Scrutatio

Lunedi, 13 maggio 2024 - Beata Vergine Maria di Fatima ( Letture di oggi)

Sapienza 3


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BIBBIA TINTORIBIBBIA MARTINI
1 Le anime dei giusti sono in ma­no di Dio, e il tormento della mor­te non li potrà toccare;1 Ma le anime de' giusti sono in mano di Dio, e nou fi toccherà il tormento di morte;
2 agli oc­chi degli stolti parve che essi morissero e la loro partenza fu sti­mata una sciagura2 Agli occhi degli stolti parve, ch'essi morissero, e la loro partenza fu stimata una sciagura,
3 e la loro separazione da noi una distruzione; ma essi sono nella pace,3 Ed estrema calamità l'andarsene lungi da noi; ma essi son nella pace.
4 e se nel cospetto degli uomini han soffer­to dei tormenti, la loro speranza è piena d'immortalità.4 E se nel cospetto degli uomini patiscono tormenti, la loro speranza è tutta per la immortalità.
5 Dopo breve afflizione, saran messi a parte di grandi beni, perchè Dio li ha provati e li ha trovati de­gni di sè.5 Per poche afflizioni, di molti beni saran messi a parte; perché Dio ha fatto saggio di essi, e gli ha trovati degni di se.
6 Li ha provati come oro nel crogiolo, li ha graditi come vittime d'olocausto, e a suo tempo saran consolati.6 Gli ha provati com'oro nella fornace, e gli ha ricevuti come vittima di olocausto e a suo tempo saran consolati.
7 I giusti bril­leranno, correranno qua e là co­me scintille in un canneto,7 Risponderanno i giusti, e trascorreranno come scintille in un canneto:
8 giudicheranno le nazioni, domineran­no i popoli, e il Signore regnerà in essi eternamente.8 Saranno giudici delle nazioni, e domineranno i popoli, e il Signore regnerà in essi eternamente.
9 Quelli che confidano nel Signore compren­deranno la verità; i fedeli vivran­no uniti a lui nell'amore, perchè grazia e pace è riserbata agli elet­ti di Dio.9 Quelli, che in lui confidano, intenderanno la verità; e quelli, che son fedeli in amarlo, a lui saranno, ubbidenti; perocché il dono, e la pace ella è per gli eletti di Dio.
10 Ma gli empi avranno il casti­go secondo i loro pensieri, perchè disprezzarono il giusto e si allon­tanarono dal Signore;10 Ma gli empj secondo i lor pensamenti avranno gastigo, perché disprezzarono il giusto, e si allontanarono dal Signore.
11 perchè chi rigetta la sapienza e la disci­plina è infelice: le loro speranze sono vane, le loro fatiche son sen­za frutto, le loro opere sono inu­tili.11 Imperocché disgraziato è colui, che rigetta la saggezza, e la disciplina, e vane sono le loro speranze, e senza frutto le loro fatiche, e inutili le opere loro.
12 Le loro mogli sono insensate, i loro figli sono pessimi,12 Le loro mogli sono insensate, e pessimi i loro figliuoli.
13 la loro stirpe è maledetta. Fortunata in­ vece la sterile, l'immacolata la qua­le non sa che sia il talamo nel delit­to: essa avrà la ricompensa nella visita delle anime sante.13 Maledetta è la loro stirpe. Ma felice quella, che non partorisce, ed è immacolata, la quale non sa, che sia talamo con delitto. Ella avrà sua mercede allorché saran visitate le anime sante.
14 (Felice) ancora l'eunuco che non ha commessa iniquità colle sue mani, che non ha pensato male contro il Signore: gli sarà dato infatti un dono speciale di fede, e la sua sorte nel tempio di Dio sarà ol­ tremodo desiderabile.14 E similmente l'eunuco, il quale non ha commessa iniquità colle sue mani, e non ha pensato malamente contro Dio; perocché alla fede di lui sarà conceduto un dono insigne, e un grado sommamente desiderabile nel tempio di Dio.
15 Perché glorioso è il frutto di buone fati­che e la radice della sapienza è tale da non seccar mai.15 Conciossiachè glorioso è il frutto de' buoni travaglj, e non deperisce la radice della sapienza.
16 Ma i fi­gli degli adulteri non giungeranno a maturità, la razza uscita da iniquo talamo sarà sterminata.16 Ma i figliuoli degli adulteri non giungeranno a maturità, e la stirpe di un talamo iniquo sarà sterminata.
17 E, dato che abbiano lunga vita, saranno stimati un niente, e la lo­ro ultima vecchiezza sarà disonorata.17 E quando abbiano lunga vita, saranno stimati un niente, e disonorata sarà l'ultima loro vecchiezza.
18 Se poi morranno presto, non avranno speranza, nè parola di consolazione nel giorno del giudizio;18 E se morranno di buon'ora, non avranno speranza, né chi li consoli nel giorno, in cui saranno disaminati.
19 perchè la fine d'una razza empia è crudele.19 Conciossiachè acerbissima è la fine della stirpe dei malvagi.