Scrutatio

Giovedi, 16 maggio 2024 - San Simone Stock ( Letture di oggi)

Proverbi 14


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BIBBIA CEI 2008DIODATI
1 La donna saggia costruisce la sua casa,
quella stolta la demolisce con le proprie mani.
1 Le donne savie edificano le lor case; Ma la stolta la sovverte con le sue mani
2 Cammina nella propria giustizia chi teme il Signore,
ma chi è traviato nelle proprie vie lo disprezza.
2 Chi cammina nella sua dirittura riverisce il Signore; Ma chi è stravolto nelle sue vie lo sprezza
3 Nella bocca dello stolto c’è il germoglio della superbia,
ma le labbra dei saggi sono la loro salvaguardia.
3 Nella bocca dello stolto è la bacchetta dell’alterezza; Ma le labbra de’ savi li guardano
4 Se non ci sono buoi la greppia è vuota,
l’abbondanza del raccolto sta nel vigore del toro.
4 Dove non son buoi, il granaio è vuoto; Ma l’abbondanza della ricolta è per la forza del bue
5 Il testimone sincero non mentisce,
chi proferisce menzogne è testimone falso.
5 Il testimonio verace non mente; Ma il falso testimonio sbocca bugie
6 Lo spavaldo ricerca la sapienza ma invano,
la scienza è cosa facile per l’intelligente.
6 Lo schernitore cerca la sapienza, e non la trova punto; Ma la scienza agevolmente si acquista dall’uomo intendente
7 Stai lontano dall’uomo stolto:
in lui non troverai labbra sapienti.
7 Vattene via d’innanzi all’uomo stolto, E d’innanzi a colui, nel quale non avrai conosciute labbra di scienza
8 Il sapiente avveduto conosce la sua strada,
ma la stoltezza degli sciocchi è inganno.
8 La sapienza dell’uomo è di considerar la sua via; Ma la follia degli stolti è inganno
9 Tra gli stolti risiede la colpa,
tra i giusti dimora la benevolenza.
9 Gli stolti si fanno beffe del commetter misfatto; Ma fra gli uomini diritti è la benevolenza
10 Il cuore conosce la propria amarezza
e alla sua gioia non partecipa l’estraneo.
10 Il cuore di ciascuno conosce l’amaritudine dell’anima sua; Ed altresì alcuno strano non è mescolato nella sua allegrezza
11 La casa degli empi sarà abbattuta,
ma la tenda dei giusti prospererà.
11 La casa degli empi sarà distrutta; Ma il tabernacolo degli uomini diritti fiorirà
12 C’è una via che sembra diritta per l’uomo,
ma alla fine conduce su sentieri di morte.
12 Vi è tal via che pare diritta all’uomo, Il fine della quale son le vie della morte
13 Anche nel riso il cuore prova dolore
e la gioia può finire in pena.
13 Come di troppo ridere duole il cuore, Così la fine dell’allegrezza è dolore
14 Il perverso si sazia della sua condotta,
l’uomo buono delle sue opere.
14 Chi è sviato di cuore sarà saziato delle sue vie; E più ch’esso lo sarà l’uomo da bene delle sue
15 L’ingenuo crede a ogni parola,
ma chi è avveduto controlla i propri passi.
15 Lo scempio crede ogni cosa; Ma l’avveduto considera i suoi passi
16 Il saggio teme e sta lontano dal male,
lo stolto invece è impulsivo e si sente sicuro.
16 Il savio teme, e si ritrae dal male; Ma lo stolto trascorre, e si tien sicuro
17 Chi è pronto all’ira commette sciocchezze,
il malintenzionato si rende odioso.
17 Chi è pronto all’ira commette follia; E l’uomo malizioso è odiato
18 Gli inesperti ereditano la stoltezza,
gli accorti si coronano di scienza.
18 Gli scempi erederanno la stoltizia; Ma i prudenti coroneranno il lor capo di scienza
19 I cattivi si inchinano davanti ai buoni,
i malvagi davanti alle porte del giusto.
19 I malvagi saranno abbassati davanti a’ buoni; E gli empi saranno alle porte del giusto
20 Il povero è odioso anche a chi gli è pari,
ma numerosi sono gli amici del ricco.
20 Il povero è odiato eziandio dal suo prossimo; Ma molti son gli amici del ricco
21 Chi disprezza il prossimo pecca,
beato chi ha pietà degli umili.
21 Chi sprezza il suo prossimo pecca; Ma beato chi ha pietà de’ poveri
22 Non errano forse quelli che compiono il male?
Amore e fedeltà per quanti compiono il bene.
22 Quelli che macchinano del male non sono eglino traviati? Ma benignità e verità sarà usata inverso coloro che pensano del bene
23 In ogni fatica c’è un vantaggio,
ma le chiacchiere portano solo miseria.
23 In ogni fatica vi è del profitto; Ma il parlar delle labbra torna solo in inopia
24 Corona dei saggi è la loro ricchezza,
la follia degli stolti produce solo follia.
24 Le ricchezze de’ savi sono la lor corona; Ma la follia degli stolti è sempre follia
25 È salvezza per molti il testimone veritiero,
ma chi proferisce menzogne è un impostore.
25 Il testimonio verace libera le anime; Ma il falso sbocca bugie
26 Nel timore del Signore sta la fiducia del forte;
anche per i suoi figli egli sarà un rifugio.
26 Nel timor del Signore vi è confidanza fortissima; E vi sarà un ricetto per li figliuoli di colui che teme Iddio.
27 Il timore del Signore è fonte di vita
per sfuggire ai lacci della morte.
27 Il timor del Signore è una fonte di vita, Per ritrarsi da’ lacci della morte
28 Un popolo numeroso è la gloria del re,
ma la scarsità di gente è la rovina del principe.
28 La magnificenza del re è nella moltitudine del popolo; Ma la ruina del principe è nel mancamento della gente
29 Chi è paziente ha grande prudenza,
chi è iracondo mostra stoltezza.
29 Chi è lento all’ira è di gran prudenza; Ma chi è pronto al cruccio eccita la follia
30 Un cuore tranquillo è la vita del corpo,
l’invidia è la carie delle ossa.
30 Il cuor sano è la vita delle carni; Ma l’invidia è il tarlo delle ossa
31 Chi opprime il povero offende il suo creatore,
chi ha pietà del misero lo onora.
31 Chi oppressa il povero fa onta a colui che l’ha fatto; Ma chi ha pietà del bisognoso l’onora
32 Dalla propria cattiveria è travolto il malvagio,
anche nella morte il giusto trova rifugio.
32 L’empio sarà traboccato per la sua malvagità; Ma il giusto spera eziandio nella sua morte
33 In un cuore intelligente risiede la sapienza,
ma in mezzo agli stolti verrà riconosciuta?
33 La sapienza riposa nel cuore dell’uomo intendente, Ed è riconosciuta in mezzo degli stolti
34 La giustizia esalta una nazione,
ma il peccato è la vergogna dei popoli.
34 La giustizia innalza la nazione; Ma il peccato è il vituperio de’ popoli
35 Il favore del re è per il ministro intelligente,
la sua ira è per l’indegno.
35 Il favor del re è verso il servitore intendente; Ma la sua indegnazione è contro a quello che reca vituperio