Scrutatio

Sabato, 4 maggio 2024 - San Ciriaco ( Letture di oggi)

Zacarías 1


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BIBLIADIODATI
1 En el octavo mes del año segundo de Darío fue dirigida la palabra de Yahveh al profeta Zacarías (hijo de Berekías), hijo de Iddó, en estos términos:1 NELL’ottavo mese, nell’anno secondo di Dario, la parola del Signore fu indirizzata al profeta Zaccaria, figliuolo di Berechia, figliuolo di Iddo, dicendo:
2 «Yahveh se ha irritado mucho contra vuestros padres».2 Il Signore è stato gravemente adirato contro a’ vostri padri;
3 Les dirás: «Así dice Yahveh Sebaot: Volveos a mí - oráculo de Yahveh Sebaot - y yo me volveré a vosotros, dice Yahveh Sebaot.3 ma tu di’ loro: Così ha detto il Signor degli eserciti: Convertitevi a me, dice il Signor degli eserciti, ed io mi rivolgerò a voi, ha detto il Signor degli eserciti.
4 No seáis como vuestros padres, a quienes los antiguos profetas gritaban así: “¡Volveos de vuestros malos caminos y de vuestras malas obras!” Pero ellos no escucharon ni me hicieron caso - oráculo de Yahveh -.4 Non siate come i vostri padri, a’ quali i profeti dei tempi passati gridavano, dicendo: Così ha detto il Signor degli eserciti: Deh! convertitevi dalle vostre vie malvage, e dalle vostre malvage opere; ma essi non mi ubbidirono, e non mi porsero le orecchie, dice il Signore.
5 Vuestros padres ¿dónde están? Y los profetas ¿van a vivir por siempre?5 I vostri padri dove son eglino? e que’ profeti potevano essi vivere in perpetuo?
6 Sin embargo, mis palabras y preceptos que yo había prescrito a mis siervos los profetas ¿no alcanzaron a vuestros padres? Por eso se volvieron ellos y dijeron: “Como Yahveh Sebaot había decidido tratarnos, según nuestros caminos y nuestras obras, así nos ha tratado”».6 Le mie parole, e i miei statuti, de’ quali io avea data commissione a’ profeti, miei servitori, non aggiunsero esse pure i padri vostri? laonde essi si son convertiti, ed han detto: Come il Signore degli eserciti avea pensato di farci, secondo le nostre vie, e secondo le nostre opere, così ha egli operato inverso noi
7 El día veinticuatro del undécimo mes (que es el mes de Sebat), el año segundo de Darío, fue dirigida la palabra de Yahveh al profeta Zacarías (hijo de (Berekías), hijo de Iddó, en estos términos:7 NEL ventesimoquarto giorno dell’undecimo mese, che è il mese di Sebat, nell’anno secondo di Dario, la parola del Signore fu indirizzata al profeta Zaccaria, figliuolo di Berechia, figliuolo di Iddo, dicendo:
8 He tenido una visión esta noche. Era un hombre que montaba un caballo rojo; estaba de pie entre los mirtos que hay en la hondonada; detrás de él, caballos rojos, alazanes y blancos.8 Io ho avuta di notte una visione, ed ecco un uomo, montato sopra un cavallo sauro, il quale se ne stava fra delle mortine, ch’erano in un luogo basso; e dietro a lui vi erano de’ cavalli sauri, e de’ vaiolati, e de’ bianchi.
9 Yo dije: «¿Quiénes son éstos, señor mío?» El ángel que hablaba conmigo me dijo: «Yo te enseñaré quiénes son éstos».9 Ed io dissi: Che voglion dire queste cose, Signor mio? E l’Angelo che parlava meco, mi disse: Io ti mostrerò che vogliono dir queste cose.
10 Y el hombre que estaba entre los mirtos intervino y dijo: «Estos son los que ha enviado Yahveh a recorrer la tierra».10 E l’uomo, che stava fra le mortine, rispose, e disse: Costoro son quelli che il Signore ha mandati, per andare attorno per la terra.
11 Entonces ellos se dirigieron al ángel de Yahveh que estaba entre los mirtos y dijeron: «Hemos recorrido la tierra y hemos visto que toda la tierra vive en paz».11 E quelli fecero motto all’Angelo del Signore, che stava fra le mortine, e dissero: Noi siamo andati attorno per la terra; ed ecco, tutta la terra si riposa, e gode di quiete.
12 Tomó la palabra el ángel de Yahveh y dijo: «Oh Yahveh Sebaot, ¿hasta cuándo seguirás sin apiadarte de Jerusalén y de las ciudades de Judá, contra las cuales estás irritado desde hace setenta años?»12 E l’Angelo del Signore si fece a dire: O Signor degli eserciti, infino a quando non avrai tu pietà di Gerusalemme, e delle città di Giuda, contro alle quali tu sei stato gravemente adirato, lo spazio di questi settant’anni?
13 Yahveh respondió al ángel que hablaba conmigo palabras buenas, palabras de consuelo.13 E il Signore rispose all’Angelo, che parlava meco, buone parole, parole di consolazione.
14 Y el ángel que hablaba conmigo me dijo: «Clama y di: Así dice Yahveh Sebaot: Celoso estoy por Jerusalén y por Sión con gran celo,14 E l’Angelo, che parlava meco, mi disse: Grida, dicendo: Così ha detto il Signor degli eserciti: Io sono ingelosito di gran gelosia per Gerusalemme, e per Sion.
15 y con gran irritación irritado contra las naciones que se sienten seguras, y que, cuando yo estaba poco irritado, contribuyeron al mal.15 E sono adirato di grande ira contro alle nazioni che godono di agio, e di quiete; perciocchè io era un poco adirato, ma esse hanno aiutato al male.
16 Por eso, así dice Yahveh: A Jerusalén me vuelvo con piedad: en ella será reedificada mi Casa - oráculo de Yahveh Sebaot - y el cordel será tendido sobre Jerusalén.16 Perciò, così ha detto il Signore: Io mi son rivolto verso Gerusalemme in compassione; la mia Casa sarà in essa riedificata, dice il Signor degli eserciti; e il regolo sarà disteso sopra Gerusalemme.
17 Clama también y di: Así dice Yahveh Sebaot: Aún han de rebosar mis ciudades de bienes; aún consolará Yahveh a Sión y aún elegirá a Jerusalén».17 Grida ancora, dicendo: Così ha detto il Signor degli eserciti: Ancora traboccheranno di beni le mie città; e il Signore consolerà ancora Sion, ed eleggerà ancora Gerusalemme
18 POI io alzai gli occhi, e riguardai, ed ecco quattro corna.
19 Ed io dissi all’Angelo che parlava meco: Che voglion dire queste corna? Ed egli disse: Queste son le corna, che han dissipato Giuda, Israele, e Gerusalemme.
20 Poi il Signore mi fece veder quattro fabbri.
21 Ed io dissi: Che vengono a far costoro? Ed egli rispose, e disse: Quelle son le corna, che han dissipato Giuda, secondo che niuno ha alzato il capo; ma costoro son venuti per dar loro lo spavento; per abbatter le corna delle genti, che hanno alzato il corno contro al paese di Giuda per dissiparlo