Scrutatio

Lunedi, 13 maggio 2024 - Beata Vergine Maria di Fatima ( Letture di oggi)

Atti degli Apostoli 8


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BIBBIA CEI 2008BIBBIA RICCIOTTI
1 Saulo approvava la sua uccisione.
In quel giorno scoppiò una violenta persecuzione contro la Chiesa di Gerusalemme; tutti, ad eccezione degli apostoli, si dispersero nelle regioni della Giudea e della Samaria.
1 - Avvenne allora una gran persecuzione contro la chiesa di Gerusalemme: e tutti, salvo gli apostoli, furon dispersi per le contrade della Giudea e della Samaria.
2 Uomini pii seppellirono Stefano e fecero un grande lutto per lui.2 Alcuni uomini pii portarono a seppellire Stefano, e fecero un gran pianto per lui.
3 Saulo intanto cercava di distruggere la Chiesa: entrava nelle case, prendeva uomini e donne e li faceva mettere in carcere.
3 Ma Saulo devastava la chiesa; entrava per le case, e quanti trovava, uomini e donne, li cacciava in prigione.
4 Quelli però che si erano dispersi andarono di luogo in luogo, annunciando la Parola.
4 Quelli frattanto, che s'eran dispersi, andavano di luogo in luogo, evangelizzando la parola di Dio.
5 Filippo, sceso in una città della Samaria, predicava loro il Cristo.5 Così il diacono Filippo, disceso nella città di Samaria, cominciò a predicarvi di Cristo.
6 E le folle, unanimi, prestavano attenzione alle parole di Filippo, sentendolo parlare e vedendo i segni che egli compiva.6 E tutti correvano desiderosi d'ascoltarlo, osservando i miracoli che faceva.
7 Infatti da molti indemoniati uscivano spiriti impuri, emettendo alte grida, e molti paralitici e storpi furono guariti.7 Di fatto, spiriti immondi uscivan da molti che n'erano invasi, gridando ad alta voce;
8 E vi fu grande gioia in quella città.
8 e molti paralitici e molti zoppi furon guariti. Perciò, grande allegrezza era in quella città.
9 Vi era da tempo in città un tale di nome Simone, che praticava la magia e faceva strabiliare gli abitanti della Samaria, spacciandosi per un grande personaggio.9 Ma nella medesima città c'era un uomo chiamato Simone, che già da tempo esercitava la magìa, seducendo la gente, spacciandosi per un grand'uomo.
10 A lui prestavano attenzione tutti, piccoli e grandi, e dicevano: «Costui è la potenza di Dio, quella che è chiamata Grande».10 Tutti, dal più piccolo al più grande, gli davano retta, dicendo: «Costui è la Potenza di Dio, quella chiamata Grande!».
11 Gli prestavano attenzione, perché per molto tempo li aveva stupiti con le sue magie.11 Gli davan retta, perchè da lungo tempo li aveva fatti uscire di mente con le sue arti magiche.
12 Ma quando cominciarono a credere a Filippo, che annunciava il vangelo del regno di Dio e del nome di Gesù Cristo, uomini e donne si facevano battezzare.12 Ma quand'ebbero creduto a Filippo, che evangelizzava il regno di Dio e il nome di Gesù Cristo, si fecero battezzare, uomini e donne.
13 Anche lo stesso Simone credette e, dopo che fu battezzato, stava sempre attaccato a Filippo. Rimaneva stupito nel vedere i segni e i grandi prodigi che avvenivano.
13 E Simone stesso credette e, battezzato, non si staccava da Filippo; e, vedendo i miracoli e i grandi prodigi che seguivano, era fuori di sè per lo stupore.
14 Frattanto gli apostoli, a Gerusalemme, seppero che la Samaria aveva accolto la parola di Dio e inviarono a loro Pietro e Giovanni.14 Or gli apostoli ch'erano a Gerusalemme, saputo che in Samaria si era accolta la parola di Dio, ci mandaron Pietro e Giovanni.
15 Essi scesero e pregarono per loro perché ricevessero lo Spirito Santo;15 I quali, poi che furono arrivati, pregarono che tutti ricevessero lo Spirito Santo:
16 non era infatti ancora disceso sopra nessuno di loro, ma erano stati soltanto battezzati nel nome del Signore Gesù.16 perchè non ancora era disceso in alcun di loro, essendo stati solamente battezzati nel nome del Signore Gesù.
17 Allora imponevano loro le mani e quelli ricevevano lo Spirito Santo.
17 Imposero quindi sopra di loro le mani, e ricevettero lo Spirito Santo.
18 Simone, vedendo che lo Spirito veniva dato con l’imposizione delle mani degli apostoli, offrì loro del denaro18 Allora Simone, vedendo che lo Spirito Santo era dato con la imposizione delle mani degli apostoli, offerse loro del denaro,
19 dicendo: «Date anche a me questo potere perché, a chiunque io imponga le mani, egli riceva lo Spirito Santo».19 dicendo: «Date anche a me questo potere, che a chiunque imporrò le mani, riceva lo Spirito Santo». Ma Pietro gli disse:
20 Ma Pietro gli rispose: «Possa andare in rovina, tu e il tuo denaro, perché hai pensato di comprare con i soldi il dono di Dio!20 «Il tuo denaro sia teco in perdizione, poichè hai creduto che il dono di Dio si possa comprare a denaro!
