Scrutatio

Lunedi, 13 maggio 2024 - Beata Vergine Maria di Fatima ( Letture di oggi)

Secondo libro dei Re 12


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BIBBIA MARTINIBIBBIA CEI 1974
1 L'anno settimo di Jehu cominciò di Gioas a regnare, e regnò quarant'anni in Gerusalemme: sua madre si chiamò Sebia di Bersabee.1 Quando divenne re, Ioas aveva sette anni.
2 E Gioas fece quel, che era giusto nel cospetto del Signore per tutto il tempo, che ebbe per maestro Joiada sommo Sacerdote.2 Divenne re nell'anno settimo di Ieu e regnò quarant'anni in Gerusalemme. Sua madre, di Bersabea, si chiamava Sibia.
3 Egli però non tolse via i luoghi eccelsi; perocché il popolo immolava tutt'ora, e bruciava incenso ne' luoghi eccelsi.3 Ioas fece ciò che è giusto agli occhi del Signore per tutta la sua vita, perché era stato educato dal sacerdote Ioiada.
4 Or Gioas disse ai Sacerdoti: Tutto il denaro sacro, che sarà portato nel tempio del Signore dai passeggieri, e quello, che è offerto per riscatto della persona, e quello, che spontaneamente, e per libera elezione è portato nel tempio del Signore,4 Ma non scomparvero le alture, infatti il popolo tuttora sacrificava e offriva incenso sulle alture.
5 Lo riceveranno i sacerdoti secondo il loro turno, e faranno i risarcimenti della casa secondo che vedranno esservi il bisogno.5 Ioas disse ai sacerdoti: "Tutto il denaro delle rendite sacre, che viene portato nel tempio del Signore, il denaro che uno versa per il proprio riscatto e tutto il denaro offerto spontaneamente al tempio,
6 Or fino all'anno ventesimo terzo del re Gioas, i sacerdoti non fecero i risarcimenti del tempio.6 lo prendano i sacerdoti, ognuno dalla mano del proprio conoscente; con esso eseguiscano le riparazioni del tempio, ovunque appaiano necessarie".
7 E il re Gioas chiamò a se Joiada Pontefice, e i sacerdoti, e disse loro: Per qual motivo non avete voi fatto i risarcimenti del tempio? Non prendete adunque peli' avvenire il danaro nei vostri turni, ma lasciatelo pei risarcimenti del tempio.7 Ora nell'anno ventitré del re Ioas i sacerdoti non avevano ancora eseguito le riparazioni nel tempio.
8 E fu vietato ai sacerdoti di continuare a prendere il danaro dal popolo, e di fare i risarcimenti della casa.8 Il re Ioas convocò il sacerdote Ioiada e gli altri sacerdoti e disse loro: "Perché non avete restaurato il tempio? D'ora innanzi non ritirerete più il denaro dai vostri conoscenti, ma lo consegnerete per il restauro del tempio".
9 E il Pontefice Joiada prese una cassa, e vi fece farà una buca dalla parte di sopra, e la collocò presso all'altare dal lato destro riguardo a quelli, che entravan nella casa del Signore, e i sacerdoti, che custodivan le porte, gettavano in quella cassa tutto il denaro, che era portato al tempio del Signore.9 I sacerdoti acconsentirono a non ricevere più il denaro dal popolo e a non curare il restauro del tempio.
10 E quando si accorgevano, che troppo di denaro era nella cassa, il segretario del re, e il Pontefice andavano, e lo cavavano, e contavano tutto quel denaro, che trovavasi nella casa del Signore.10 Il sacerdote Ioiada prese una cassa, vi fece un buco nel coperchio e la pose a lato dell'altare, a destra di chi entra nel tempio. I sacerdoti custodi della soglia depositavano ivi tutto il denaro portato al tempio.
11 E numeratolo, e pesatolo, lo rimettevano nelle mani di quelli, che risiedevano agli operai della casa del Signore, e quelli ne pagavano i legnaiuoli, e muratori, che lavoravano nella casa del Signore,11 Quando vedevano che nella cassa c'era molto denaro, veniva il segretario del re, insieme con il sommo sacerdote, che riducevano in verghe e contavano il denaro trovato nel tempio.
