Scrutatio

Martedi, 28 maggio 2024 - Santi Emilio, Felice, Priamo e Feliciano ( Letture di oggi)

Ezechiele 9


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BIBBIA TINTORIBIBBIA VOLGARE
1 Ed egli con gran voce gridò nei miei orecchi: « I castighi della città son vicini, ognuno ha in mano lo strumento per uccidere, ».1 E chiamò nelle mie orecchie con grande voce, dicendo: le visitazioni della città si sono approssimate; ciascuno ha in mano lo vaso della uccisione.
2 Ed ecco venir sei uomini per la via della porta superiore, che guarda a settentrione; ciascuno aveva in mano uno strumento di morte; in mezzo a loro vi era pure un uomo vestito di lino, che aveva appeso ai fianchi un calamaio per scrivere. Entrarono e si fermarono presso l'altare di bronzo.2 Ecco VI uomini venìano dalla via della porta di sopra, ch' è inverso d' aquilone; e ciascuno avea le vasa della morte nella sua mano; e uno uomo era nel mezzo di loro, vestito di panno di lino, e avea nelle sue reni lo calamaro da scrivere; ed entrarono, e stettono a lato all' altare del metallo.
3 E la gloria del Signore d'Israele si alzò al di sopra dei Cherubini, sui quali stava, e andò alla soglia della casa. E, chiamato l'uomo che era vestito di lino ed aveva ai fianchi il calamaio,3 E la gloria di Dio d' Israel fu presa del cherubino, la quale era sopra lui nel sogliare dell' uscio; e chiamò l' uomo lo quale era vestito di panno di lino, e avea lo calamaro da scrivere a' suoi fianchi.
4 il Signore gli disse: « Va per la città, per mezzo a Gerusalemme, e segna un Tau sulle fronti degli uomini che gemono e piangono per tutte le abominazioni che vi si commettono ».4 E disse Iddio a lui: passa per mezzo la città di Ierusalem, e fa lo segno di thau sopra la fronte delli uomini piagnenti e dolenti sopra tutte le abominazioni le quali sono fatte nel mezzo di lei. (Thau sì è una lettera dello alfabeto, ed è la ultima nello ebreo, sì come la Z nello latino; e sempre si poneva quando era tempo di lamento, e significa dolore).
5 E agli altri, mentre io sentivo, disse: « Andate per la città dietro a lui e colpite: non s'impietosisca il vostro occhio, siate senza misericordia.5 E disse a quelli, udendolo io: passate per lo mezzo della città seguitando lui, e percotete; l' occhio vostro non perdoni, e non abbiate misericordia.
6 Uccidete vecchi, giovani, vergini, bambini, donne, fino allo sterminio; tutti quelli però sopra i quali vedrete il Tau non li uccidete, e cmninciate dal mio santuario ». Cominciarono dunque da quelli anziani che eran davanti al tempio.6 Lo vecchio e il giovane e la vergine, lo fanciullo e le femine uccidete insino alla morte; ma ogni persona, a cui vedrete scritto Thau, non uccidete, cominciandovi del mio santuario. E cominciaro dalli antichi, i quali erano inanzi alla faccia della casa.
7 E disse loro: « Contaminate la casa e riempite i cortili di uccisi. Uscite ». Ed essi uscirono a colpire quelli che erano nella città.7 E disse a loro: contaminate la casa, e riempiete li cammini di morti; uscite fuori. E uscirono fuori, e percotevano quelli ch' erano nella città.
8 E finita la strage, io rimasi e mi gettai bocconi, e alzando le grida, dico: «Ahi, ahi, ahi! Signore Dio, disperderai dunque tutti gli avanzi d'Israele, versando il tuo furore sopra Gerusalemme? »8 E compiuto lo tagliamento, rimasi io; e radunai sopra la mia faccia, e gridando dissi: oimè, oimè, oimè, Signore Iddio! adunque disperge rai tu tutto lo rimanente d' Israel, spargendo lo tuo furore sopra Ierusalem?
9 E mi disse: « L'iniquità della casa d'Israele e di Giuda è grande, troppo grande, e la terra è piena di sangue, e la città è piena di ribellione, perchè van dicendo: Il Signore ha abbandonata la terra, il Signore non vede.9 E disse a me: la malvagità della casa di Israel e di Giuda sì è troppo grande, e la terra fue ripiena d'avversitade: e' dissono: Iddio hae abbandonata la città, e lo Signore Iddio non vede.
10 Per questo il mio occhio non avrà pietà, sarò senza misericordia: le loro opere le farò ricadere sopra il loro capo ».10 Adunque lo mio occhio non perdonerà, nè io averò misericordia; e renderò la loro via sopra lo capo loro.
11 Ed ecco che l'uomo vestito di lino e munito di calamaio ai fianchi portò la risposta dicendo: « Ho fatto come tu mi hai comandato ».11 Ed ecco, l' uomo ch' era vestito di lino, il quale avea lo calamaro adosso, rispose una parola, dicendo: io feci come tu mi comandasti.