Scrutatio

Lunedi, 29 aprile 2024 - Santa Caterina da Siena ( Letture di oggi)

Levitico 19


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BIBBIA CEI 2008BIBBIA RICCIOTTI
1 Il Signore parlò a Mosè e disse:1 Il Signore parlò ancora a Mosè, dicendogli:
2 «Parla a tutta la comunità degli Israeliti dicendo loro: “Siate santi, perché io, il Signore, vostro Dio, sono santo.
2 «Parla a tutta l'assemblea de' figliuoli di Israele. Dirai loro: - Siate santi, perchè santo son io, Signore Dio vostro.
3 Ognuno di voi rispetti sua madre e suo padre; osservate i miei sabati. Io sono il Signore, vostro Dio.
3 Ognuno tema il padre e la madre sua. Osservate i miei sabati. Io il Signore Dio vostro.
4 Non rivolgetevi agli idoli, e non fatevi divinità di metallo fuso. Io sono il Signore, vostro Dio.
4 Non vi rivolgete agl'idoli, e non vi fate dèi di getto. Io il Signore Dio vostro.
5 Quando immolerete al Signore una vittima in sacrificio di comunione, offritela in modo da essergli graditi.5 Se immolerete al Signore un'ostia pacifica per averlo propizio,
6 La si mangerà il giorno stesso che l’avrete immolata o il giorno dopo; ciò che avanzerà ancora al terzo giorno, lo brucerete nel fuoco.6 mangiatela il giorno stesso in che fu immolata, ed il successivo; ma quello che avanzerebbe per il terzo giorno, bruciatelo sul fuoco.
7 Se invece si mangiasse il terzo giorno, sarebbe avariata; il sacrificio non sarebbe gradito.7 Se uno ne mangerà passati i due giorni, sarà profano e reo d'empietà;
8 Chiunque ne mangiasse, porterebbe la pena della sua colpa, perché profanerebbe ciò che è sacro al Signore. Quella persona sarebbe eliminata dal suo popolo.
8 porterà la pena del suo peccato per aver violato una cosa santa del Signore, e l'anima sua verrà tolta di mezzo al suo popolo.
9 Quando mieterete la messe della vostra terra, non mieterete fino ai margini del campo, né raccoglierete ciò che resta da spigolare della messe;9 Quando mieterai le mèssi della tua terra, non taglierai fino al piede ciò che è sulla terra, e non raccoglierai le spighe che rimarranno.
10 quanto alla tua vigna, non coglierai i racimoli e non raccoglierai gli acini caduti: li lascerai per il povero e per il forestiero. Io sono il Signore, vostro Dio.
10 Nella tua vigna non raccatterai i grappoli e le spighe cadute, ma le lascerai prendere ai poveri ed ai forestieri. Io il Signore Dio vostro.
11 Non ruberete né userete inganno o menzogna a danno del prossimo.
11 Non ruberete. Non mentirete, e nessuno ingannerà il suo prossimo.
12 Non giurerete il falso servendovi del mio nome: profaneresti il nome del tuo Dio. Io sono il Signore.
12 Non giurerai il falso nel nome mio, e non profanerai il nome del Dio tuo. Io il Signore.
13 Non opprimerai il tuo prossimo, né lo spoglierai di ciò che è suo; non tratterrai il salario del bracciante al tuo servizio fino al mattino dopo.
13 Non calunnierai il tuo prossimo, nè l'opprimerai con la forza. Non riterrai presso di te sino all'indomani la paga del tuo operaio.
14 Non maledirai il sordo, né metterai inciampo davanti al cieco, ma temerai il tuo Dio. Io sono il Signore.
14 Non schernirai il sordo, e non metterai inciampi davanti al cieco; ma temerai il Signore Dio tuo, perchè io sono il Signore.
15 Non commetterete ingiustizia in giudizio; non tratterai con parzialità il povero né userai preferenze verso il potente: giudicherai il tuo prossimo con giustizia.15 Non farai quel che è ingiusto, e non giudicherai contro giustizia, nè per favorire la persona del povero, nè per ingraziarti il potente. Giudica con giustizia il tuo prossimo.
16 Non andrai in giro a spargere calunnie fra il tuo popolo né coopererai alla morte del tuo prossimo. Io sono il Signore.
16 Non esser accusatore nè seminatore di sospetti nel popolo. Non ti mettere contro il sangue del prossimo tuo. Io il Signore.
17 Non coverai nel tuo cuore odio contro il tuo fratello; rimprovera apertamente il tuo prossimo, così non ti caricherai di un peccato per lui.17 Non odierai in cuor tuo il tuo fratello, ma riprendilo pubblicamente, e così non avrai peccato per causa sua.
18 Non ti vendicherai e non serberai rancore contro i figli del tuo popolo, ma amerai il tuo prossimo come te stesso. Io sono il Signore.18 Non chieder vendetta, e non ricordare l'ingiuria de' tuoi concittadini. Amerai il tuo amico come te stesso. Io il Signore.
19 Osserverete le mie leggi.
Non accoppierai bestie di specie differenti; non seminerai il tuo campo con due specie di seme né porterai veste tessuta di due specie diverse.
