Vangelo secondo Matteo 21
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BIBBIA CEI 2008 | BIBBIA VOLGARE |
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1 Quando furono vicini a Gerusalemme e giunsero presso Bètfage, verso il monte degli Ulivi, Gesù mandò due discepoli, | 1 E appressandosi a Ierusalem, ed essendo venuto a Betfage al monte Oliveto, mandò [Iesù] due de' discepoli suoi. |
2 dicendo loro: «Andate nel villaggio di fronte a voi e subito troverete un’asina, legata, e con essa un puledro. Slegateli e conduceteli da me. | 2 E disse loro: andate nel castello il qual è di rincontro, e incontanente troverete una asina legata, e uno poledro con lei; scioglietela, e menatela a me. |
3 E se qualcuno vi dirà qualcosa, rispondete: “Il Signore ne ha bisogno, ma li rimanderà indietro subito”». | 3 E se niuno vi dicesse nulla, dicete: il Signore n' ha bisogno; e immantinente vi lasciaranno tòrre. |
4 Ora questo avvenne perché si compisse ciò che era stato detto per mezzo del profeta: | 4 E tutto questo è fatto, acciò che si impiesse quello che disse il profeta: |
5 Dite alla figlia di Sion: Ecco, a te viene il tuo re, mite, seduto su un’asina e su un puledro, figlio di una bestia da soma. | 5 Dite alla figliuola di Sion: ecco il tuo re viene a te mansueto, e siede sopra l'asina, e sopra il poledro suo subiugale. |
6 I discepoli andarono e fecero quello che aveva ordinato loro Gesù: | 6 Andorono li discepoli, e fecero sì come loro aveva comandato Iesù. |
7 condussero l’asina e il puledro, misero su di essi i mantelli ed egli vi si pose a sedere. | 7 E menorono l' asina e il poledro; e puoseno sopra l'asina le sue vestimenta, e fecerlo sedere sopra lei. |
8 La folla, numerosissima, stese i propri mantelli sulla strada, mentre altri tagliavano rami dagli alberi e li stendevano sulla strada. | 8 E molta turba di gente si traevano le vestimenta da dosso, e distendevanle nella via; e molti tagliavano li rami d'albori, e ponevangli. nella via. |
9 La folla che lo precedeva e quella che lo seguiva, gridava: «Osanna al figlio di Davide! Benedetto colui che viene nel nome del Signore! Osanna nel più alto dei cieli!». | 9 E le turbe che gli andavano dinanzi, e quelli che andavano dietro, gridavano e diceano: salvaci, figliuolo di David; benedetto colui che viene nel nome del Signore; salvaci ne' luoghi altissimi. |
10 Mentre egli entrava in Gerusalemme, tutta la città fu presa da agitazione e diceva: «Chi è costui?». | 10 Ed entrando in Ierusalem, tutta la città si commosse; e dicevano: chi è costui? |
11 E la folla rispondeva: «Questi è il profeta Gesù, da Nàzaret di Galilea». | 11 E il popolo diceva: costui è Iesù, profeta, di Nazaret di Galilea. |
12 Gesù entrò nel tempio e scacciò tutti quelli che nel tempio vendevano e compravano; rovesciò i tavoli dei cambiamonete e le sedie dei venditori di colombe | 12 Ed entrando Iesù nel tempio di Dio, cacciò fuori tutti quelli che vendevano e compravano nel tempio; (e le tavole) e' banchi de' cambiatori, e le sedie di quelli che vendevano (e compravano) li colombi, tutti gittò per terra. |
13 e disse loro: «Sta scritto: La mia casa sarà chiamata casa di preghiera. Voi invece ne fate un covo di ladri». | 13 E disse loro scritto è: la casa mia è chiamata casa di orazione; e voi l'avete fatta spelonca di ladroni. |
14 Gli si avvicinarono nel tempio ciechi e storpi, ed egli li guarì. | 14 E in questo vennero a lui ciechi e zoppi; e sanògli. |
15 Ma i capi dei sacerdoti e gli scribi, vedendo le meraviglie che aveva fatto e i fanciulli che acclamavano nel tempio: «Osanna al figlio di Davide!», si sdegnarono, | 15 E vedendo (queste cose) li principi de' sacerdoti e li Scribi le maravigliose cose che facea, e anche li fanciulli che gridavano e dicevano: o figliuolo di David, fa noi salvi, (e) indignati |
16 e gli dissero: «Non senti quello che dicono costoro?». Gesù rispose loro: «Sì! Non avete mai letto: Dalla bocca di bambini e di lattanti hai tratto per te una lode?». | 16 dissero: odi tu quel che dicono costoro? E Iesù disse a loro: non avete voi letto, che Dio per la bocca de' fanciulli, e di quelli che pigliano il latte, ha fatto laude perfette? |
