Scrutatio

Mercoledi, 29 maggio 2024 - Sant'Alessandro ( Letture di oggi)

Prima lettera ai Corinzi 13


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BIBBIA TINTORIBIBBIA VOLGARE
1 Quand'io parlassi le lingue degli uomini e degli Angeli, se non ho la carità sono come un bronzo che suona o un cembalo che squilla.1 (E dicovi che) se io parlassi in lingua d' uomini e d' angeli, e io non avessi carità, sì son fatto secondo che metallo o cembalo che suona.
2 E quando avessi la profezia e conoscessi tutti i misteri ed ogni scienza, e quando avessi tutta la fede, fino a trasportare i monti, se non ho la carità, sono un niente.2 E se io averò profezia, e cognoscerò tutte le cose secrete di Dio, e ogni sapere, e averò tanta fede che trapasserò li monti, e carità non averò, non son alcuna cosa.
3 E quando distribuissi tutto il mio per nutrire i poveri, e sacrificassi il mio corpo ad essere bruciato, se non ho la carità, nulla mi giova.3 E se io distribuirò tutte le mie possessioni in mangiare de' poveri, e il mio corpo ad ardere, e carità non averò, niuno prode mi fa tutto quello.
4 La carità è paziente, la carità è benefica, la carità non è invidiosa, non è insolente, non si gonfia,4 Chè la carità sì è paziente e benigna; la carità non ha invidia, non fa cose perverse, non enfia;
5 non è ambiziosa, non cerca il proprio interesse, non s'irrita, non pensa male,5 non è ambiziosa, non domanda quelle cose che son sue; non si adira e non pensa male;
6 non gode dell'ingiustizia, ma si rallegra della verità.6 non si allegra (del male e) della iniquità, ma della verità si allegra;
7 Tutto scusa, tutto crede, tutto spera, tutto sopporta.7 tutte le cose sopporta, tutte le cose crede, tutte le cose spera, tutte le cose sostiene.
8 La carità non verrà mai meno. Le profezie passeranno, cesseranno le lingue, la scienza avrà fine;8 La carità da niuno tempo cade (e non viene a meno), se gli parlari degli profeti s' evacueranno, ovver se tutte le lingue cesseranno, [ovver] se le scienze saranno distrutte.
9 perché imperfettamente conosciamo e imperfettamente pro­fetiamo,9 E questo in parte il conosciamo, e in parte il profetiamo.
10 e quando sarà venuta la perfezione ciò che è imperfetto dovrà sparire.10 Ma quando verrà quella cosa ch' è perfetta (e compiuta), verrà meno quella che è di parte (e non compiuta).
11 Quando ero bambino parlavo da bambino, avevo gusti da bambino, pensavo da bambino; ma fatto uomo ho smesso le cose che eran da bambino.11 Quando io era fanciullo, sì parlava come fanciullo, sapea come fanciullo, pensava come fanciullo; ma quando fui fatto uomo, cacciai via quelle cose ch' erano di fanciullo.
12 Ora noi vediamo come in uno specchio, in modo enimmatico, ma allora vedremo faccia a faccia; ora conosco parzialmente, ma allora conoscerò come io sono conosciuto.12 Vedemo ora per ispecchio e per figura; ma allora vederemo a faccia a faccia. Ora conosco in parte, ma allora conoscerò secondo che io son conosciuto.
13 Rimangono per ora tutte e tre: fede, speranza e carità; ma la più grande di esse è la carità.13 E permangono tre cose, la fede, la speranza e la carità e la maggiore di queste è la carità.