Scrutatio

Mercoledi, 15 maggio 2024 - Sant'Isidoro agricoltore ( Letture di oggi)

Prima lettera a Timoteo 6


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BIBBIA MARTINIBIBBIA CEI 1974
1 Tutti coloro, che sono sotto al giogo di servitù, stimino meritevoli di ogni onore i loro padroni, affinchè il nome, e la dottrina del Signore non sia bestemmiata.1 Quelli che si trovano sotto il giogo della schiavitù, trattino con ogni rispetto i loro padroni, perché non vengano bestemmiati il nome di Dio e la dottrina.
2 Quelli poi, che hanno padroni fedeli non li disprezzino, perché sono fratelli: ma piuttosto servano loro, perché sono fedeli, e diletti, che hanno parte a tal benefizio. Così insegna, ed esorta.2 Quelli poi che hanno padroni credenti, non manchino loro di riguardo perché sono fratelli, ma li servano ancora meglio, proprio perché sono credenti e amati coloro che ricevono i loro servizi.

Questo devi insegnare e raccomandare.
3 Se alcuno insegna diversamente, e non si acquieta alle sane parole del Signor nostro Gesù Cristo, e alla dottrina, che è conforme alla pietà:3 Se qualcuno insegna diversamente e non segue le sane parole del Signore nostro Gesù Cristo e la dottrina secondo la pietà,
4 Egli è un superbo, che non sa nulla, ma si ammala per dispute, e quistioni di parole: dalle quali nascono invidie, contese, maldicenze, cattivi sospetti,4 costui è accecato dall'orgoglio, non comprende nulla ed è preso dalla febbre di cavilli e di questioni oziose. Da ciò nascono le invidie, i litigi, le maldicenze, i sospetti cattivi,
5 Conflitti di uomini corrotti nell'animo, i quali sono stati privati della verità, i quali si pensano, che la pietà sia un'arte per guadagnare.5 i conflitti di uomini corrotti nella mente e privi della verità, che considerano la pietà come fonte di guadagno.
6 Or ella è un gran capitale la pietà con il contentarsi di poco.6 Certo, la pietà è un grande guadagno, congiunta però a moderazione!
7 Imperocché nulla abbiam portato in questo mondo: e non vi ha dubbio, che nulla ne possiam portar via.7 Infatti non abbiamo portato nulla in questo mondo e nulla possiamo portarne via.
8 Ma avendo gli alimenti, e di che coprirci, contentiamoci di questo.8 Quando dunque abbiamo di che mangiare e di che coprirci, contentiamoci di questo.
9 Imperocché quelli, che vogliono arricchire, incappano nella tentazione, e nel laccio del diavolo, e in molti inutili, e nocivi desideri, i quali sommergono gli uomini nella morte, e nella perdizione.9 Al contrario coloro che vogliono arricchire, cadono nella tentazione, nel laccio e in molte bramosie insensate e funeste, che fanno affogare gli uomini in rovina e perdizione.
10 Imperocché radice di tutti i mali è la cupidigia: per amor della quale alcuni hanno deviato dalla fede, e si sono trafitti con molti dolori.10 L'attaccamento al denaro infatti è la radice di tutti i mali; per il suo sfrenato desiderio alcuni hanno deviato dalla fede e si sono da se stessi tormentati con molti dolori.

11 Ma tu, uomo di Dio, fuggi di queste cose: ma udienti alla giustizia, alla pietà, alla fede, alla carità, alla pazienza, alla mansuetudine.11 Ma tu, uomo di Dio, fuggi queste cose; tendi alla giustizia, alla pietà, alla fede, alla carità, alla pazienza, alla mitezza.
12 Combatti nel buon certame della fede, rapisci la vita eterna, per la quale sei stato chiamato, ed hai professata una buona professione dinanzi a molti testimoni.12 Combatti la buona battaglia della fede, cerca di raggiungere la vita eterna alla quale sei stato chiamato e per la quale hai fatto la tua bella professione di fede davanti a molti testimoni.
13 Ti ordino dinanzi a Dio, che di vita a tutte le cose, e a Gesù Cristo, il quale sotto Ponzio Pilato rendette testimonianza alla buona professione:13 Al cospetto di Dio che dà vita a tutte le cose e di Gesù Cristo che ha dato la sua bella testimonianza davanti a Ponzio Pilato,
14 Che tu osservi questo comando immacolato, irreprensibile sino alla venuta del Signor nostro Gesù Cristo:14 ti scongiuro di conservare senza macchia e irreprensibile il comandamento, fino alla manifestazione del Signore nostro Gesù Cristo,

15 La quale farà apparire a suo tempo il beato, e il solo potente, il re de regi, e Signore de' dominanti:15 che al tempo stabilito sarà a noi rivelata
dal beato e unico sovrano,
il re dei regnanti e signore dei signori,
16 Il quale solo ha l'immortalità, ed abita in una luce inaccssibile: il quale ne è stato, né può esser veduto da alcun uomo: a cui onore, ed impero sempiterno. Così sia.16 il solo che possiede l'immortalità,
che abita una luce inaccessibile;
che nessuno fra gli uomini ha mai visto né può vedere.
A lui onore e potenza per sempre. Amen.

17 I ricchi di questo secolo ammoniscili, che non abbiano spiriti altieri, nè confidino nella incertezza delle ricchezze, ma in Dio vivo (il quale ci da copiosamente ogni cosa, perché ne godiamo)17 Ai ricchi in questo mondo raccomanda di non essere orgogliosi, di non riporre la speranza sull'incertezza delle ricchezze, ma in Dio, che tutto ci dà con abbondanza perché ne possiamo godere;
18 Che facciano del bene, diventino ricchi di buone opere, correnti nel dare, umani nel convivere,18 di fare del bene, di arricchirsi di opere buone, di essere pronti a dare, di essere generosi,
19 Mettendo da parte per se stessi un buon fondamento per l'avvenire, per fare acquisto della vera vita.19 mettendosi così da parte un buon capitale per il futuro, per acquistarsi la vita vera.

20 O Timoteo, custodisci il deposito, avendo in avversione le profane novità delle parole, e le contraddizioni di quella scienza di falso nome,20 O Timòteo, custodisci il deposito; evita le chiacchiere profane e le obiezioni della cosiddetta scienza,
21 Della quale alcuni facendo pompa, hanno deviato dalla fede. La grazia con teco. Così sia.21 professando la quale taluni hanno deviato dalla fede.
La grazia sia con voi!