17 Li lasciò, uscì fuori dalla città, verso Betània, e là trascorse la notte. | 17 E allora li lasciò; e andò fuora della città in Betania, e li stava (e predicava il regno). |
18 La mattina dopo, mentre rientrava in città, ebbe fame. | 18 Fatta la mattina, ritornò nella città, e (Iesù) ebbe fame. |
19 Vedendo un albero di fichi lungo la strada, gli si avvicinò, ma non vi trovò altro che foglie, e gli disse: «Mai più in eterno nasca un frutto da te!». E subito il fico seccò. | 19 Vedendo uno arbore di fico appresso la via, venne a esso; e in quello, altro non trovò salvo le foglie, e dissegli: più da te non esca frutto in sempiterno. E incontanente fu seccata la ficaia. |
20 Vedendo ciò, i discepoli rimasero stupiti e dissero: «Come mai l’albero di fichi è seccato in un istante?». | 20 E vedendo li discepoli, meravigliaronsi, dicendo come? incontanente egli è seccato? |
21 Rispose loro Gesù: «In verità io vi dico: se avrete fede e non dubiterete, non solo potrete fare ciò che ho fatto a quest’albero, ma, anche se direte a questo monte: “Lèvati e gèttati nel mare”, ciò avverrà. | 21 Respondendo Iesù gli disse: in verità io vi dico: se voi averete fede, e non dubiterete, non solamente farete simile della ficaia, ma se direte a questo monte: (monte) lèvati e gittati nel mare, sarà fatto. |
22 E tutto quello che chiederete con fede nella preghiera, lo otterrete». | 22 E tutto quello che voi domanderete nella orazione credendo, ottenerete. |
23 Entrò nel tempio e, mentre insegnava, gli si avvicinarono i capi dei sacerdoti e gli anziani del popolo e dissero: «Con quale autorità fai queste cose? E chi ti ha dato questa autorità?». | 23 Ed essendo venuto nel tempio, insegnando e ammaestrando, vennero a lui li principi de' sacerdoti, e li antiqui del popolo, dicendo: in cui potestà fai queste cose? e chi ti ha dato tal potere? |
24 Gesù rispose loro: «Anch’io vi farò una sola domanda. Se mi rispondete, anch’io vi dirò con quale autorità faccio questo. | 24 Respondendo Iesù disse a loro: domanderovvi etiam io uno parlare; il qual se a me il direte, dirovvi in qual [potere] faccio queste cose. |
25 Il battesimo di Giovanni da dove veniva? Dal cielo o dagli uomini?». Essi discutevano fra loro dicendo: «Se diciamo: “Dal cielo”, ci risponderà: “Perché allora non gli avete creduto?”. | 25 (Ditemi:) il battesimo di Ioanne donde era? dal cielo, ovvero dalli uomini? Ma quelli pensavano intra sè, dicendo: |
26 Se diciamo: “Dagli uomini”, abbiamo paura della folla, perché tutti considerano Giovanni un profeta». | 26 Se noi diremo: dal cielo, egli dirà a noi: il perchè adunque [non] gli avete creduto? Ma se diremo: egli è dalli uomini, temiamo la turba; imperò che tutti aveano Ioanne come profeta. |
27 Rispondendo a Gesù dissero: «Non lo sappiamo». Allora anch’egli disse loro: «Neanch’io vi dico con quale autorità faccio queste cose». | 27 E rispondendo loro a Iesù, dissero: non sappiamo. Ed egli disse: nè etiam io vi dirò, in qual potestà io faccio queste tali opere. |
28 «Che ve ne pare? Un uomo aveva due figli. Si rivolse al primo e disse: “Figlio, oggi va’ a lavorare nella vigna”. | 28 Ma a voi, che vi pare? Egli era uno uomo il qual avea due figliuoli; andando al primo, sì li disse: figliuolo, vattene oggi a lavorare nella mia vigna. |
29 Ed egli rispose: “Non ne ho voglia”. Ma poi si pentì e vi andò. | 29 E quello rispose: non voglio. Ma dopo, pentito, sì vi andò. |
30 Si rivolse al secondo e disse lo stesso. Ed egli rispose: “Sì, signore”. Ma non vi andò. | 30 E andò dall' altro, e dissegli simigliantemente. E quello rispose: vonne, signore; ed egli non andò. |
31 Chi dei due ha compiuto la volontà del padre?». Risposero: «Il primo». E Gesù disse loro: «In verità io vi dico: i pubblicani e le prostitute vi passano avanti nel regno di Dio. | 31 Qual di questi due fece la volontà del padre? Quelli dicono: il primo. Alli quali disse Iesù; in verità vi dico che li pubblicani e le meretrici vi precederanno nel regno di Dio. |
