Scrutatio

Lunedi, 13 maggio 2024 - Santi Nereo e Achilleo ( Letture di oggi)

Prima lettera ai Corinzi 14


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BIBBIA TINTORINOVA VULGATA
1 Cercate sopratutto la carità; ambite anche i doni spirituali, specialmente quello di profezia.1 Sectamini caritatem, aemu lamini spiritalia, magis au tem, utprophetetis.
2 Infatti chi parla una lingua, non parla agli uomini, ma a Dio, perchè nessuno lo capisce, esprimendo in spirito delle cose misteriose.2 Qui enim loquitur lingua, non hominibus loquitur sed Deo; nemoenim audit, spiritu autem loquitur mysteria.
3 Chi profetizza invece parla agli uomini e li edifica e li esorta e li consola.3 Qui autem prophetat, hominibusloquitur aedificationem et exhortationem et consolationes.
4 Chi parla le lingue edifica se stesso, ma chi profetizza edifica la Chiesa di Dio.4 Qui loquiturlingua, semetipsum aedificat; qui autem prophetat, ecclesiam aedificat.
5 Vorrei che tutti parlaste le lingue; ma più ancora che profetaste; perchè chi profetizza è da più di chi parla le lingue, a meno che quest'ultimo non le interpreti, affinchè la Chiesa ne riceva edificazione.5 Voloautem omnes vos loqui linguis, magis autem prophetare; maior autem est quiprophetat, quam qui loquitur linguis, nisi forte interpretetur, ut ecclesiaaedificationem accipiat.
6 Difatti, o fratelli, se io venissi a voi parlando le lingue senza recarvi qualche rivelazione, o qualche conoscenza, o qualche profezia, o qualche insegnamento, in che vi sarei utile?6 Nunc autem, fratres, si venero ad vos linguis loquens, quid vobis prodero,nisi vobis loquar aut in revelatione aut in scientia aut in prophetia aut indoctrina?
7 Se gli oggetti inanimati che dànno un suono, quali il flauto e la cetra, non dànno dei suoni distinti, come si potrà sapere quel che è sonato sul flauto o sulla cetra?7 Tamen, quae sine anima sunt vocem dantia, sive tibia sive cithara,nisi distinctionem sonituum dederint, quomodo scietur quod tibia canitur, autquod citharizatur?
8 E se la tromba darà un suono incerto, chi si metterà in ordine di battaglia?8 Etenim si incertam vocem det tuba, quis parabit se adbellum?
9 Così anche voi se colle lingue non pronunziate delle parole chiare, come si potrà intendere quello che vien detto? Parlerete all'aria.9 Ita et vos per linguam nisi manifestum sermonem dederitis, quomodoscietur id, quod dicitur? Eritis enim in aera loquentes.
10 Per quanto nel mondo siano numerosi i linguaggi, non ce n'è uno che non dica nulla.10 Tam multa, ut puta,genera linguarum sunt in mundo, et nihil sine voce est.
11 Se io non saprò il significato delle parole, sarò un barbaro per colui a cui parlo, e chi parla sarà un barbaro per me.11 Si ergo nescierovirtutem vocis, ero ei, qui loquitur, barbarus; et, qui loquitur, mihi barbarus.
12 Così anche voi, amanti come siete dei doni spirituali, cercate di averne in abbondanza per edificazione della Chiesa;12 Sic et vos, quoniam aemulatores estis spirituum, ad aedificationem ecclesiaequaerite, ut abundetis.
13 chi dunque parla le lingue, chieda la grazia di poterle interpretare;13 Et ideo, qui loquitur lingua, oret, ut interpretetur.
14 se infatti io prego in altra lingua, il mio spirito prega, ma la mia mente rimane sterile.14 Nam si orem lingua, spiritus meus orat, mens autem mea sine fructu est.
15 Che devo dunque fare? Pregherò collo spirito e colla mente, salmeggerò collo spirito e colla mente.15 Quid ergo est? Orabo spiritu, orabo et mente; psallam spiritu, psallam et mente.
16 Altrimenti se tu benedirai collo spirito, colui che sta al posto dell'idiota come potrà rispondere « Amen » al tuo rendimento di grazie, se non sa quello che dici?16 Ceterum si benedixeris in spiritu, qui supplet locum idiotae, quomodo dicet“ Amen! ” super tuam benedictionem, quoniam quid dicas nescit?
17 Senza dubbio il tuo rendimento di grazie sarà bello, ma nessun altro resta edificato.17 Nam tuquidem bene gratias agis, sed alter non aedificatur.
18 Ringrazio il mio Dio di parlare tutte le vostre lingue;18 Gratias ago Deo, quodomnium vestrum magis linguis loquor;
19 ma nella Chiesa bramo piuttosto dire cinque parole intelligibili da poter istruire anche gli altri, che diecimila parole in lingua ignota.19 sed in ecclesia volo quinque verba sensumeo loqui, ut et alios instruam, quam decem milia verborum in lingua.
