Scrutatio

Domenica, 12 maggio 2024 - Santi Nereo e Achilleo ( Letture di oggi)

Giobbe 26


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DIODATIBIBBIA CEI 2008
1 E GIOBBE rispose, e disse:1 Giobbe prese a dire:
2 O quanto hai tu bene aiutato il debole, Ed hai salvato il braccio fiacco!2 «Che aiuto hai dato al debole
e che soccorso hai prestato al braccio senza forza!
3 O quanto hai tu ben consigliato colui che è privo di sapienza, E gli hai largamente dimostrata la ragione!3 Quanti consigli hai dato all’ignorante,
e con quanta abbondanza hai manifestato la saggezza!
4 A cui hai tu tenuti questi ragionamenti? E lo spirito di cui è uscito di te?4 A chi hai rivolto le tue parole
e l’ispirazione da chi ti è venuta?
5 I giganti sono stati formati da Dio, E gli animali che stanno nelle acque sono stati formati sotto esse.5 Le ombre dei morti tremano
sotto le acque e i loro abitanti.
6 L’inferno è ignudo davanti a lui, E non vi è copritura alcuna al luogo della perdizione.6 Davanti a lui nudo è il regno dei morti
e senza velo è l’abisso.
7 Egli distende l’Aquilone in sul vuoto, Egli tiene sospesa la terra in su niente.7 Egli distende il cielo sopra il vuoto,
sospende la terra sopra il nulla.
8 Egli serra le acque nelle sue nuvole, E non però si schiantano le nubi sotto esse.8 Rinchiude le acque dentro le nubi
e la nuvola non si squarcia sotto il loro peso.
9 Egli tavola la superficie del suo trono, Egli spande la sua nuvola sopra esso.9 Copre la vista del suo trono
stendendovi sopra la sua nuvola.
10 Egli ha con la sesta posto un certo termine intorno alle acque, Il qual durerà infino alla fine della luce e delle tenebre.10 Ha tracciato un cerchio sulle acque,
sino al confine tra la luce e le tenebre.
11 Le colonne de’ cieli sono scrollate, Ed attonite, quando egli le sgrida.11 Le colonne del cielo si scuotono,
alla sua minaccia sono prese da terrore.
12 Egli ha fesso il mare con la sua forza, E col suo senno ha trafitto Rahab.12 Con forza agita il mare
e con astuzia abbatte Raab.
13 Egli ha col suo Spirito adorni i cieli; La sua mano ha formato il serpente guizzante.13 Al suo soffio si rasserenano i cieli,
la sua mano trafigge il serpente tortuoso.
14 Ecco, queste cose son solo alcune particelle delle sue vie; E quanto poco è quel che noi ne abbiamo udito? E chi potrà intendere il tuono delle sue potenze?14 Ecco, questi sono solo i contorni delle sue opere;
quanto lieve è il sussurro che ne percepiamo!
Ma il tuono della sua potenza chi può comprenderlo?».