Job 26
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NEW JERUSALEM | BIBBIA MARTINI |
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1 Job spoke next. He said: | 1 E Giobbe rispose, e disse: |
2 To one so weak, what a help you are, for the arm that is powerless, what a rescuer! | 2 A chi vuoi tu dar soccorso? forse ad uno che sia spossato? e vuoi tu sostentar le braccia di un che forza non abbia? |
3 What excellent advice you give the unlearned, you are never at a loss for a helpful suggestion! | 3 A chi dai tu consiglio? forse a colui che saggezza non ha? ed hai fatto mostra della moltissima tua prudenza? |
4 For whom are these words of yours intended and whence comes that wit you are now displaying? | 4 A chi volevi tu insegnare, se non a lui che fece gli spiriti? |
5 Ecco che i giganti gemono sotto le acque insieme cogli altri, che in esso dimorano. | |
6 Agli occhi di lui è aperto l'inferno, e l'abisso non ha telo che lo ricuopra. | |
7 Egli ne' vuoti spazj stese il settentrione, e sopra il niente sospese la terra. | |
8 Egli che serra le acque nelle sue nuvole, affinchè tutte insieme non precipitino al basso. | |
9 Egli nasconde alla vista il suo trono, e le sue nubi spande sopra di esso. | |
10 Tirò i confini intorno alle acque, per sino a tanto che la luce, e le tenebre abbiano fine. | |
11 Le colonne del cielo tremano, e si impauriscono ad un cenno di lui. | |
12 Dalla possanza di lui furon riuniti in un attimo i mari, e la sapienza di lui percosse il superbo. | |
13 Lo spirito di lui ornò i cieli, e pelle mani di lui fu tratto in luce il tortuoso serpente. | |
14 Ecco che si è rammentata una parte delle opere di lui: che se quello, che abbiamo udito o una piccola stilla rispetto a quel che può dirsi, chi potrà reggere al tuono di sua grandezza? |