12 E facevano i risarcimenti, e quelli, che tagliavan le pietre, e comperavano i legnami, e le pietre da tagliare, affinchè fosse perfettamente risarcita la casa del Signore in qualunque parte occorresse dì spendere per la stabilita della casa.12 Consegnavano il denaro controllato nelle mani degli esecutori dei lavori nel tempio. Costoro lo distribuivano ai falegnami e ai muratori, che lavoravano nel tempio,
13 Ma di quel denaro, che era portato al tempio del Signore, non si facevano le idrie, e le forchette, e i turiboli, e le trombe, né alcuno de' vasi d'oro, e d'argento del tempio del Signore:13 ai muratori, ai tagliapietre, ai fornitori del legname e delle pietre da taglio per il restauro dei danni nel tempio, insomma per quanto era necessario per riparare il tempio.
14 Perocché egli si dava a quelli, che lavoravano ai risarcimenti del tempio del Signore:14 Ma con il denaro portato al tempio del Signore non si dovevano fare né coppe d'argento, né strumenti musicali, né coltelli, né vassoi, né trombe, insomma nessun oggetto d'oro o d'argento.
15 E non si faceva render conto a quelli, i quali riceveano il denaro per pagare gli artefici, ma lo amministravano sulla loro fede.15 Esso era consegnato solo agli esecutori dei lavori, che l'usavano per restaurare il tempio.
16 E non si portava nel tempio del Signore il danaro (offerto) per il delitto, o pel peccato, perchè questo era dei sacerdoti.16 Coloro nelle cui mani si rimetteva il denaro perché lo dessero agli esecutori dei lavori non dovevano renderne conto, perché la loro condotta ispirava fiducia.
17 Allora Hazael re di Siria andò all'assedio di Geth, e la prese; e si voltò per andare a Gerusalemme.17 Il denaro dei sacrifici per il delitto e per il peccato non era destinato al tempio, ma era lasciato ai sacerdoti.
18 Per la qual cosa Gioas re di Giuda prese tutte le cose sacre offerte da Josaphat, da Joram, e da Ochozia regi di Giuda suoi maggiori, e quelle, che egli avea offerte; e tutto l'argento, che potè trovarsi ne' tesori del tempio del Signore, e nel palazzo reale, e lo mandò ad Hazaele re di Siria, il quale si ritirò da Gerusalemme.18 In quel tempo Cazaèl re di Aram mosse guerra contro Gat e la conquistò. Allora Cazaèl si preparò ad assalire Gerusalemme.
19 Il resto poi delle azioni di Gioas, e tutto quello, ch'ei fece, non è egli scritto nel giornale de' fatti dei re di Giuda?19 Ioas re di Giuda prese tutti gli oggetti consacrati da Giòsafat, da Ioram e da Acazia, suoi antenati, re di Giuda, e quelli consacrati da lui stesso, insieme con tutto l'oro trovato nei tesori del tempio e della reggia; egli mandò tutto ciò a Cazaèl re di Aram, che si allontanò da Gerusalemme.
20 Or i suoi servi si sollevarono, e fecer congiura tra loro, e uccisero Gioas nella casa di Mello nella discesa di Sella.20 Le altre gesta di Ioas e tutte le sue azioni sono descritte nel libro delle Cronache dei re di Giuda.
21 E quelli, che lo uccisero, furono Josachar figliuolo di Semaath, e Jozabad figliuolo di Somer, suoi servi; e morto ch'ei fu lo seppellirono co' padri suoi nella città di Davidde, e regnò in luogo di lui Amasia suo figliuolo.21 I suoi ufficiali si sollevarono organizzando una congiura; uccisero Ioas a Bet-Millo, nella discesa verso Silla.
22 Iozabàd figlio di Simeat e Iozabàd figlio di Somer, suoi ufficiali, lo colpirono ed egli morì. Lo seppellirono con i suoi padri nella città di Davide. Al suo posto divenne re suo figlio Amazia.