Scrutatio

Lunedi, 13 maggio 2024 - Beata Vergine Maria di Fatima ( Letture di oggi)

Giobbe 37


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BIBBIA RICCIOTTIBIBBIA CEI 1974
1 - Di ciò s'atterrisce il mio cuore, e balza fuor dal suo posto:1 Per questo mi batte forte il cuore
e mi balza fuori dal petto.
2 udite, udite il rombo della sua voce, e il suono che parte dalla bocca di lui;2 Udite, udite, il rumore della sua voce,
il fragore che esce dalla sua bocca.
3 sotto tutti i cieli ei lo sprigiona, e la sua folgore verso gli estremi della terra:3 Il lampo si diffonde sotto tutto il cielo
e il suo bagliore giunge ai lembi della terra;
4 dietro ad essa ruggisce un fragore, tuona [Dio] con la sua voce maestosa, nè s'investiga allorchè s'ascolta la sua voce.4 dietro di esso brontola il tuono,
mugghia con il suo fragore maestoso
e nulla arresta i fulmini,
da quando si è udita la sua voce;
5 Tuona Dio con la sua voce mirabilmente, egli che opera cose grandi e imperscrutabili.5 mirabilmente tuona Dio con la sua voce
opera meraviglie che non comprendiamo!
6 Comanda egli alla neve che cada sulla terra, e alle piogge invernali e ai suoi violenti acquazzoni;6 Egli infatti dice alla neve: "Cadi sulla terra"
e alle piogge dirotte: "Siate violente".
7 le mani di ogni uomo ei chiude in un sigillo, affinchè riconosca ciascuno le opere sue:7 Rinchiude ogni uomo in casa sotto sigillo,
perché tutti riconoscano la sua opera.
8 allor la fiera entra nella tana, e dentro la sua grotta dimora.8 Le fiere si ritirano nei loro ripari
e nelle loro tane si accovacciano.
9 Dai luoghi reconditi vien fuori la tempesta, e da Arturo il freddo;9 Dal mezzogiorno avanza l'uragano
e il freddo dal settentrione.
10 al soffiar di Dio si forma il ghiaccio, e di nuovo s'espandono abbondantissime acque.10 Al soffio di Dio si forma il ghiaccio
e la distesa dell'acqua si congela.
11 Il frumento desidera le nubi, e le nubi lanciano la loro folgore:11 Carica di umidità le nuvole
e le nubi ne diffondono le folgori.
12 esse s'aggirano all'intorno, ovunque le meni la volontà di chi le governa, per compiere tutto ciò ch'ei loro comandasulla superficie dell'orbe della terra,12 Egli le fa vagare dappertutto
secondo i suoi ordini,
perché eseguiscano quanto comanda loro
sul mondo intero.
13 sia in una sola tribù, sia nella sua terra, sia ovunque la sua bontà vuol che si trovino.13 Le manda o per castigo della terra
o in segno di bontà.
14 Presta a ciò orecchio, o Giobbe, férmati, e considera le meraviglie di Dio.14 Porgi l'orecchio a questo, Giobbe, soffèrmati
e considera le meraviglie di Dio.
15 capisci tu forse quando Dio abbia comandato alle pioggedi mostrar la folgore delle sue nubi?15 Sai tu come Dio le diriga
e come la sua nube produca il lampo?
16 capisci tu forse le vie delle nubi, per cognizioni grandi e perfette?16 Conosci tu come la nube si libri in aria,
i prodigi di colui che tutto sa?
17 Non s'infocano forse le tue vesti, allorchè la terra è invasa dal vento del sud?17 Come le tue vesti siano calde
quando non soffia l'austro e la terra riposa?
18 Forse hai tu fabbricato insiem con Lui i cieliche sono saldissimi come se di bronzo fuso?18 Hai tu forse disteso con lui il firmamento,
solido come specchio di metallo fuso?
19 Facci sapere che cosa potremo dire a Lui, perchè noi siamo involti nelle tenebre.19 Insegnaci che cosa dobbiamo dirgli.
Noi non parleremo per l'oscurità.
20 Chi riferirà a Lui ciò che io dico? sol che l'uomo ne parli, sarà annientato.20 Gli si può forse ordinare: "Parlerò io?".
O un uomo può dire che è sopraffatto?
21 Ed or non si vede la luce, [impedita dall']aere addensatosi a un tratto in nuvole; ma un vento passa e le disperde,21 Ora diventa invisibile la luce,
oscurata in mezzo alle nubi:
ma tira il vento e le spazza via.
22 dal settentrione un aureo [fulgore] s'avanza. A Dio [si deve] lode con tremore:22 Dal nord giunge un aureo chiarore,
intorno a Dio è tremenda maestà.
23 degnamente non possiamo ritrovarlo; egli è grande per fortezza, giudizio e giustizia, nè si può enarrare.23 L}Onnipotente noi non lo possiamo raggiungere,
sublime in potenza e rettitudine
e grande per giustizia: egli non ha da rispondere.
24 Perciò gli uomini devono temerlo, nè ardiranno contemplarlo tutti coloro che si ritengono sapienti.»24 Perciò gli uomini lo temono:
a lui la venerazione di tutti i saggi di mente.