Scrutatio

Domenica, 4 maggio 2025 - San Ciriaco ( Letture di oggi)

Giobbe 11


font
BIBBIA TINTORILA SACRA BIBBIA
1 Prese allora la parola Sofar di Naama, e disse:1 Allora Zofar il naamatita prese la parola e disse:
2 « Può essere che il parolaio non abbia risposta, e che il linguacciuto abbia ragione?2 "Una tale quantità di parole resterà senza risposta? Dovrà forse aver ragione il ciarlatano?
3 Tu solo farai tacere gli uomini, e dopo aver scherniti gli altri, da nessuno sarai confutato?3 I tuoi sproloqui faranno tacere la gente, ti farai beffe senza che nessuno ti confonda?
4 Tu hai detto: La mia parola è pura e sono senza macchia nel tuo cospetto.4 Tu hai detto: "La mia dottrina è pura e sono irreprensibile davanti a te!".
5 Oh! volesse Dio parlar lui con te, e aprirti le sue labbra,5 Ah, se Dio volesse parlare e aprire le sue labbra contro di te!
6 per manifestarti i segreti della sapienza, i molteplici aspetti della sua legge! Allora capiresti che esige da te molto meno di quello che non meritino le tue colpe.6 Se ti rivelasse i segreti della sapienza, che sono ambigui a intendersi, allora tu sapresti che Dio perdona parte della tua colpa.
7 Pretendi forse di investigare le vie di Dio, e di comprendere perfettamente l'Onnipotente?7 Pretendi forse di sondare l'intimo di Dio, e di penetrare la perfezione dell'Onnipotente?
8 E' più alto del cielo, e come farai (ad arrivarci)? E' più profondo dell'inferno, e come potrai scrutarlo?8 Essa è più alta dei cieli: che farai? E' più profonda degli inferi: che ne puoi sapere?
9 La sua misura è più lunga della terra, e più larga del mare.9 E' più estesa della terra nella sua dimensione e più vasta del mare.
10 Se mette sossopra tutte le cose, o le confonde insieme, chi potrà dirgli nulla?10 Se si presenta, imprigiona (qualcuno) e lo cita in giudizio, chi glielo può impedire?
11 Egli ben conosce la vanità degli uomini ed è possibile che vedendo l'iniquità non se ne curi?11 Sì, egli conosce gli uomini falsi, vede l'iniquità e l'osserva:
12 L'uomo stolto si leva in superbia, e si crede nato libero come il puledro dell'asino salvatico.12 l'uomo stolto mette giudizio, quando il puledro di un onagro nasce uomo!
13 Ma se tu, che hai indurato il cuore nello stendere le mani verso di lui,13 Tu invece, se rivolgi il tuo cuore a Dio e stendi verso di lui le tue mani,
14 toglierai l'iniquità dalla tua mano, e non farai rimaner l'ingiustizia nella tua dimora,14 se allontani dalla tua mano l'iniquità, se non permetterai all'ingiustizia di abitare nella tua tenda,
15 allora potrai alzare la tua faccia senza macchia, sarai incrollabile e senza paura,15 allora potrai levare la tua fronte senza macchia, starai saldo e non avrai timore.
16 dimenticherai la miseria; te ne ricorderai come d'acqua passata.16 Allora dimenticherai le disgrazie, le ricorderai come acqua passata.
17 Sul far della sera ti sorgerà una specie di luce meridiana, e quando ti crederai finito, sorgerai come la stella del mattino.17 La tua vita risorgerà più bella di un meriggio e le tenebre diventeranno come un mattino.
18 Sarai pieno di fiducia per la speranza che ti attende, e anche sotterrato dormirai tranquillo.18 Sarai sicuro, perché c'è speranza, e guardandoti intorno, riposerai tranquillo.
19 Riposerai, e non verrà nessuno a spaventarti, e moltissimi supplicheranno la tua faccia.19 Dormirai senza che nessuno ti disturbi, anzi molti cercheranno il tuo favore.
20 Ma gli occhi degli empi verranno meno, non vi sarà scampo per essi, e la loro speranza diverrà l'abominazione della loro anima ».20 Invece gli occhi dei malvagi si consumano, ogni scampo verrà loro a mancare; la loro speranza è l'ultimo respiro".