giorni trastullandomi dinanzi a lui continuamente,30 cum eo eram ut artifex:
delectatio eius per singulos dies,
ludens coram eo omni tempore,
31 trastullandomi nel cerchio della terra e le mie delizie essere coi figli degli uomini.31 ludens in orbe terrarum,
et deliciae meae esse cum filiis hominum.
32 Or dunque, o figliuoli, ascoltatemi: Beati coloro che si tengono sui miei sentieri!32 Nunc ergo, filii, audite me:
beati, qui custodiunt vias meas;
33 Ascoltate l'amma estramento e siate saggie non vogliate rigettarlo.33 audite disciplinam et estote sapientes
et nolite abicere eam.
34 Beato l'uomo che mi ascolta e che veglia quotidianamente alle mie imposte e sta assiduo alla soglia della mia porta!34 Beatus homo, qui audit me
et qui vigilat ad fores meas cotidie
et observat ad postes ostii mei.
35 Chi mi avrà trovato, avrà trovato la vita e riceverà la salute dal Signore;35 Qui me invenerit, inveniet vitam
et hauriet delicias a Domino.
36 ma chi mi offende nuoce all'anima sua; tutti coloro che mi odiano, amano la morte!».36 Qui autem in me peccaverit, laedet animam suam:
omnes, qui me oderunt, diligunt mortem.