Scrutatio

Domenica, 12 maggio 2024 - Santi Nereo e Achilleo ( Letture di oggi)

Lettera di Giacomo 4


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BIBBIA TINTORILXX
1 Donde procedono le guerre e le liti tra voi, se non di qui: dalle vostre concupiscenze che battagliano nelle vostre membra?
2 Voi bramate e non ottenete; ammazzate, siete gelosi e non vi riesce di conseguire; litigate, e guerreggiate, e non ricevete, perchè non domandate.
3 Chiedete e non ottenete, perchè chiedete male, per consumare nei vostri piaceri.
4 Adulteri, non sapete che l'amicizia del mondo è inimicizia con Dio? Chi dunque vuol essere amico di questo mondo diventa nemico di Dio.
5 Credete forse che la Scrittura dica invano: Fino alla gelosia vi ama lo Spirito che abita in voi?
6 Ma egli dona una grazia ancor maggiore, secondo quanto dice la Scrittura: Dio resiste ai superbi e dà la grazia agli umili.
7 Sottomettetevi dunque a Dio, resistendo al diavolo, che fuggirà da voi.
8 Accostatevi a Dio ed egli s'accosterà a voi. Nettatevi le mani, o peccatori; purificate i cuori, o doppi d'animo.
9 Affliggete vi, prendete il lutto, piangete; il vostro riso si cangi in pianto; la vostra gioia in mestizia.
10 Umiliatevi nel cospetto del Signore, ed Egli vi esalterà.
11 Non dite male l'un dell'altro, fratelli. Chi dice male del fratello o lo giudica, parla contro la legge, giudica la legge. Or se tu giudichi la legge, non ne sei più osservatore, ma il giudice.
12 Uno soltanto è il legislatore e il giudice, colui che può mandare in perdizione e salvare.
13 Ma tu, che giudichi il prossimo, chi sei? Guardate che vi mettete a dire: « Oggi o domani andremo nella tal città e ci staremo un anno, e trafficheremo e faremo dei guadagni »;
14 voi, che non sapete quel che avverrà domani!
15 Che cos'è infatti la vostra vita? Un vapore che apparisce un momento e svanisce subito. Dovreste invece dire: « Se il Signore vorrà » e « se sarem vivi, faremo questa o quella cosa ».
16 Ma ora invece vi vantate della vostra superbia. Ogni vantamento di questa fatta è malvagio.
17 Chi dunque conosce il bene che ha da fare e non lo fa, commette un peccato.