Lettera ai Galati 5

BIBBIA CEI 2008	BIBBIA VOLGARE
1 Cristo ci ha liberati per la libertà! State dunque saldi e non lasciatevi imporre di nuovo il giogo della schiavitù.	1 Adunque state fermi (nella fede), e non vi sottomettete più al giogo della servitù.
2 Ecco, io, Paolo, vi dico: se vi fate circoncidere, Cristo non vi gioverà a nulla.	2 Ecco, io Paulo dico a voi, che se voi vi circoncidete (e vorrete diventare iudei), che Cristo niuna cosa vi giovarà.
3 E dichiaro ancora una volta a chiunque si fa circoncidere che egli è obbligato ad osservare tutta quanta la Legge.	3 E ancora rendo testimonianza ad ogni uomo che si circoncide, ch' egli è debito (e tenuto) di servare tutta la legge.
4 Non avete più nulla a che fare con Cristo voi che cercate la giustificazione nella Legge; siete decaduti dalla grazia.	4 Partiti siete da Cristo, voi che vi magnificate nella legge; e siete caduti della grazia.
5 Quanto a noi, per lo Spirito, in forza della fede, attendiamo fermamente la giustizia sperata.	5 Ma noi aspettiamo la speranza della giustizia con spirito e con fede.
6 Perché in Cristo Gesù non è la circoncisione che vale o la non circoncisione, ma la fede che si rende operosa per mezzo della carità.	6 E questo sappiate, che in Iesù Cristo non vale niente nè circoncisione nè prepuzio; ma vale la fede la qual sì adopera in caritade.
7 Correvate così bene! Chi vi ha tagliato la strada, voi che non obbedite più alla verità?	7 Voi correvate bene; or chi vi ha impedito, che non obbediate a verità?
8 Questa persuasione non viene sicuramente da colui che vi chiama!	8 (Non consentite a niuno di coloro che vi confortano d' altra fede, e) questo confortamento (lo quale vi fanno) non è di Dio il quale chiamò voi.
9 Un po’ di lievito fa fermentare tutta la pasta.	9 Un poco di levato corrompe tutta la massa (e così il mal frumento corrompe tutta la fede buona).
10 Io sono fiducioso per voi, nel Signore, che non penserete diversamente; ma chi vi turba subirà la condanna, chiunque egli sia.	10 Ma io mi conforto in voi nel Signore, che voi non intenderete a fare nulla altra cosa, (se non quella del Signore); e quelli che vi conturba (porterà la sua pena e) averà la sua sentenza, qualunque è quello.
11 Quanto a me, fratelli, se predico ancora la circoncisione, perché sono tuttora perseguitato? Infatti, sarebbe annullato lo scandalo della croce.	11 Ed io, fratelli, se anche prèdico la circoncisione, perchè patisco persecuzione? Adunque è invanito il scandolo della croce.
12 Farebbero meglio a farsi mutilare quelli che vi gettano nello scompiglio!	12 Voglia Dio, che siano partiti (e tagliati) quelli che vi conturbano.
13 Voi infatti, fratelli, siete stati chiamati a libertà. Che questa libertà non divenga però un pretesto per la carne; mediante l’amore siate invece a servizio gli uni degli altri.	13 Ma voi, fratelli, siete chiamati in franchezza. Adunque la vostra franchitate, non la date in cagione di carne; ma in carità del Spirito servitevi insieme.
14 Tutta la Legge infatti trova la sua pienezza in un solo precetto: Amerai il tuo prossimo come te stesso.	14 Chè tutta la legge in una parola si compie: ama il prossimo tuo, come te medesimo.
15 Ma se vi mordete e vi divorate a vicenda, badate almeno di non distruggervi del tutto gli uni gli altri!	15 Ma se voi vi mordete insieme e vi manicate, guardate che non vi consumiate così l'uno l'altro.
16 Vi dico dunque: camminate secondo lo Spirito e non sarete portati a soddisfare il desiderio della carne.	16 Dicovi che andiate per la via del Spirito; e così non compirete li desiderii della carne.
17 La carne infatti ha desideri contrari allo Spirito e lo Spirito ha desideri contrari alla carne; queste cose si oppongono a vicenda, sicché voi non fate quello che vorreste.	17 La carne (desidera ed) ha concupiscenza contra lo spirito, e il spirito contro la carne; queste due cose insieme si contrastano (e hanno briga), perchè voi non facciate tutte quelle cose che voi volete.
18 Ma se vi lasciate guidare dallo Spirito, non siete sotto la Legge.	18 E se voi siete menati dal spirito, non siete sotto la legge.
19 Del resto sono ben note le opere della carne: fornicazione, impurità, dissolutezza,	19 L'opere della carne son manifeste, le quali son queste, cioè: fornicazione, (adulterio), immondizia, impudicizia e lussuria,
20 idolatria, stregonerie, inimicizie, discordia, gelosia, dissensi, divisioni, fazioni,	20 e servitù d'idoli; li veneficii, (l'incantamenti), i mali emuli, le contenzioni e l'ire, le battaglie, le dissensioni, le sette (e compagnie),
21 invidie, ubriachezze, orge e cose del genere. Riguardo a queste cose vi preavviso, come già ho detto: chi le compie non erediterà il regno di Dio.	21 le invidie, li omicidii, le ebrietà, il troppo mangiare, e tutti gli altri peccati simiglianti a questi; li quali dico a voi inanzi, secondo altra volta vi dissi, che quelli che faranno queste tali cose, non avranno il regno di Dio.
22 Il frutto dello Spirito invece è amore, gioia, pace, magnanimità, benevolenza, bontà, fedeltà, mitezza, dominio di sé;	22 Il frutto del Spirito sì è: carità, gaudio, pazienza, la lunga sofferenza, la bontà, la benignità,
23 contro queste cose non c’è Legge.	23 la mansuetudine, la fede, la temperanza, la continenza e la castità. E incontro a queste cose non è legge.
24 Quelli che sono di Cristo Gesù hanno crocifisso la carne con le sue passioni e i suoi desideri.	24 Ma quelli che son di Cristo, la carne loro hanno crucifissa con li vizii e con le concupiscenze (combattendo con esse).
25 Perciò se viviamo dello Spirito, camminiamo anche secondo lo Spirito.	25 Se viviamo per spirito, per spirito andiamo.
26 Non cerchiamo la vanagloria, provocandoci e invidiandoci gli uni gli altri.	26 E non siano cupidi di vana gloria, provocando l'uno l'altro, e portando invidia l'uno all'altro.