Scrutatio

Sabato, 1 giugno 2024 - San Giustino ( Letture di oggi)

Siracide 24


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1 La sapienza si farà il suo elogio, e si darà onore in Dio, e si glorierà in mezzo al popolo di lui.1 La sapienza loderae l'anima sua, e in Dio fia onorata, e glorificata nel mezzo del popolo suo.
2 Ella aprirà la sua bocca nelle adunanze dell'Altissimo, e si glorificherà al cospetto delle schiere di lui.2 E nelle chiese dello Altissimo aprirae la bocca sua, e nel conspetto della di lui virtude sarae gloriata.
3 Ella sarà esaltata in mezzo al suo popolo, e nella piena congregazione de' santi sarà ammirata.3 E nel mezzo del popolo sarà esaltata, e nella plenitudine santa sarà maravigliata.
4 E laude riscuoterà dalla moltitudine degli eletti, e trai benedetti sarà ella pur benedetta, e dirà:4 E nella moltitudine degli eletti averà laude, e tra li benedetti sarà benedetta, dicendo:
5 Io uscii dalla bocca dell'Altissimo primogenita avanti a tutte le creature;5 io dalla bocca dello Altissimo son prodotta la primogenita inanzi ad ogni creatura.
6 Io feci nascer nel cielo una luce, che mai vien meno, e quasi con nebbia ricopersi tutta la terra:6 Io feci in cielo, che si levasse lume che non mancasse, e sì come nuvolo copersi tutta la terra.
7 Negli altissimi cieli io posi mia stanza, e il mio trono sopra una colonna di nubi.7 Io abitai nelli altissimi, e la sedia mia nella colonna del nuvolo.
8 Io sola feci tutto il giro del cielo, e penetrai nell'abisso profondo, camminai su' flutti del mare.8 Io sola accerchiai il circuito del cielo, e passai il profondo dello abisso, e andai nelle tempestose onde del mare.
9 E in ogni parte della terra posai il mio piede;9 E in ogni terra stetti, e in ogni popolo.
10 E di tutti i popoli, e di tutte le genti ebbi l'impero:10 E in ogni gente ebbi signoria.
11 E de' grandi tutti, e dei piccoli soggiogai i cuori con mia possanza, e tra tutti questi cercai dove posarmi, e fisserò mia dimora nell'eredità del Signore.11 E con la mia forza calcai li cuori di tutti li eccelsi e di tutti li umili; e in tutte queste cose cercai riposo, e dimoreroe nella ereditade sua.
12 Allora il Creatore di tutte le cose ordinò, e parlò a me, e quegli, che mi creò stabilì il mio tabernacolo;12 Allora comandoe, e disse [a me] il Creatore di tutte le cose; e colui che mi creoe riposoe nel tabernacolo mio.
13 E mi disse: abita con Giacobbe, e tuo retaggio sia Israele, e tue radici getta ne' miei eletti.13 E disse a me: abita in Iacob, ed eredita(mi) in Israel, e metti le radici nelli eletti miei.
14 Da principio, e prima de' secoli io fui creata, e per tutto il futuro secolo io sarò sempre, e nel tabernacolo santo esercitai il mio ministero dinanzi a lui.14 Io sono creata dal principio inanzi alli secoli, e di qui in futuro non verroe meno, e amministrai dinanzi da lui nella santa abitazione.
15 Così ferma stanza io ebbi in Sionne, ed anche la santa città fu il luogo del mio riposo, e in Gerusalemme fu la mia reggia.15 E così sono confermata in Sion; e santificata nella cittade, così somigliantemente mi riposai, e in Ierusalem la mia signoria.
16 E gettai mie radici in un popolo glorioso, e nella porzione del mio Dio, la quale o il suo retaggio, e la mia abitazione fu nella piena adunanza de' santi.16 E misi le radici nel popolo onorificato, e la sua eredità nelle parti di Dio mio, e il sostenimento mio nella plenitudine de' santi.
17 Mi alzai qual cedro sul Libano, e qual cipresso sul monte di Sion:17 Io sono esaltata sì come è il cedro nel monte Libano, e sì come lo cipresso nel monte Sion;
18 Stesi i miei rami come una palma di Cades, e come una pianta di rose in Gerico.18 e sì come la palma in Cades, e sì come il piantamento della rosa in Gerico;
19 Mi innalzai come un bell'ulivo ne' campi, e come platano nelle piazze presso delle acque.19 e sì come il bellissimo ulivo nelli campi, e sì come il platano appresso le acque nelle piazze.
20 Qual di cinnamomo, e di balsamo aromatico spirai odore, soave odore spirai come di mirra eletta.20 Diedi odore, sì come cinnamomo, e sì come balzamo odorificante; sì come mirra eletta, diedi soavitade di odore.
21 E riempici la mia abitazione di odoriferi vapori come di storace, di galbano, e di oniche, e di lagrima, e di incenso non espresso per incisione, e il mio odore è come il balsamo non misturato.21 E sì come storace e galbano e ungola e gutta e sì come libano non tagliato, vaporai nella abitazione mia; e sì come balsamo non mescolato è l'odore mio.
22 Io distesi i miei rami qual terebinto, e i miei rami son pieni di onore, e di grazia.22 Io stesi li rami miei sì come fa il terebinto, e li rami miei sono di onore e di grazia.