32 Giovanni infatti venne a voi sulla via della giustizia, e non gli avete creduto; i pubblicani e le prostitute invece gli hanno creduto. Voi, al contrario, avete visto queste cose, ma poi non vi siete nemmeno pentiti così da credergli. | 32 Egli è venuto Ioanne a voi nella via di giustizia, e voi non li avete creduto; ma li pubblicani e le meretrici gli credettero; e voi, vedendo, dopo non faceste penitenza, acciò li credeste. |
33 Ascoltate un’altra parabola: c’era un uomo che possedeva un terreno e vi piantò una vigna. La circondò con una siepe, vi scavò una buca per il torchio e costruì una torre. La diede in affitto a dei contadini e se ne andò lontano. | 33 Udite un' altra parabola. Era uno uomo padre di famiglia, il qual piantò una vigna, e intorniolla di siepe, e fecevi canali; ed edificò una torre (nel mezzo della vigna), e allogolla a certi lavoratori; e (fatto che ebbe questo) andò in viaggio. |
34 Quando arrivò il tempo di raccogliere i frutti, mandò i suoi servi dai contadini a ritirare il raccolto. | 34 E approssimandosi il tempo di raccogliere li frutti, mandò li servi suoi ai lavoratori, per li frutti. |
35 Ma i contadini presero i servi e uno lo bastonarono, un altro lo uccisero, un altro lo lapidarono. | 35 E i lavoratori presero i servi suoi, e alcuni batterono, e alcuni di loro uccisero, e alcuni lapidorono. |
36 Mandò di nuovo altri servi, più numerosi dei primi, ma li trattarono allo stesso modo. | 36 Ed egli mandò anche altri suoi servi, più che quelli di prima; ed egli fecero a loro il simigliante. |
37 Da ultimo mandò loro il proprio figlio dicendo: “Avranno rispetto per mio figlio!”. | 37 All' ultimo mando'li il suo figliuolo, dicendo: egli temeranno il mio figliuolo. |
38 Ma i contadini, visto il figlio, dissero tra loro: “Costui è l’erede. Su, uccidiamolo e avremo noi la sua eredità!”. | 38 Vedendo li lavoratori il figliuolo, dissero infra loro: questo è (il figliuolo ed) erede; andiamo, e uccidiamolo, e averemo la sua eredità. |
39 Lo presero, lo cacciarono fuori dalla vigna e lo uccisero. | 39 E preso che l' ebbero, menoronlo fuora della vigna, e lo uccisero. |
40 Quando verrà dunque il padrone della vigna, che cosa farà a quei contadini?». | 40 Quando venerà il signore della vigna, che farà a quelli lavoratori? |
41 Gli risposero: «Quei malvagi, li farà morire miseramente e darà in affitto la vigna ad altri contadini, che gli consegneranno i frutti a suo tempo». | 41 Ed egli dissero, che li rei lavoratori malamente ucciderà, e la vigna sua allogherà ad altri lavoratori, che renderanno li frutti a' tempi suoi. |
42 E Gesù disse loro: «Non avete mai letto nelle Scritture: La pietra che i costruttori hanno scartato è diventata la pietra d’angolo; questo è stato fatto dal Signore ed è una meraviglia ai nostri occhi? | 42 E disse a loro fesù: non leggeste mai nella Scrittura, che la pietra la qual molti lavoratori la riprovarono, alla fine fu posta in un canto? Onde dal Signore è fatto questo, ed è cosa molto maravigliosa nelli nostri occhi? |
43 Perciò io vi dico: a voi sarà tolto il regno di Dio e sarà dato a un popolo che ne produca i frutti. | 43 E imperò vi dico, che a voi sarà tolto il regno di Dio, e dato a gente che facciano li frutti nelli tempi suoi. |
44 Chi cadrà sopra questa pietra si sfracellerà; e colui sul quale essa cadrà, verrà stritolato». | 44 E colui che caderà sopra questa pietra, si fiaccarà; ma colui sopra il quale caderà, spezzarà lui. |
45 Udite queste parabole, i capi dei sacerdoti e i farisei capirono che parlava di loro. | 45 E udendo li prìncipi de' sacerdoti e Farisei queste parole, conobbero che diceva di loro. |
46 Cercavano di catturarlo, ma ebbero paura della folla, perché lo considerava un profeta. | 46 E volsenlo pigliare; ma lasciorono per paura delle turbe, imperò che l' avevano come profeta. |