Scrutatio

Domenica, 26 maggio 2024 - San Filippo Neri ( Letture di oggi)

Salmi 70


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1 Salmo di David. De' figliuoli di Jonadab, e de' primi prigionieri.
In te, o Signore, ho posta la mia speranza: non sia io confuso in eterno: per la tua giustizia dammi liberazione, e salute.
1 Salmo di David, delli figliuoli di Ionadab, e delli primi captivi. In te, Signore, ho sperato; fa che non sia confuso in eterno,
2 Piega le tue orecchie verso di me, e salvami.2 ma nella tua giustizia libera me, esalva me. A me inclina la tua orecchia, e salva me.
3 Sii tu a me un Dio protettore, e un asilo sicuro per farmi salvo: Perocché mia fermezza, e mio rifugio se' tu.3 [Sii a me] in Dio mio difensore, e in luogo fortificato, acciò mi facci salvo. Imperòche tu sei mio firmamento e mio refugio.
4 Dio mio, liberami dalle mani del peccatore, e dalle mani del violator della legge, e dell'iniquo;4 Libera me, mio Iddio, dalla mano del peccatore, e dalla mano dell' iniquo contra facente alla legge.
5 Imperocché tu se', o Signore, la mia espettazione, Signore, tu mia speranza fin dalla mia gioventù.5 Imperò che tu, Signore, sei la mia pazienza; sei, Signore, la mia speranza dalla gioventù mia.
6 Sopra di te io posai nell'uscire dall'utero: dal seno della madre mia tu se' mio protettore.6 In te dal ventre fui confirmato; sei mio defensore dal ventre della mia madre. In te sempre è il mio cantare.
7 Te io cantai in ogni tempo: fui tenuto da molti come un portento; ma un forte difensore se' tu.7 Sono fatto a molti in grande segno; e tu sei aiutore forte.
8 Sia piena la mia bocca di laude, affinchè io canti la tua gloria, e la tua grandezza per tutto il giorno.8 Sia adempiuta la mia bocca di laude, acciò sempre canti la tua gloria e magnitudine.
9 Non rigettarmi nel tempo della vecchiezza: non abbandonarmi quando verrà meno la mia fortezza.9 Non mi scacciare nel tempo della vecchiezza; venendo meno la mia virtù, non mi abbandonare.
10 Imperocché contro di me han parlato i miei nemici; e quelli che tende vano insidie all'anima mia han tenuto insieme consiglio,10 Per che a me dissero gli nemici miei; e quelli che guardavano l' anima mia fecero insieme consiglio,
11 Dicendo: Iddio Io ha abbandonato, tenetegli dietro, ed afferratelo, dapoichè non v'ha chi lo scampi.11 dicendo: abbandonato hallo Iddio; perseguitatelo e prendetelo; per che non è chi il liberi.
12 Non ti dilungare, o Dio, da me: Dio mio, volgiti ad aiutarmi.12 Iddio, non ti lontanare da me; Iddio mio, risguarda nel mio aiuto.
13 Sian confusi, e vengan meno coloro, che appongono calunnie all'anima mia:
siano coperti di confusione, e di vergogna quelli che amano il mio male.
13 Siano confusi e vengano meno i maledicenti l'anima mia; siano coperti di confusione e vergogninsi coloro che chiedono li miei mali.
14 Ma io sempre spererò, e laudi aggiungerò a tutte le laudi tue.14 Ma io sempre spererò; e aggiungerò sopra ogni tua laude.
15 La mia bocca predicherà la tua giustizia, e tutto il giorno la salute, che vien da te.15 La mia bocca racconterà la giustizia tua; tutto il dì la tua salute. Imperò ch' io non conobbi la dottrina, entrerò nelle potenze del Signore.
16 Perché io non ho cognizione di lettere mi internerò nella possanza del Signore; della sola giustizia tua, o Signore, io mi ricorderò.16 arricorderommi, Signore, della tua sola giustizia.
17 Tu, o Dio, fosti mio maestro fin dalla mia giovinezza, e io annunzierò le meraviglie fatte da te fino a quest'ora:17 Dalla mia gioventù insino al presente, Iddio, a me insegnasti; pronunzierò le tue maraviglie.
18 E tu fino alla vecchiezza, fino all'età avanzata, o Dio, non mi abbandonare,
Fino a tanto, che io a tutta la generazione, che verrà, annunzi la tua fortezza,
18 E insino alla vecchiezza delli antiqui, (priegoti) Iddio, non mi abbandonare; insino ch' io manifesti il tuo braccio a ogni ventura generazione,
19 E la potenza tua, e la tua giustizia, che va fino agli altissimi cieli, e le magnifiche cose fatte da te. Chi, o Dio, è simile a te?19 Iddio, (etiam) la tua potenza e giustizia, insino alle altissime grandi [cose] che facesti; o Iddio, chi è a te simile?
20 Quante facesti provare a me tribolazioni molte, ed acerbe! e di nuovo mi ravvivasti, e dagli abissi della terra di bel nuovo mi ritornasti:20 Quante tribulazioni e mali mi mostrasti! e convertito mi vivificasti, ed etiam mi ritornasti dalli abissi della terra.
21 Tu desti in molti modi a conoscer la tua magnificenza, e di bel nuovo mi consolasti.21 Accrescesti la tua magnificenza; e convertito a me sei consolato.
22 Imperocché io pure al suono de' musicali strumenti darò laude a te per la tua verità: te io canterò sulla cetra, o Santo d'Israele.22 E per certo io confesserò ne' vasi de' salmi, Iddio, la tua verità; a te canterò nella citara, santo d' Israel.
23 Esulteranno le mie labbra, e l'anima mia redenta da te quando io canterò le tue lodi.23 Quando avrò cantato a te, rallegransi le labbra mie, e l' anima mia che ricomprasti.
24 Ed ancor la mia lingua tutto di parlerà della tua giustizia, allorché confusi, e svergognati rimarranno quelli, che amano il mio male.24 Ma etiam le labbra mie penseranno ogni dì la giustizia tua; quando saranno confusi e vituperati gli a me chiedenti il male.