23 Io come la vite gettai fiori di odor soave, e i miei fiori sono frutti di gloria, e di ricchezza.23 Io, sì come fa la vite, fruttificai soavitade d'odore; e li frutti miei sono di onore e di onestade.
24 Io madre del bell'amore, e del timore, e della scienza, e della santa speranza.24 Io sono madre di bella dilezione e di timore e di cognizione e di santa speranza.
25 In me ogni grazia (per conoscer) la via della verità: in me ogni speranza di vita, e di virtù.25 In me sì è ogni grazia di via e di veritade; è in me ogni speranza di vita e di virtude.
26 Venite a me voi tutti, voi, che siete presi dall'amore di me; e saziatevi de' miei frutti;26 Passate a me voi tutti che mi desiderate, ed empietevi de' figliuoli miei:
27 Perocché dolce è il mio spirito più del miele, e la mia eredità più del favo del miele:27 Lo spirito mio è più dolce che miele, e la ereditade mia sì come miele e favo di miele.
28 Memoria di me si farà per tutta la serie de' secoli.28 La memoria mia sarà nella generazione de' secoli.
29 Color, che mi mangiano, hanno sempre fame, e color che mi bevono han sempre sete.29 Coloro che mi mangiono, ancora affameranno di me; e coloro che mi bevono, ancora averanno sete di me.
30 Chi ascolta me, non avrà mai da arrossire, e quelli, che per me operano, non peccheranno.30 Coloro che udiranno me, non saranno confusi; e coloro che opereranno in me, non peccheranno.
31 Coloro che mi illustrano, avranno la vita eterna.31 Coloro che dischiarano me, averanno vita eterna.
32 Tutte queste cose contiene il libro della vita, che è il testamento dell'Altissimo, e dottrina di verità.32 Queste parole tutte sono nel libro della vita; il testamento dello Altissimo è conoscimento di veritade.
33 Mosè intimò la legge della giustizia, eredità della casa di Giacobbe colle promesse fatte ad Israele.33 Egli comandò a Moisè la legge nelli comandamenti di giustizie, e la ereditade di Dio di Iacob, e (del) la promissione di Moisè.
34 Dio promise a Davidde suo servo di far nascere da lui il Re fortissimo, che dee sedere sopra trono di gloria in sempiterno.34 Puose a David, suo servo, producere re fortissimo, sedente in sempiterno nella sedia dello onore.
35 Il quale di sapienza ridonda come il Phison, e come il Tigri nella stagione de' nuovi frutti.35 Il quale empie di sapienza sì come Fison, e sì come Tigri nelli dì deputati.
36 Egli spande una piena di intelligenza come l'Eufrate, e più, e più cresce come il Giordano in tempo di mietitura.36 Il quale adempie di senno, sì come Eufrate; il quale moltiplica, sì come il (fiume) Giordano nel tempo della biada.
37 Egli la scienza sparge come la luce, e allaga come il Gehon nel tempo della vendemmia.37 Il quale mette la disciplina (sua) sì come luce, e sta presente sì come Geon nel tempo della vendemmia.
38 Egli il primo la ha conosciuta perfettamente; e chi è men forte non la comprende.38 Che primo compie di sapere quella; colui che fia debile, non la cercherae.
39 Imperocché più del mare sono vasti i suoi pensieri, e i suoi consigli son più profondi del grande abisso.39 Dal mare abondoe il pensiero di essa; il consiglio suo è in molta profonditade.
40 Io la sapienza versai de' fiumi.40 Io, sapienza, sparsi li fiumi.
41 Io come canale di acqua immensa derivata dal fiume; e come una diramazione dal fiume, e come un condotto di acque sgorgai dal paradiso:41 Io, via d'acqua smisurata de' fiumi, io sì come fiume diorix, e sì come condotto d'acqua uscii di paradiso.
42 Io dissi: Innaffierò il giardino delle mie piante, e darò acqua a sazietà ai frutti del mio prato.42 Io dissi: io inacquerò l' orto mio di piantagione; inebrieroe li frutti de' miei prati.
43 Ed ecco che il mio canale o divenuto assai gonfio, e il mio fiume sta per essere un mare;43 Ed ecco ch' è fatta a me via abbondante, e il fiume mio s' approssimò al mare.
44 Perocché come (fa) la luce del mattino, tal è il lume della dottrina, che io porgo a tutti, e seguiterò ad esporre fino a' tempi rimoti.44 Per che la dottrina, sì come il tempo mattutino, illuminoe tutti, e parloe quella infino [a] lungo paese.
45 Penetrerò in tutte le ime parti della terra, getterò lo sguardo su tutti i dormienti, e illuminerò tutti quelli, che sperano nel Signore.45 Passeroe le parti di sotto della terra, e guarderoe tutti quelli che dormono, e allumineroe tutti quelli che sperano in Dio.
46 Io tuttora spanderò dottrina come profezia, e la lascerò a quelli, che cercano la sapienza, e non cesserò di annunziarla a tutta la loro posterità fino al secolo santo.46 Ancora spanderoe dottrina, sì come profezia. e lascerolla a coloro che cercano sapienza, e non abbandoneroe la schiatta loro infino nel secolo santo.
47 Osservate come io non per me solo ho lavorato, ma per tutti quelli, che vano in cerca della verità.47 Vedete ch' io non lavorai pur per me, ma a voto di tutti coloro che cercono veritade.