Scrutatio

Domenica, 12 maggio 2024 - Santi Nereo e Achilleo ( Letture di oggi)

Salmi 109


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LA SACRA BIBBIADIODATI
1 Al maestro di coro. Di Davide. Salmo. Dio della mia lode, non rimaner muto;1 Salmo di Davide dato al capo dei Musici. O DIO della mia lode, non tacere;
2 poiché bocca di empietà e di menzogna hanno spalancato contro di me, con lingua di falsità hanno parlato contro di me;2 Perciocchè la bocca dell’empio e la bocca di frode si sono aperte contro a me; Hanno parlato meco con lingua bugiarda;
3 con parole di odio mi hanno circondato e mi hanno assalito senza ragione.3 E mi hanno assediato con parole d’odio; E mi hanno fatta guerra senza cagione.
4 Sebbene io li abbia amati, essi mi accusano senza pietà.4 In vece dell’amore che ho loro portato, mi sono stati avversari; Ed io ho loro renduta preghiera.
5 Mi hanno ripagato male per bene, odio in cambio di amore.5 Essi mi hanno renduto male per bene, E odio per lo mio amore
6 "Sia stabilito contro di lui il delitto; alla sua destra stia l'accusatore;6 Costituisci il maligno sopra lui; E fa’ che Satana gli stia alla destra.
7 risulti reo dal giudizio e la sua preghiera si muti in colpa.7 Quando sarà giudicato, esca condannato; E la sua preghiera gli torni in peccato.
8 Diventino brevi i suoi giorni e il suo posto lo prenda un altro.8 Sieno i suoi giorni pochi; Un altro prenda il suo ufficio.
9 Diventino orfani i suoi figli e vedova la sua moglie.9 Sieno i suoi figliuoli orfani, E la sua moglie vedova.
10 Vaghino i suoi figli mendicando, siano scacciati dalle loro rovine.10 E vadano i suoi figliuoli del continuo vagando; E mendichino, ed accattino, uscendo fuor de’ lor casolari.
11 Prelevi il creditore tutto ciò che gli appartiene e portino via degli estranei il frutto delle sue fatiche.11 L’usuraio tenda la rete a tutto ciò ch’egli ha; E rubino gli strani le sue fatiche.
12 Non vi sia per lui chi abbia misericordia né per i suoi orfani chi abbia pietà.12 Non siavi alcuno che stenda la sua benignità inverso lui; E non vi sia chi abbia pietà de’ suoi orfani.
13 Sia votata allo sterminio la sua posterità, dopo appena una generazione si estingua il suo nome.13 Sieno distrutti i suoi discendenti; Sia cancellato il lor nome nella seconda generazione.
14 Davanti al Signore sia ricordata la colpa di suo padre e non sia cancellato il peccato di sua madre.14 Sia ricordata l’iniquità de’ suoi padri appo il Signore; E il peccato di sua madre non sia cancellato.
15 Permangano costantemente al cospetto del Signore, perché faccia scomparire il suo ricordo dalla terra,15 Sieno que’ peccati del continuo nel cospetto del Signore; E stermini egli d’in su la terra la memoria di essi.
16 per il fatto che non si ricordò di usare misericordia e perseguitò un uomo misero e povero, uno che era affranto nel cuore, per farlo morire.16 Perciocchè egli non si è ricordato d’usar benignità, Ed ha perseguitato l’uomo povero, ed afflitto, E tribolato di cuore, per ucciderlo.
17 Egli ha preferito la maledizione, ed essa è venuta su di lui; non ha voluto la benedizione e questa s'è allontanata da lui!17 Poichè egli ha amata la maledizione, vengagli; E poichè non si è compiaciuto nella benedizione, allontanisi ella da lui.
18 Si è vestito della maledizione come di un manto, come acqua è penetrata nel suo interno, come olio nelle sue ossa.18 E sia vestito di maledizione, come del suo manto; Ed entri quella come acqua nelle sue interiora, E come olio nelle sue ossa.
19 Sia per lui come la veste che indossa, come la cintura che lo tiene sempre avvinto".19 Siagli quella a guisa di vestimento, del quale egli sia avvolto; Ed a guisa di cintura, della quale sempre sia cinto.
20 Questa è l'opera chiesta al Signore dai miei persecutori e da quanti parlano di rovina contro l'anima mia.20 Tal sia, da parte del Signore, la ricompensa de’ miei avversari, E di quelli che parlano male contro all’anima mia
21 Ma tu, Signore Dio, agisci con me per amore del tuo nome; liberami, secondo la misericordiosa tua bontà.21 Ma tu, o Signore Iddio, opera inverso me, per amor del tuo Nome; Liberami, perciocchè la tua benignità è buona.
22 Sì, io sono misero e povero: il mio cuore è in angustia dentro di me.22 Perciocchè io sono afflitto, e povero; E il mio cuore è piagato dentro di me.
23 Come ombra che si allunga io me ne vado; sono scosso via come una locusta.23 Io me ne vo, come l’ombra quando dichina; Io sono agitato come una locusta.
24 Vacillano le mie ginocchia per il digiuno, la mia pelle è raggrinzita per mancanza di grasso.24 Le mie ginocchia vacillano per li miei digiuni; E la mia carne è dimagrata, e non ha più grassezza alcuna.
25 Son diventato per loro un obbrobrio: al vedermi scuotono il capo.25 Ed anche son loro in vituperio; Quando mi veggono, scuotono la testa.
26 Soccorrimi, Signore mio Dio, salvami secondo la tua misericordia;26 Aiutami, Signore Iddio mio; Salvami secondo la tua benignità.
27 così sapranno che qui c'è la tua mano, Signore, che tu hai fatto questo.27 E sappiano che questo è la tua mano, E che tu, Signore, hai fatto questo.
28 Maledicano essi, ma tu benedici; restino confusi i miei avversari, in modo che il tuo servo si possa rallegrare.28 Essi malediranno, e tu benedirai; Si sono innalzati, ma saran confusi, Ed il tuo servitore si rallegrerà.
29 Si vestano d'ignominia i miei accusatori, siano avvolti di vergogna come di un manto.29 Sieno i miei avversari vestiti di vituperio, Ed avvolti della lor vergogna, come di un mantello.
30 Ringrazierò molto il Signore con la mia bocca; in mezzo alla moltitudine lo loderò;30 Io celebrerò altamente il Signore colla mia bocca; E lo loderò in mezzo de’ grandi.
31 poiché egli si mette alla destra del povero per salvarlo da quelli che lo condannano.31 Perciocchè egli sta alla destra del povero, Per salvarlo da quelli che lo condannano a morte