Scrutatio

Venerdi, 17 maggio 2024 - San Pasquale Baylon ( Letture di oggi)

Salmi 31


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BIBBIA CEI 2008VULGATA
1 Al maestro del coro. Salmo. Di Davide.
1 Ipsi David intellectus. Beati quorum remissæ sunt iniquitates,
et quorum tecta sunt peccata.
2 In te, Signore, mi sono rifugiato,mai sarò deluso;difendimi per la tua giustizia.
2 Beatus vir cui non imputavit Dominus peccatum,
nec est in spiritu ejus dolus.
3 Tendi a me il tuo orecchio,vieni presto a liberarmi.Sii per me una roccia di rifugio,un luogo fortificato che mi salva.
3 Quoniam tacui, inveteraverunt ossa mea,
dum clamarem tota die.
4 Perché mia rupe e mia fortezza tu sei,per il tuo nome guidami e conducimi.
4 Quoniam die ac nocte gravata est super me manus tua,
conversus sum in ærumna mea, dum configitur spina.
5 Scioglimi dal laccio che mi hanno teso,perché sei tu la mia difesa.
5 Delictum meum cognitum tibi feci,
et injustitiam meam non abscondi.
Dixi : Confitebor adversum me injustitiam meam Domino ;
et tu remisisti impietatem peccati mei.
6 Alle tue mani affido il mio spirito;tu mi hai riscattato, Signore, Dio fedele.
6 Pro hac orabit ad te omnis sanctus
in tempore opportuno.
Verumtamen in diluvio aquarum multarum,
ad eum non approximabunt.
7 Tu hai in odio chi serve idoli falsi,io invece confido nel Signore.
7 Tu es refugium meum a tribulatione quæ circumdedit me ;
exsultatio mea, erue me a circumdantibus me.
8 Esulterò e gioirò per la tua grazia,perché hai guardato alla mia miseria,hai conosciuto le angosce della mia vita;
8 Intellectum tibi dabo, et instruam te in via hac qua gradieris ;
firmabo super te oculos meos.
9 non mi hai consegnato nelle mani del nemico,hai posto i miei piedi in un luogo spazioso.
9 Nolite fieri sicut equus et mulus,
quibus non est intellectus.
In camo et freno maxillas eorum constringe,
qui non approximant ad te.
10 Abbi pietà di me, Signore, sono nell’affanno;per il pianto si consumano i miei occhi,la mia gola e le mie viscere.
10 Multa flagella peccatoris ;
sperantem autem in Domino misericordia circumdabit.
11 Si logora nel dolore la mia vita,i miei anni passano nel gemito;inaridisce per la pena il mio vigoree si consumano le mie ossa.
11 Lætamini in Domino, et exsultate, justi ;
et gloriamini, omnes recti corde.
12 Sono il rifiuto dei miei nemicie persino dei miei vicini,il terrore dei miei conoscenti;chi mi vede per strada mi sfugge.
13 Sono come un morto, lontano dal cuore;sono come un coccio da gettare.
14 Ascolto la calunnia di molti: «Terrore all’intorno!»,quando insieme contro di me congiurano,tramano per togliermi la vita.
15 Ma io confido in te, Signore;dico: «Tu sei il mio Dio,
16 i miei giorni sono nelle tue mani».Liberami dalla mano dei miei nemicie dai miei persecutori:
17 sul tuo servo fa’ splendere il tuo volto,salvami per la tua misericordia.
18 Signore, che io non debba vergognarmiper averti invocato;si vergognino i malvagi,siano ridotti al silenzio negli inferi.
19 Tacciano le labbra bugiarde,che dicono insolenze contro il giustocon orgoglio e disprezzo.
20 Quanto è grande la tua bontà, Signore!La riservi per coloro che ti temono,la dispensi, davanti ai figli dell’uomo,a chi in te si rifugia.
21 Tu li nascondi al riparo del tuo volto,lontano dagli intrighi degli uomini;li metti al sicuro nella tua tenda,lontano dai litigi delle lingue.
22 Benedetto il Signore,che per me ha fatto meraviglie di graziain una città fortificata.
23 Io dicevo, nel mio sgomento:«Sono escluso dalla tua presenza».Tu invece hai ascoltato la voce della mia preghieraquando a te gridavo aiuto.
24 Amate il Signore, voi tutti suoi fedeli;il Signore protegge chi ha fiducia in luie ripaga in abbondanza chi opera con superbia.
25 Siate forti, rendete saldo il vostro cuore,voi tutti che sperate nel Signore.