20 Fratelli, non siate fanciulli nell'intelligenza; ma siate pargoletti nella malizia e uomini fatti nel senno.20 Fratres, nolite pueri effici sensibus, sed malitia parvuli estote; sensibusautem perfecti estote.
21 Sta scritto nella legge: Per gente d'altra lingua e per labbra straniere, io parlerò a questo popolo, e neppur così m'ascolteranno, dice il Signore.21 In lege scriptum est:
“ In aliis linguis et in labiis aliorum
loquar populo huic,
et nec sic exaudient me ”,
dicit Dominus.
22 Le lingue pertanto non per i fedeli sono un segno, ma per gl'infedeli; mentre le profezie sono un segno, non per gl'infedeli, ma per i fedeli.22 Itaque linguae in signum sunt non fidelibus sed infidelibus,prophetia autem non infidelibus sed fidelibus.
23 Or se, quando tutta la Chiesa è adunata, tutti parlassero le lingue, dato che entrino degl'idioti o degl'infedeli, non diranno forse che siete ammattiti?23 Si ergo conveniat universaecclesia in unum, et omnes linguis loquantur, intrent autem idiotae autinfideles, nonne dicent quod insanitis?
24 Se invece tutti profetano, un infedele o un idiota che entri è convinto da tutti, è giudicato da tutti:24 Si autem omnes prophetent, intretautem quis infidelis vel idiota, convincitur ab omnibus, diiudicatur ab omnibus,
25 i segreti del suo cuore sono svelati, e così egli cadendo bocconi per terra, adorerà Dio, proclamando che Dio è veramente in mezzo a voi.25 occulta cordis eius manifesta fiunt; et ita cadens in faciem adorabit Deumpronuntians: “ Vere Deus in vobis est! ”.
26 Che far dunque, o miei fratelli? Quando vi radunate e ognuno di voi è pronto, o con un salmo, o con un'istruzione, o con una rivelazione, o colle lingue, o coll'interpretazione: facciasi ogni cosa per l'edificazione.26 Quid ergo est, fratres? Cum convenitis, unusquisque psalmum habet, doctrinamhabet, apocalypsim habet, linguam habet, interpretationem habet: omnia adaedificationem fiant.
27 Se v'ha di coloro che parlano le lingue, parlino due, o al più tre, e uno per volta, e ci sia chi interpreti;27 Sive lingua quis loquitur, secundum duos aut ut multumtres, et per partes, et unus interpretetur;
28 e se non c'è chi interpreti, tacciano in chiesa, e parlino con se stessi e con Dio.28 si autem non fuerit interpres,taceat in ecclesia, sibi autem loquatur et Deo.
29 Quanto ai profeti, sian due o tre a parlare, gli altri ne dian giudizio;29 Prophetae duo aut tresdicant, et ceteri diiudicent;
30 e se un altro che è seduto ha una rivelazione, il primo taccia.30 quod si alii revelatum fuerit sedenti, priortaceat.
31 Potete però, ad uno ad uno, profetare tutti, affinchè tutti imparino e tutti sian consolati:31 Potestis enim omnes per singulos prophetare, ut omnes discant, etomnes exhortentur;
32 gli spiriti dei profeti sono sottoposti ai profeti,32 et spiritus prophetarum prophetis subiecti sunt;
33 perchè Dio non è il Dio della confusione, ma della pace, come insegno in tutte le Chiese dei santi.33 nonenim est dissensionis Deus sed pacis.
Sicut in omnibus ecclesiis sanctorum,
34 Le donne nelle chiese stiano in silenzio, perchè non è loro permesso di parlare, ma devono stare soggette, come dice anche la legge.34 mulieres in ecclesiis taceant, non enimpermittitur eis loqui; sed subditae sint, sicut et Lex dicit.
35 Che se bramano essere istruite su qualche punto, in casa ne interroghino i loro mariti, perchè è cosa indecente per una donna parlare nella chiesa.35 Si quid autemvolunt discere, domi viros suos interrogent; turpe est enim mulieri loqui inecclesia.
36 E' forse venuta da voi la parola di Dio? O è giunta soltanto a voi?36 An a vobis verbum Dei processit aut in vos solos pervenit?
37 Se qualcuno si tiene per profeta o per uomo spirituale dovrà riconoscere che le cose che vi scrivo sono precetti del Signore.37 Si quis videturpropheta esse aut spiritalis, cognoscat, quae scribo vobis, quia Domini estmandatum.
38 E se qualcuno le vuole ignorare, sarà ignorato.38 Si quis autem ignorat, ignorabitur.
39 Così dunque, o fratelli, bramate di profetare, senza impedire di parlare in altre lingue.39 Itaque, fratres mei,aemulamini prophetare et loqui linguis nolite prohibere;
40 Tutto poi sia fatto con decoro e con ordine.40 omnia autem honesteet secundum ordinem fiant.