Scrutatio

Sabato, 11 maggio 2024 - San Fabio e compagni ( Letture di oggi)

Qoelet 10


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BIBBIA TINTORILA SACRA BIBBIA
1 Le mosche che vi muoiono guastan la soavità dell'unguento. Val più della sapienza e della gloria una piccola stoltezza a tempo.1 Una mosca morta manda a male tutto un vasetto di unguento, un po' di stoltezza ha più peso della sapienza e della gloria.
2 Il cuore del sapiente va a destra, il cuore dello stolto va a sinistra.2 Il sapiente ha il cuore alla sua destra, lo stolto alla sua sinistra.
3 Di più lo stolto, per qualunque via vada, essendo egli sciocco, crede che tutti gli altri siano sciocchi.3 Anche per strada, mentre cammina, lo stolto non ha cervello e intanto pensa di tutti che sono stolti.
4 Se l'animo del sovrano si inalbera contro di te, non abbandonare il tuo posto, perchè la calma impedirà molti peccati.4 Se l'ira di un potente ti assale, non abbandonare il tuo posto, perché la mansuetudine pone rimedio a errori anche grandi.
5 C'è anche un altro male che ho veduto sotto il sole, e come per errore procede dal principe:5 Un altro male ho visto sotto il sole: il comportamento avventato di chi comanda.
6 lo stolto collocato in altissima dignilà, e i nobili a sedere in basso.6 Lo stolto è stato posto a coprire alte cariche e i potenti giacciono nelle più umili posizioni.
7 Vidi gli schiavi a cavallo, e i principi camminare a piedi come schiavi.7 Ho visto servi a cavallo e prìncipi camminare a piedi come servi.
8 Chi scava la fossa vi cascherà dentro e chi distrugge la siepe sarà morso dal serpente.8 Chi scava una fossa, ci può cadere, e chi demolisce un muro, può essere morso da una serpe.
9 Chi smuove le pietre ne resterà offeso, e chi spacca le legna si farà del male.9 Chi trasporta pietre, si può ferire, e chi taglia la legna, si può far male.
10 Se il ferro è diventato ottuso e non è come prima, ma ha perso il taglio, si affila con molta fatica, così dall'industre lavoro verrà la sapienza.10 Se il ferro si ottunde e non gli si fa di nuovo il filo, si deve aumentare lo sforzo: il vantaggio di chi si impegna è la sapienza.
11 Se il serpente morde in silenzio, nulla ha meno del serpente l'occulto detrattore.11 Se un serpente non incantato morde l'incantatore, per questo non c'è più speranza.
12 Le parole della bocca del sapiente (son piene di) grazia e le labbra dello stolto ne saranno la rovina.12 Le parole che escono dalla bocca del sapiente gli portano favore, ma quelle che escono dalle labbra dello stolto lo mandano in rovina.
13 Il principio del suo parlare è la stoltezza, e la fine dei suoi discorsi è errore funestissimo.13 Se l'inizio dei suoi discorsi è stoltezza, la fine di ciò che dice è funesta follia.
14 Lo stolto moltiplica le parole. Non sa l'uomo ciò che è stato, e quello che sarà chi glielo potrà indicare?14 Lo stolto moltiplica le parole, per quanto l'uomo non sappia che cosa avverrà, perché nessuno gli può dire che cosa avverrà in futuro.
15 Le fatiche degli stolti saran il loro tormento, essi non sanno la strada per andare alla città.15 La fatica dello stolto lo spossa, perché non sa andare in città.
16 Guai a te, o terra, che hai per re un fanciullo, e principi che mangiano la mattina.16 Guai a te, o terra governata da un re che è un ragazzo, e i cui grandi pranzano al mattino.
17 Beata la terra che ha un re nobile e principi che mangiano a loro tempo, per ristorarsi e non per gozzovigliare.17 Felice te, o terra governata da un re nobile, e i cui grandi mangiano quando è il momento.
18 A causa delle pigrizie andrà giù il palco, e a causa dell'infingardaggine delle mani pioverà in casa.18 Per la pigrizia delle mani crolla il soffitto, e per la loro inerzia pioverà in casa.
19 Fan conviti per stare allegri, il vino per render gaia la vita, e tutto obbedisce al danaro.19 Per divertirsi mangiano e il vino rallegra la vita: il danaro poi provvede a tutto.
20 Non parlar male del re, nemmen col pensiero, non dir male del ricco, nemmeno nel segreto della tua camera, perchè gli uccelli dell'aria porteranno la tua, voce, e i volatili riferiranno i tuoi sentimenti.20 Non parlar male del re nemmeno nella tua mente e non parlar male del potente nemmeno nella tua stanza da letto, perché un uccello dell'aria riferirà le tue parole e un signore delle ali dirà i tuoi discorsi.