Scrutatio

Domenica, 12 maggio 2024 - Santi Nereo e Achilleo ( Letture di oggi)

Proverbi 24


font
BIBBIA TINTORIBIBBIA MARTINI
1 Non portar? invidia ai malvagi, non bramar di star con loro;1 Non portare invidia ai malvagi, e non bramare di star con essi:
2 perché il loro cuore medita rapine, e le loro labbra parlan di tradimenti.2 Perocché la loro mente inedita rapine: e le loro labbra parlano di tradimenti.
3 Colla sapienza si edificherà la casa, e si renderà stabile colla prudenza.3 La casa si edificherà colla sapienza, e per la prudenza renderassi stabile.
4 Colla scienza se ne riempie le stanze d'ogni specie di cose preziose e bellissime.4 Mediante la scienza saran ripiene le guardarobe di ogni specie di cose preziose, e più belle.
5 L'uomo saggio è potente, l'uomo dotto è robusto e pieno di vigoria.5 L'uomo saggio ha fortezza, e l'uomo, che ha scienza, è robusto, e vigoroso.
6 Infatti secondo un piano si fa la guerra, e la vittoria sarà dove ci sono molti consigli.6 Perocché col buon ordine si governa la guerra: e la salute si troverà, dove son molti consigli.
7 Troppo alta è per lo stolto la sapienza, egli non potrà aprir la sua bocca alla porta.7 Ardua cosa per lo stolto è la sapienza: egli non aprirà sua bocca alla porta.
8 Chi pensa a far del male avrà nome di stolto.8 Chi pensa a mal fare, avrà il nome di stolto.
9 Il pensiero dello stolto è il peccato; il detrattore è l'obbrobrio degli uomini.9 Il pensier dello stolto è peccato: il detrattore poi è l'obbrobrio degli uomini.
10 Se nel giorno della sventura, stanco, dispererai, la tua forza andrà diminuendo.10 Se stancandoti tu perdi speranza nel dì dell'angustia, la tua fortezza si impiccolisce.
11 Libera quelli che son condotti alla morte, non esser tardo a liberare quelli che son trascinati al supplizio.11 Cava di pericolo quelli, che sono condotti a morte: e non esser tardo a liberare quelli, che sono strascinati al supplizio.
12 Se dirai: « Non ho forze abbastanza », colui che vede i cuori lo sa: nulla può ingannare il Salvatore dell'anima tua, ed Egli renderà all'uomo secondo le sue opere.12 Se tu dirai: Non ho forze abbastanza; colui che vede i cuori, egli conosce, e nulla è ascoso al Salvatore dell'anima tua, il quale renderà all'uomo secondo le opere sue.
13 Figlio mio, mangia il miele, perchè è buono, il favo sarà dolcissimo al tuo palato.13 Mangia, figliuol mio, il miele, per che è buono, e il favo sarà dolcissimo al tuo palato.
14 Così è per l'anima tua la dottrina della sapienza, e quando tu l'avrai trovata avrai speranza nell'avvenire, e la tua speranza non sarà vana.14 Tale sarà all'anima tua la dottrina della sapienza, e quando tu l'avrai trovata, avrai speranza negli ultimi giorni, e la tua speranza non verrà meno.
15 Non tendere insidie, non cercare l'empietà nella casa del giusto, non distruggere il suo riposo.15 Non tendere insidie al giusto, e non cercare l'empietà nella casa di lui, e non isturbare il suo riposo:
16 Il giusto cadrà sette volte, e risorgerà; ma gli empi saran travolti nel male.16 Perocché sette volte caderà il giusto, e risorgerà; ma gli empj precipitano nel male.
17 Quando sarà caduto il tuo nemico, non ne gioire non esulti il tuo cuore per la sua rovina.17 Non ti rallegrare della caduta del tuo nemico, e il cuor tuo non trionfi di sua rovina,
18 Che il Signore, vedendo ciò e dispiacendogli, non ritiri da lui il suo sdegno.18 Affinchè il Signore, ohe ciò vede, non se n'offenda, ed egli ritirerà da lui il suo sdegno.
19 Non contendere coi malvagi, non ti fare emulo degli empi.19 Non contendere co' malvaggi, e non portar invidia agli empj:
20 Perchè i cattivi non hanno la speranza delle cose future, e la lucerna degli empi sarà spenta.20 Perocché i cattivi non hanno speranza in futuro, e la lucerna dell'empio si spegnerà.
21 Temi il Signore e il re, o figlio mio, e non far lega coi detrattori;21 Figliuol mio, temi il Signore, ed il re, e non far lega co' detrattori;
22 perchè all'improvviso verrà la loro rovina, e la triste fine degli uni e degli altri ehi la conosce?22 Perocché scoppierà repentinamente la loro perdizione, e chi sa quai supplizi l'uno, e l'altro farà soffrire?
23 Anche queste dai sapienti: Aver riguardi personali in giudizio non è cosa buona.23 Queste cose ancora sono pei sapienti: il fare accettazione di persone in giudizio, non è cosa buona.
24 Quelli che dicono all'empio: « Tu sei giusto » li malediranno i popoli, li detesteranno le genti.24 Quelli, che all'empio dicono: Tu se' giusto, saran maledetti dai popoli, e detestati dalle tribù.
25 Quelli che lo condannano saran lodati, e sopra di essi verrà la benedizione.25 Quelli, che lo condannano saranno lodati, e sopra di essi verrà la benedizione.
26 Dà un bacio sulla bocca chi dà una retta risposta.26 Colui che risponde secondo la verità, da un bacio sulla bocca.
27 Metti in ordine gli affari tuoi di fuori, coltiva diligentemente il tuo campo, e poi ti edificherai la casa.27 Metti in buon ordine fuori il tuo lavoro, e coltiva diligentemente il tuo campo, e poi fabbricherai la tua casa.
28 Non fare alla leggera testimonianza, contro il tuo prossimo e non adular nessuno colle tue labbra.28 Non volere senza motivo render testimonianza contro il tuo prossimo, e non adular nissuno colle tue labbra.
29 Non dire: « Come ha fatto a me così farò a lui. Renderò a ciascuno secondo le sue azioni ».29 Non dire: Farò a lui quello, che ha fatto a me: renderò a ciascheduno secondo le sue azioni.
30 Passai pel campo del pigro, per la vigna dell'uomo stolto,30 Passai pel campo di un infingardo, e per la vigna di un uomo stolto,
31 Ed ecco tutto era pieno d'ortiche, i rovi ne coprivan la superficie, e il muricciolo di pietre era rovinato.31 E vidi, come tutto era pieno di ortica, e le spine l'avean coperta quant'ell è grande, e la muraglia a secco era rovinata.
32 Veduto ciò, ne feci tesoro nel mio cuore, e da tale esempio imparai a regolarmi.32 Veduta tal cosa, la riposi nel mio cuore, e con tal esempio imparai a ben regolarmi.
33 E dissi: « Un poco tu dormirai, im po' sonnecchierai, un po' starai colle mani in mano per riposarti,33 E dissi: Un poco tu dormirai, un altro poco ti appisolerai, un pochetto starai colle mani in mano per riposarti;
34 e ti piomberà addosso come corriere l'indigenza, e la povertà come uomo armato ».34 E ti sopravverrà, come un corriere, la indigenza, e la mendicità, come un uomo armato.