Siracide 43

LA SACRA BIBBIA	BIBBIA CEI 1974
1 Il limpido firmamento è un vanto del cielo, la visione dell'etere è uno splendido spettacolo.	1 Orgoglio dei cieli è il limpido firmamento, spettacolo celeste in una visione di gloria!
2 Il sole, che si vede nell'alba, proclama d'essere l'opera meravigliosa dell'Altissimo;	2 Il sole mentre appare nel suo sorgere proclama: "Che meraviglia è l'opera dell'Altissimo!".
3 a mezzogiorno dissecca la terra, davanti al suo calore chi può resistere?	3 A mezzogiorno dissecca la terra, e di fronte al suo calore chi può resistere?
4 Chi attizza la fornace lavora nella calura, il sole arroventa i monti tre volte di più; soffia vapori di fuoco e con i suoi raggi abbaglia gli occhi.	4 Si soffia nella fornace per ottenere calore, il sole brucia i monti tre volte tanto; emettendo vampe di fuoco, facendo brillare i suoi raggi, abbaglia gli occhi.
5 Grande è il Signore che l'ha fatto, con le sue parole ne accelera il corso.	5 Grande è il Signore che l'ha creato e con la parola ne affretta il rapido corso.
6 La luna ha pure il suo momento, per indicare le date e segnare il tempo.	6 Anche la luna sempre puntuale nelle sue fasi regola i mesi e determina il tempo.
7 Dalla luna viene il segno della festa, è luce che svanisce dopo il suo giro;	7 Dalla luna dipende l'indicazione delle feste, luminare che decresce fino alla sua scomparsa.
8 il mese da essa prende nome e progredisce meravigliosamente nelle sue fasi; fiaccola degli eserciti dell'alto, brilla nel firmamento del cielo.	8 Da essa il mese prende nome, mirabilmente crescendo secondo le fasi. È un'insegna per le milizie nell'alto splendendo nel firmamento del cielo.
9 Bellezza del cielo è la gloria degli astri, ornamento che splende nelle altezze del Signore;	9 Bellezza del cielo la gloria degli astri, ornamento splendente nelle altezze del Signore.
10 sono fissi secondo le parole del Santo e il suo decreto, non abbandonano le loro posizioni.	10 Si comportano secondo gli ordini del Santo, non si stancano al loro posto di sentinelle.
11 Vedi l'arcobaleno e benedici chi l'ha fatto, è molto bello nel suo splendore.	11 Osserva l'arcobaleno e benedici colui che l'ha fatto, è bellissimo nel suo splendore.
12 Cinge il cielo col cerchio di gloria, l'hanno fatto le mani dell'Altissimo.	12 Avvolge il cielo con un cerchio di gloria, l'hanno teso le mani dell'Altissimo.
13 Col suo comando sollecita la neve, nel suo giudizio invia le folgori veloci;	13 Con un comando invia la neve, fa guizzare i fulmini del suo giudizio.
14 per esso si aprono i tesori celesti e le nubi ne volano come uccelli.	14 Così si aprono i depositi e le nubi volano via come uccelli.
15 Nella sua potenza addensa le nubi e si spezzano i chicchi della grandine.	15 Con potenza condensa le nubi, che si polverizzano in chicchi di grandine.
16 quando appare, tremano i monti. Per la sua volontà soffia il vento dal sud,
17 bdal nord viene la bufera e il turbine.
18 Egli sparge la neve come uccelli che scendono; essa discende come locuste che si posano. La bellezza del suo candore meraviglia gli occhi, e quando essa fiocca, il cuore si estasia.	18 Fa scendere la neve come uccelli che si posano, come cavallette che si posano è la sua discesa; l'occhio ammira la bellezza del suo candore e il cuore stupisce nel vederla fioccare.
19 La brina egli versa come sale sopra la terra; quando essa gela è tutta punte di spine.	19 Riversa sulla terra la brina come il sale, che gelandosi forma come tante punte di spine.
20 Egli soffia col gelido vento del nord, il ghiaccio s'indurisce sopra l'acqua, ricoprendo ogni bacino; l'acqua se ne riveste come di corazza.	20 Soffia la gelida tramontana, sull'acqua si condensa il ghiaccio; esso si posa sull'intera massa d'acqua, che si riveste come di corazza.
21 Egli divora le colline e brucia il deserto, come fosse fuoco distrugge l'erba.	21 Inaridisce i monti e brucia il deserto; divora l'erba come un fuoco.
22 Ma viene la nube e subito rimedia ogni cosa, e la rugiada, che succede al caldo, riporta la gioia.	22 Il rimedio di tutto, un annuvolamento improvviso, l'arrivo della rugiada ristora dal caldo.
23 Col suo pensiero ha calmato l'abisso e vi ha disseminato le isole.	23 Dio con la sua parola ha domato l'abisso e vi ha piantato isole.
24 I naviganti descrivono i pericoli del mare, e ci stupiamo per quanto le orecchie ascoltano:	24 I naviganti parlano dei pericoli del mare, a sentirli con i nostri orecchi restiamo stupiti;
25 lì ci sono strane e meravigliose creature, animali d'ogni specie e mostri marini.	25 là ci sono anche cose singolari e stupende, esseri viventi di ogni specie e mostri marini.
26 Il suo messaggero raggiunge per lui la sua meta, con la sua parola tutte le cose sono tenute insieme.	26 Per lui il messaggero cammina facilmente, tutto procede secondo la sua parola.
27 Se parliamo ancora molto, diciamo sempre poco, la somma del discorso è che egli è tutto.	27 Potremmo dir molte cose e mai finiremmo; ma per concludere: "Egli è tutto!".
28 Dove troveremo la forza per glorificarlo? Egli è più grande di tutte le sue opere.	28 Come potremmo avere la forza per lodarlo? Egli, il Grande, al di sopra di tutte le sue opere.
29 Il Signore è terribile e molto grande, la sua potenza è straordinaria.	29 Il Signore è terribile e molto grande, e meravigliosa è la sua potenza.
30 Nel glorificare il Signore, esaltatelo quanto più potete: ne sopravanza sempre; per esaltarlo raccogliete le vostre forze, non stancatevi, perché non finirete mai.	30 Nel glorificare il Signore esaltatelo quanto potete, perché ancora più alto sarà. Nell'innalzarlo moltiplicate la vostra forza, non stancatevi, perché mai finirete.
31 Chi l'ha mai visto per poterlo descrivere? Chi può lodarlo per quello che è?	31 Chi lo ha contemplato e lo descriverà? Chi può magnificarlo come egli è?
32 Le cose nascoste sono molte e superano quelle descritte, perché noi vediamo poco dell'opera sua.	32 Ci sono molte cose nascoste più grandi di queste; noi contempliamo solo poche delle sue opere.
33 Il Signore ha fatto tutte le cose e ha dato la sapienza a quanti sono pii.	33 Il Signore infatti ha creato ogni cosa, ha dato la sapienza ai pii.