19 Osservate le mie leggi. Non far accoppiare il tuo giumento con animali di altra specie. Non seminare insieme nel tuo campo semi diversi. Non ti metter addosso una veste tessuta di due diverse materie.
20 Se un uomo ha rapporti con una donna schiava, ma promessa ad un altro uomo benché non sia stata ancora né riscattata né affrancata, dovrà pagare un risarcimento; i colpevoli però non saranno messi a morte, perché lei non era affrancata.20 Se un uomo dormirà con una schiava promessa sposa [ad un altro] non riscattata a prezzo nè affrancata, saranno battuti ambedue; non però messi a morte, perchè essa non era libera.
21 L’uomo condurrà al Signore, all’ingresso della tenda del convegno, in sacrificio di riparazione, un ariete;21 Ma costui per il suo delitto offrirà al Signore davanti al tabernacolo della testimonianza un ariete;
22 con questo ariete di riparazione il sacerdote compirà per lui il rito espiatorio davanti al Signore, per il peccato da lui commesso, e il peccato commesso gli sarà perdonato.
22 il sacerdote pregherà per lui e per il suo peccato innanzi al Signore; gli verrà fatta misericordia, e perdonato il peccato.
23 Quando sarete entrati nella terra e vi avrete piantato ogni sorta di alberi da frutto, ne considererete i frutti come non circoncisi; per tre anni saranno per voi come non circoncisi: non se ne dovrà mangiare.23 Quando sarete entrati nella terra [promessa], e vi pianterete alberi da frutto, li circonciderete; [cioè a dire] i frutti che produrranno saranno immondi per voi e non ne mangerete.
24 Nel quarto anno tutti i loro frutti saranno consacrati al Signore, come dono festivo.24 Il quarto anno, ogni loro frutto sarà riservato in omaggio al Signore.
25 Nel quinto anno mangerete il frutto di quegli alberi; così essi continueranno a produrre per voi. Io sono il Signore, vostro Dio.
25 Col quinto anno, ne mangerete i frutti, e raccoglierete i pomi che essi faranno. Io il Signore Dio vostro.
26 Non mangerete carne con il sangue.
Non praticherete alcuna sorta di divinazione o di magia.
26 Non mangerete [carni] col sangue. Non trarrete augurii, nè darete retta ai sogni;
27 Non vi taglierete in tondo il margine dei capelli, né deturperai ai margini la tua barba.27 non vi taglierete i capelli in tondo, nè la barba [sui lati].
28 Non vi farete incisioni sul corpo per un defunto, né vi farete segni di tatuaggio. Io sono il Signore.
28 Alla morte di qualcuno non vi farete incisioni sulla carne, nè figure o disegni. Io il Signore.
29 Non profanare tua figlia prostituendola, perché il paese non si dia alla prostituzione e non si riempia di infamie.
29 Non prostituire la tua figliuola, acciò la terra non ne resti contaminata, e carica d'empietà.
30 Osserverete i miei sabati e porterete rispetto al mio santuario. Io sono il Signore.
30 Osservate i miei sabati, e temete il mio santuario. Io il Signore.
31 Non vi rivolgete ai negromanti né agli indovini; non li consultate, per non rendervi impuri per mezzo loro. Io sono il Signore, vostro Dio.
31 Non vi rivolgete ai maghi, e non consultate per niente gl'indovini in modo da esserne contaminati. Io il Signore Dio vostro.
32 Àlzati davanti a chi ha i capelli bianchi, onora la persona del vecchio e temi il tuo Dio. Io sono il Signore.
32 Innanzi ad un capo canuto, alzati in piedi; onora la persona del vecchio, e temi il Signore Dio tuo. Io sono il Signore.
33 Quando un forestiero dimorerà presso di voi nella vostra terra, non lo opprimerete.33 Se un forestiero abiterà nella vostra terra, e prenderà dimora fra voi, non lo disprezzate;
34 Il forestiero dimorante fra voi lo tratterete come colui che è nato fra voi; tu l’amerai come te stesso, perché anche voi siete stati forestieri in terra d’Egitto. Io sono il Signore, vostro Dio.
34 ma sia tra voi come un indigeno, ed amatelo come voi medesimi, giacchè foste anche voi forestieri nella terra d'Egitto. Io il Signore Dio vostro.
35 Non commetterete ingiustizia nei giudizi, nelle misure di lunghezza, nei pesi o nelle misure di capacità.35 Non commettete ingiustizia alcuna ne' giudizi, nelle lunghezze, nei pesi, nelle misure.
36 Avrete bilance giuste, pesi giusti, efa giusta, hin giusto. Io sono il Signore, vostro Dio, che vi ho fatto uscire dalla terra d’Egitto.
36 Sia giusta la stadera co' suoi pesi, giusto il moggio e il sestario. Io il Signore Dio vostro, che vi trassi dalla terra d'Egitto.
37 Osserverete dunque tutte le mie leggi e tutte le mie prescrizioni e le metterete in pratica. Io sono il Signore”».
37 Custodite tutti i miei comandamenti e tutte le leggi, e mettetele in pratica. Io il Signore -».