Scrutatio

Sabato, 8 giugno 2024 - San Medardo ( Letture di oggi)

Salmi 39


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BIBBIA CEI 2008BIBBIA VOLGARE
1 Al maestro del coro. A Iedutùn. Salmo. Di Davide.
1 In fine, salmo di David.
2 Ho detto: «Vigilerò sulla mia condottaper non peccare con la mia lingua;metterò il morso alla mia boccafinché ho davanti il malvagio».
2 Aspettando aspettai il Signore, e a me ha atteso.
3 Ammutolito, in silenzio,tacevo, ma a nulla serviva,e più acuta si faceva la mia sofferenza.
3 Egli ha esaudito le mie preghiere; e hammi tratto del lago della miseria, e del luto della feccia. E ordinò i miei piedi sopra la pietra; e raddrizzò li miei andamenti.
4 Mi ardeva il cuore nel petto;al ripensarci è divampato il fuoco.Allora ho lasciato parlare la mia lingua:
4 E puose nella mia bocca il nuovo canto, verso al nostro Iddio. Molti vederanno, e temeranno; e spereranno nel Signore.
5 «Fammi conoscere, Signore, la mia fine,quale sia la misura dei miei giorni,e saprò quanto fragile io sono».
5 Beato l'uomo, del qual il nome del Signore è sua speranza; e non riguarderà nelle vanità, nè nelle pazzie false.
6 Ecco, di pochi palmi hai fatto i miei giorni,è un nulla per te la durata della mia vita.Sì, è solo un soffio ogni uomo che vive.
6 Tu, Signore Dio mio, hai fatto molte tue maraviglie; e nelli tuoi pensieri non è cui ti assimiglia. Ho raccontato e parlato; sono moltiplicati sopra il numero.
7 Sì, è come un’ombra l’uomo che passa.Sì, come un soffio si affanna,accumula e non sa chi raccolga.
7 Non hai voluto il sacrificio e l'offerta; ma hai fatto perfette le mie orecchie. Non domandasti il sacrificio per il peccato.
8 Ora, che potrei attendere, Signore?È in te la mia speranza.
8 Allora dissi: ecco che vengo. Nel capo del libro scritto è di me,
9 Liberami da tutte le mie iniquità,non fare di me lo scherno dello stolto.
9 ch' io farei la tua volontà; Iddio mio, ho voluto; e la tua legge è in mezzo del mio cuore.
10 Ammutolito, non apro bocca,perché sei tu che agisci.
10 Nella grande Chiesa annunziai la tua giustizia; ecco non vieterò le labbra mie; Signore, tu l' hai saputo.
11 Allontana da me i tuoi colpi:sono distrutto sotto il peso della tua mano.
11 Nel mio cuore non ho ascoso la tua giustizia; ho detto la tua verità e tua salute. Non ho occultato la tua misericordia e verità dal molto consiglio.
12 Castigando le sue colpetu correggi l’uomo,corrodi come un tarlo i suoi tesori.Sì, ogni uomo non è che un soffio.
12 Ma tu, Signore, non allungare da me le tue miserazioni; la tua misericordia e verità sempre mi ricevettero.
13 Ascolta la mia preghiera, Signore,porgi l’orecchio al mio grido,non essere sordo alle mie lacrime,perché presso di te io sono forestiero,ospite come tutti i miei padri.
13 Per che i mali senza numero mi circondorono; mi presero le mie iniquità, e non ho possuto acciò che vedessi. Le sono moltiplicate sopra gli capelli del mio capo; e il mio cuore mi ha abbandonato.
14 Distogli da me il tuo sguardo:che io possa respirare,prima che me ne vadae di me non resti più nulla.14 Piaccia a te, Signore, che mi liberi; Signore, guarda di aiutarmi.
15 Confondansi e vergogninsi insieme quelli che cercano di levare l'anima mia. Siano tornati a drieto, e vergogninsi coloro che vogliono a me male.
16 Portino prestamente la sua confusione quelli che dicono: allegratevi, allegratevi.
17 Rallegrinsi sopra te tutti che ti chiedono; e quelli che amano la tua salute sempre dicano: sia magnificato il Signore.
18 Ma io son povero e mendico; il Signore ha cura di me. Tu sei mio aiutore e defensore; tu sei il mio Iddio; priegoti, non tardare.