21 Non hai nulla da spartire né da guadagnare in questa cosa, perché il tuo cuore non è retto davanti a Dio.21 Tu non hai parte nè sorte in tutto questo, perchè il tuo cuore non è retto dinanzi a Dio.
22 Convèrtiti dunque da questa tua iniquità e prega il Signore che ti sia perdonata l’intenzione del tuo cuore.22 Ravvediti dunque di questa tua malvagità; e prega Dio che, se è possibile, ti sia perdonata la mala intenzione del tuo cuore.
23 Ti vedo infatti pieno di fiele amaro e preso nei lacci dell’iniquità».23 Io già ti veggo pieno d'amarissimo fiele e incatenato dalla iniquità».
24 Rispose allora Simone: «Pregate voi per me il Signore, perché non mi accada nulla di ciò che avete detto».24 E Simone rispose: «Pregate voi per me il Signore, affinchè nulla m'accada di quel che avete detto».
25 Essi poi, dopo aver testimoniato e annunciato la parola del Signore, ritornavano a Gerusalemme ed evangelizzavano molti villaggi dei Samaritani.
25 Quelli allora, resa la loro testimonianza e annunziata la parola del Signore, tornarono a Gerusalemme, evangelizzando molti paesi de' Samaritani.
26 Un angelo del Signore parlò a Filippo e disse: «Àlzati e va’ verso il mezzogiorno, sulla strada che scende da Gerusalemme a Gaza; essa è deserta».26 Ma un angelo del Signore parlò a Filippo, e gli disse: «Lèvati, e va' in direzione di mezzogiorno, sulla strada che scende da Gerusalemme a Gaza; è deserta».
27 Egli si alzò e si mise in cammino, quand’ecco un Etìope, eunuco, funzionario di Candace, regina di Etiopia, amministratore di tutti i suoi tesori, che era venuto per il culto a Gerusalemme,27 E' si levò e partì. Ed ecco un uomo Etiope, eunuco, ministro di Candace, regina degli Etiopi e sovrintendente di tutti i tesori di lei, il quale era stato a Gerusalemme per adorare;
28 stava ritornando, seduto sul suo carro, e leggeva il profeta Isaia.28 e ora se ne tornava, seduto sul suo carro e leggendo il profeta Isaia.
29 Disse allora lo Spirito a Filippo: «Va’ avanti e accòstati a quel carro».29 E lo Spirito disse a Filippo: «Affrettati, e raggiungi quel carro!».
30 Filippo corse innanzi e, udito che leggeva il profeta Isaia, gli disse: «Capisci quello che stai leggendo?».30 Filippo accorse, e udendo che leggeva il profeta Isaia, disse: «Capisci tu quel che leggi?».
31 Egli rispose: «E come potrei capire, se nessuno mi guida?». E invitò Filippo a salire e a sedere accanto a lui.31 Quello gli rispose: «Come posso capirlo se nessuno me lo spiega?». E pregò Filippo che salisse su e si mettesse a sedere vicino a lui.
32 Il passo della Scrittura che stava leggendo era questo:
Come una pecora egli fu condotto al macello
e come un agnello senza voce innanzi a chi lo tosa,
così egli non apre la sua bocca.
32 Il passo della Scrittura che leggeva, era questo: «Lo han menato al macello come una pecora; e come un agnello muto dinanzi a colui che lo tosa, così egli non ha aperto la bocca.
33 Nella sua umiliazione il giudizio gli è stato negato,
la sua discendenza chi potrà descriverla?
Poiché è stata recisa dalla terra la sua vita.
33 Nel suo abbassamento, gli fu negata giustizia. E chi descriverà la sua generazione, dopo che la sua vita è stata tolta dalla terra?».
34 Rivolgendosi a Filippo, l’eunuco disse: «Ti prego, di quale persona il profeta dice questo? Di se stesso o di qualcun altro?».34 L'eunuco disse a Filippo: «Ti prego; di chi parla qui il profeta?, di sè o di qualche altro?».
35 Filippo, prendendo la parola e partendo da quel passo della Scrittura, annunciò a lui Gesù.35 Allora Filippo cominciò a parlare, e cominciando da quella Scrittura, gli annunziò la buona novella di Gesù.
36 Proseguendo lungo la strada, giunsero dove c’era dell’acqua e l’eunuco disse: «Ecco, qui c’è dell’acqua; che cosa impedisce che io sia battezzato?».36 E cammin facendo, arrivarono a una cert'acqua; e l'eunuco disse: «Ecco l'acqua; che m'impedisce ch'io sia battezzato?».
37
37 E Filippo rispose: «Se credi di tutto cuore, si può». Ed egli attestò: «Credo che Gesù Cristo è il Figlio di Dio».
38 Fece fermare il carro e scesero tutti e due nell’acqua, Filippo e l’eunuco, ed egli lo battezzò.38 Allora fece fermare il carro; discesero tutti e due nell'acqua, Filippo e l'eunuco, e quello lo battezzò.
39 Quando risalirono dall’acqua, lo Spirito del Signore rapì Filippo e l’eunuco non lo vide più; e, pieno di gioia, proseguiva la sua strada.39 Usciti dall'acqua, lo spirito del Signore rapì Filippo, e l'eunuco non lo vide più; ma felice continuò il suo cammino.
40 Filippo invece si trovò ad Azoto ed evangelizzava tutte le città che attraversava, finché giunse a Cesarèa.40 Quanto a Filippo, si trovò in Azoto; e di là, evangelizzando tutte le città per le quali passava, arrivò a Cesarea.