Scrutatio

Giovedi, 23 maggio 2024 - San Giovanni Battista de Rossi ( Letture di oggi)

Ezechiele 14


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BIBBIA CEI 2008BIBBIA VOLGARE
1 Vennero a trovarmi alcuni anziani d’Israele e sedettero dinanzi a me.1 E vennero a me uomini delli antichi d' Israel, e sederono inanzi a me.
2 Mi fu rivolta allora questa parola del Signore:2 E disse Iddio a me:
3 «Figlio dell’uomo, questi uomini hanno posto i loro idoli nel proprio cuore e approfittano di ogni occasione per peccare. Mi lascerò consultare da loro?3 O figliuolo d'uomo, questi hanno posto le loro immondizie nelli loro cuori, e ordinarono e puosono lo scandalo della loro iniquitade contro alla faccia loro or s' io sarò domandato, risponderò a loro?
4 Parla quindi e di’ loro: Dice il Signore Dio: A chiunque della casa d’Israele avrà posto i suoi idoli nel proprio cuore e avrà approfittato di ogni occasione per peccare e verrà dal profeta, io, il Signore, risponderò in base alla moltitudine dei suoi idoli;4 E perciò parla, e dirai a loro: questo dice lo Signore Iddio: l' uomo l'uomo (cioè ciascuno uomo) della casa d' Israel, che averà posto la immondizia nel suo cuore, e lo scandalo della sua iniquitade contro alla faccia sua, e verrà al profeta domandando per lui a me, io Signore risponderò a lui nella moltitudine delle sue brutture,
5 così raggiungerò il cuore della casa d’Israele che si è allontanata da me a causa di tutti i suoi idoli.5 acciò che la casa d' Israel sia presa nel suo cuore, col quale si partio da me con tutti i suoi idoli.
6 Riferisci pertanto alla casa d’Israele: Dice il Signore Dio: Convertitevi, abbandonate i vostri idoli e distogliete la faccia da tutti i vostri abomini,6 Però di' alla casa d' Israel: questo dice lo Signore Iddio: convertitevi, e partitevi dalli vostri idoli; e da tutte le contaminazioni vostre rivolgete le vostre facce.
7 poiché a chiunque della casa d’Israele e a ogni straniero abitante in Israele che si allontana da me e pone nel proprio cuore i suoi idoli e approfitta di ogni occasione per peccare e viene dal profeta a consultarmi, io stesso, il Signore, risponderò.7 Però che ciascuno uomo della casa d' Israel, e de' proseliti qualunque sarà forestiere in Israel, se sarà rimosso da me, e averà posto li suoi idoli nel suo cuore, [e lo scandalo della sua iniquitade] contro alla faccia sua, e sarà venuto al profeta domandando per lui a me; io Signore risponderò a lui per me.
8 Distoglierò la faccia da costui e ne farò un esempio proverbiale, e lo sterminerò dal mio popolo: così saprete che io sono il Signore.
8 E porrò la mia faccia sopra quello uomo, e farollo in esemplo e in proverbio, e dispergerò lui del mezzo del popolo mio; e saprete ch' io sono lo Signore.
9 Se un profeta si inganna e fa una profezia, io, il Signore, lascio nell’inganno quel profeta: stenderò la mano contro di lui e lo cancellerò dal mio popolo Israele.9 E lo profeta quando averà errato, e averà parlato la parola; io Signore ingannerò quello profeta, e distenderò la mia mano sopra lui, e ispegnerollo del mezzo del popolo mio Israel.
10 Popolo e profeta porteranno la pena della loro iniquità. La pena di chi consulta sarà uguale a quella del profeta,10 E porterà la sua iniquitade; secondo la iniquità di colui che addimanderà, così sarà la iniquità del profeta,
11 perché la casa d’Israele non vada più errando lontano da me né più si contamini con tutte le sue prevaricazioni: essi saranno il mio popolo e io sarò il loro Dio». Oracolo del Signore Dio.
11 acciò che la casa d' Israel non erri più da me, e non si corrompa in tutte le sue prevaricazioni, ma sia mio popolo, e io sia loro Iddio; così disse lo Signore delli esèrciti.
12 Mi fu rivolta questa parola del Signore:12 E disse Iddio a me:
