Scrutatio

Martedi, 14 maggio 2024 - San Mattia ( Letture di oggi)

Siracide 30


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BIBBIA RICCIOTTIBIBBIA TINTORI
1 - Chi ama il suo figliuolo, gli è sempre addosso con la sferza, perchè possa rallegrarsi della sua riuscita, e quegli non abbia a picchiare alle porte de' vicini.1 Chi ama il suo figliolo lo castiga sovente per averne in futuro consolazione e perchè egli non abbia a picchiare alle porte dei vicini.
2 Chi castiga il suo figliuolo, avrà a lodarsi di lui, e tra i conoscenti se ne glorierà.2 Chi istruisce il suo figliolo ne avrà lode e se ne glorierà in mezzo alla gente di sua famiglia.
3 Chi istruisce suo figlio, fa geloso il nemico, e davanti agli amici se ne glorierà.3 Chi istruisce il suo figliolo muoverà ad invidia il nemico, e si glorierà di lui coi suoi amici.
4 Muore il padre di lui e quasi non muore; perchè dopo di sè lascia uno che gli rassomiglia.4 Se suo padre muore, sarà come non fosse morto, perchè lascia dietro di sè uno simile a lui.
5 Durante la sua vita lo vede e n'ha consolazione, e in morte non si rattrista, nè ha da arrossire in faccia a' nemici.5 Lo vide in vita e ne ebbe consolazione, nella sua morte non ebbe tristezza, e non restò confuso dinanzi ai nemici.
6 Lascia invero un vendicatore della sua casa contro i nemici, e uno che mostrerà riconoscenza agli amici.6 Egli ha lasciato per i nemici un difensore della casa, e per gli amici chi saprà essere grato.
7 Chi vezzeggia suo figlio, fascerà le sue piaghe, e a ogni grido [di lui] si turberan le sue viscere.7 Chi accarezza il figlio ne dovrà fasciar le piaghe, e ad ogni grido sentirà straziarsi le viscere.
8 Un cavallo non domato diventa intrattabile, e un figliuolo abbandonato a sè, diventa un rompicollo.8 Il cavallo non domato diventa intrattabile, e il figlio abbandonato a se stesso diventa un rompicollo.
9 Accarezza il figliuolo e ti farà paventare, scherza con lui e ti rattristerà.9 Fa' moine al figliolo e ti darà angosce, scherza con lui e ti farà triste.
10 Non ridere con lui, perchè tu non abbia a piangere insieme, e, da ultimo, a digrignare i denti.10 Non ridere con lui, per non avere a piangere, per non avere da ultimo allegati i denti.
11 Non gli lasciar libertà nella gioventù, e non chiuder un occhio sui suoi capricci.11 Non lo lasciar fare a modo suo nella gioventù, e non chiuder gli occhi davanti ai suoi capricci.
12 Piega la sua cervice nella gioventù, e rompigli le costole mentr'è fanciullo; perchè non divenga caparbio e ti si ribelli, e tu n'abbia strazio di cuore.12 Fagli piegare il collo in gioventù, battigli i fianchi mentre è ancora fanciullo, in modo che non diventi caparbio e di subbidiente, con gran dolore dell'anima tua.
13 Educa tuo figlio e affaticati intorno a lui, per non incappare nella sua turpitudine.13 Istruisci il tuo figliolo e affaticati intorno a lui, per non cadere nella sua vergogna.
14 Meglio un povero sano e vigoroso di forze, che un ricco cagionevole e flagellato dal male.14 Val più un povero sano e robusto, che un ricco debole e finito dalle malattie.
15 La salute dell'anima, nella santità della giustizia, vai più d'ogni oro e argento, e il corpo robusto più d'una ricchezza immensa.15 La sanità dell'anima che consiste nella santità della giustizia, vai più dell'oro e dell'argento e un corpo robusto vai più d'immense ricchezze.
16 Non c'è ricchezza che superi quella della salute del corpo, e non c'è piacere superiore alla gioia del cuore.16 Non c'è ricchezza maggiore della sanità del corpo, nè piacere maggiore della gioia del cuore.
17 Meglio la morte che una vita amara, e il riposo eterno che una malattia ostinata.17 E' preferibile la morte ad una vita amara, e l'eterno riposo alla sofferenza continua.
18 Le buone cose profuse a una bocca chiusa, son come le offerte di vivande poste sur una tomba.18 Beni riposti in bocca chiusa sono come apparecchiate vivande poste in torno ad un sepolcro.
19 Che giova l'oblazione a un idolo? esso invero non mangerà e non sentirà l'odore!19 Che giovano le libazioni all'idolo? Non può nè mangiare, nè sentire l'odore.
20 Cosi colui ch'è perseguitato dal Signore, e porta la pena della sua iniquità.20 Così avviene a chi è perseguitato dal Signore e porta la mercede della sua iniquità.
21 Vede con gli occhi e geme, come l'eunuco che abbraccia una vergine e sospirai21 Vedendo cogli occhi geme, e sospira come un eunuco che abbraccia una vergine.
22 Non abbandonar l'anima tua alla tristezza, e non t'angustiare co' tuoi pensieri.22 Non t'abbandonare alla tristezza, e non t'affliggere coi tuoi pensieri.
23 L'allegria del cuore è la vita dell'uomo, e un tesoro inesausto di santità, e l'esultanza dell'uomo è longevità.23 La giocondità del cuore è la vita dell'uomo, è un tesoro inesauribile di sanità, l'allegrezza dell'uomo dà la lunga vita.
24 Abbi pietà dell'anima tua, rendendoti accetto a Dio, e sii continente: raccogli il tuo cuore nella santità di lui, e caccia lungi da te la tristezza.24 Abbi pietà della tua anima, per piacere a Dio sii continente, raccogli il tuo cuore nella santità di Dio e caccia lungi da te la tristezza.
25 Molti invero ha ucciso la tristezza, e non c'è utilità in essa.25 Perchè la tristezza ne ha fatti morir molti, e non serve a nulla.
26 invidia e l'ira abbreviano i giorni, e vecchiaia anzi tempo arrecan le cure.26 L'invidia e l'ira abbreviano la vita, e i pensieri fan diventar vecchi avanti tempo.
27 Un cuor liberale e contento bada alla tavola: i suoi pasti infatti son preparati con cura.27 Il cuore sereno e buono è in banchetti e i suoi banchetti son preparati con diligenza.