13 «Figlio dell’uomo, se una terra pecca contro di me e si rende infedele, io stendo la mano sopra di essa, le tolgo la riserva del pane, le mando contro la fame e stermino uomini e bestie;13 Figliuolo d' uomo, quando la terra averà peccato a me, acciò che lo prevaricante prevarichi, io distenderò la mia mano sopra lei, e romperò la verga del suo pane, e metterò in lei fame, e ucciderò di lei l' uomo e lo giumento.
14 anche se in quella terra vivessero questi tre uomini: Noè, Daniele e Giobbe, essi con la loro giustizia salverebbero solo se stessi, oracolo del Signore Dio.
14 E se saranno questi tre uomini nel mezzo di lei, cioè Noè, Daniel e Iob, loro nella loro giustizia liberaranno le anime loro, dice lo Signore delli esèrciti.
15 Oppure, se io facessi invadere quella terra da bestie feroci, tali che la privassero dei suoi figli e ne facessero un deserto impercorribile a causa delle bestie feroci,15 E se io menerò bestie pessime sopra la terra acciò che la guastino, e sarà nella via, per che non è chi vi passi per paura delle bestie;
16 anche se in quella terra ci fossero questi tre uomini, giuro com’è vero ch’io vivo, oracolo del Signore Dio: non salverebbero figli né figlie. Essi soltanto si salverebbero, ma la terra sarebbe un deserto.
16 e questi tre uomini (vi passino, e) siano in quella via; io vivo, dice Iddio, però che loro non liberaranno nè i figliuoli nè le figliuole, ma loro soli saranno liberati, e la terra sarà desolata.
17 Oppure, se io mandassi la spada contro quella terra e dicessi: “Spada, percorri quella terra”, e così sterminassi uomini e bestie,17 O vero se vi manderò lo coltello sopra quella terra, e dirò allo coltello: passa per quella, e ucciderò nella terra uomini e giumenti;
18 anche se in quella terra ci fossero questi tre uomini, giuro com’è vero che io vivo, oracolo del Signore Dio: non salverebbero figli né figlie. Essi soltanto si salverebbero.
18 e questi tre uomini siano nel mezzo di lei; io vivo, dice Iddio, ch' elli non liberaranno nè figliuoli nè figliuole, ma loro soli saranno liberati.
19 Oppure, se io mandassi la peste contro quella terra e sfogassi nel sangue il mio sdegno e sterminassi uomini e bestie,19 E s'io vi metterò pestilenza sopra di quella terra, e spargerò la mia indignazione sopra quella con sangue, per torre di lei uomini e giumenti;
20 anche se in quella terra ci fossero Noè, Daniele e Giobbe, giuro com’è vero che io vivo, oracolo del Signore Dio: non salverebbero figli né figlie. Essi soltanto si salverebbero per la loro giustizia.
20 e sì vi sarà dentro Daniello, Noè, Iob; io vivo, dice Iddio, che non liberaranno nè figliuoli nè figliuole; ma loro liberaranno nella sua giustizia le anime loro.
21 Dice infatti il Signore Dio: Quando manderò contro Gerusalemme i miei quattro tremendi castighi: la spada, la fame, le bestie feroci e la peste, per estirpare da essa uomini e bestie,21 Però [che] questo dice lo Signore Iddio: però ch' io metterò (in Ierusalem) questi quattro pessimi giudicii, cioè coltello e fame (e fiere) e male bestie e pestilenza in Ierusalem, acciò che uccidano in Ierusalem uomo e bestia;
22 ecco, vi sarà un resto che si metterà in salvo con i figli e le figlie. Essi verranno da voi, perché vediate la loro condotta e le loro opere e vi consoliate del male che ho mandato contro Gerusalemme, di quanto ho mandato contro di essa.22 ma pure vi si lascerà salvamento di quelli che nutricano li figliuoli e le figliuole; ecco che loro usciranno fuori a voi, e vedrete le loro vie e i loro trovamenti; e consoleretevi sopra lo male ch' io mandai sopra Ierusalem, in tutti quelli ch' io portai sopra quella.
23 Essi vi consoleranno quando vedrete la loro condotta e le loro opere e saprete che non ho fatto senza ragione quello che ho fatto contro di essa». Oracolo del Signore Dio.23 E consolerannosi sopra voi, quando averete veduto la via loro e i loro trovamenti, (cioè che aveano fatto tanto male e tante noie, che non saranno mai veduti nè uditi, e però non increscerà);