Scrutatio

Giovedi, 23 maggio 2024 - San Giovanni Battista de Rossi ( Letture di oggi)

Secondo libro delle Cronache 34


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BIBBIA CEI 2008BIBBIA VOLGARE
1 Quando Giosia divenne re, aveva otto anni; regnò trentun anni in Gerusalemme.1 Era Iosia, quando incominciò a regnare, di otto anni; e XXXI anno regnò in Ierusalem.
2 Egli fece ciò che è retto agli occhi del Signore e seguì le strade di Davide suo antenato, senza fuorviare in nulla.
2 E fece quello che era diritto nel cospetto del Signore, e andò per le vie del suo padre David; e non declinò nè a mano diritta nè a mano sinistra.
3 Nell'anno ottavo del suo regno, era ancora un ragazzo, cominciò a ricercare il Dio di Davide suo padre. Nell'anno decimosecondo cominciò a purificare Giuda e Gerusalemme, eliminando le alture, i pali sacri e gli idoli scolpiti o fusi.3 E l'ottavo anno del suo regno, essendo ancora fanciullo, cominciò a domandare il Signore Iddio dei padri suoi; e il XII anno, poi che cominciò [a regnare], mondò Giuda e Ierusalem degli luoghi alti e de' boschi e delle statue.
4 Sotto i suoi occhi furono demoliti gli altari di Baal; infranse gli altari per l'incenso, che vi erano sopra; distrusse i pali sacri e gli idoli scolpiti o fusi, riducendoli in polvere che sparse sui sepolcri di coloro che avevano sacrificato a tali cose.4 E nel suo cospetto guastarono gli altari di Baalim; e le statue, che v'erano sopra poste, disfeceno; e tagliò i boschi, e spezzoe le statue; e i pezzi di quelle sparse sopra le sepolture di coloro li quali erano usati di sacrificare a loro.
5 Le ossa dei sacerdoti le bruciò sui loro altari; così purificò Giuda e Gerusalemme.5 E l'ossa de' sacerdoti arse sopra li altari degl' idoli, e mondò Giuda e Ierusalem.
6 Lo stesso fece nella città di Manàsse, di Efraim e di Simeone fino a Nèftali, nei loro villaggi devastati.6 E nelle città di Manasse e d'Efraim e di Simeon insino a Neftali tutte le disfece.
7 Demolì gli altari; fece a pezzi i pali sacri e gli idoli in modo da ridurli in polvere; demolì tutti gli altari per l'incenso in tutto il paese di Israele; poi fece ritorno a Gerusalemme.
7 E dissipati gli altari e i boschi, e spezzate le statue in pezzi, e disfatti tutti i luoghi degli idoli di tutta la terra d' Israel, ritornossi in Ierusalem.
8 Nell'anno decimottavo del suo regno, dopo aver purificato il paese e il tempio, affidò a Safàn figlio di Asalia, a Maaseia governatore della città, e a Ioach figlio di Ioacaz, archivista, il restauro del tempio del Signore suo Dio.8 E nei XVIII anni del suo regno, purgata già la terra e il tempio del Signore, mandò Safan figliuolo di Eselia, e Maasia principe della città, e Ioa figliuolo di Ioacaz de' comentatori, che ristorassono la casa del suo Signore Iddio.
9 Costoro si presentarono al sommo sacerdote Chelkia e gli consegnarono il denaro depositato nel tempio; l'avevano raccolto i leviti custodi della soglia da Manàsse, da Èfraim e da tutto il resto di Israele, da tutto Giuda, da Beniamino e dagli abitanti di Gerusalemme.9 Li quali vennero ad Elcia, grande sacerdote; e tolta da lui la pecunia, la qual era data alla casa di Dio, e la quale aveano raunata i Leviti e i portieri di Manasse ed Efraim, e di tutte le reliquie' d' Israel, e di tutto Giuda e Beniamin, e [degli] abitatori di Ierusalem,
10 Lo misero in mano ai direttori dei lavori che sovraintendevano al tempio ed essi l'utilizzarono per gli operai che lavoravano nel tempio per restaurarlo e rafforzarlo.10 diederla nelle mani di coloro ch' erano soprastanti degli operarii nella casa del Signore, acciò che restaurassero il tempio (di Dio), e tutto quello che fosse magagnato rimendassono.
11 Lo diedero ai falegnami e ai muratori per l'acquisto di pietre da taglio e di legname per l'armatura e la travatura dei locali lasciati rovinare dai re di Giuda.
11 E quegli la diedono agli artefici e petraiuoli, che comperassero le pietre tagliate delle cave e le legna, le quali erano bisogno alle commettiture degli edificii, e a rifare le case le quali aveano disfatto i re di Giuda.
12 Quegli uomini lavoravano con fedeltà; erano stati loro preposti per la direzione Iacat e Abdia, leviti dei figli di Merari, Zaccaria e Mesullàm, Keatiti. Leviti esperti di strumenti musicali12 Li quali tutte le cose faceano fedelmente. E gli preposti degli operarii erano questi: cioè Iaat e Abdia de' figliuoli di Merari, Zacaria e Mosollam de' figliuoli di Caat, li quali sollecitavano l' opera; tutti Leviti che sapeano cantare con gli organi.
13 sorvegliavano i portatori e dirigevano quanti compivano lavori di qualsiasi genere; altri leviti erano scribi, ispettori e portieri.
13 E sopra tutti quegli, i quali portavano pesi di diverse opere, erano li scribi e maestri de' Leviti portieri.
14 Mentre si prelevava il denaro depositato nel tempio, il sacerdote Chelkia trovò il libro della legge del Signore, data per mezzo di Mosè.14 E dando egli la pecunia, la quale era offerta nel tempio del Signore, trovoe Elcia sacerdote il libro della legge di Dio (il quale era dato) per mano di Moisè.
15 Chelkia prese la parola e disse allo scriba Safàn: "Ho trovato nel tempio il libro della legge". Chelkia diede il libro a Safàn.15 E disse a Safan scriba: io hoe trovato nella casa del Signore il libro della legge (di Dio). E dièdeglielo.
16 Safàn portò il libro dal re; egli inoltre riferì al re: "Quanto è stato ordinato, i tuoi servitori lo eseguiscono.16 Ed egli portò il libro al re, e disse: tutto quello che tu hai posto nelle mani de' tuoi servi, si fornisce.
17 Hanno versato il denaro trovato nel tempio e l'hanno consegnato ai sorveglianti e ai direttori dei lavori".17 L'ariento, il quale è trovato nella casa di Dio, hannolo fonduto, e dato a' soprastanti degli artefici e di quelli che fanno diverse opere.
18 Poi lo scriba Safàn annunziò al re: "Il sacerdote Chelkia mi ha dato un libro". Safàn ne lesse una parte alla presenza del re.18 E anche mi diede Elcia sacerdote questo libro. Il quale letto, presente il re,
19 Udite le parole della legge, il re si strappò le vesti19 egli avendo udito le parole della legge, isquarciò le sue vestimenta.
20 e comandò a Chelkia, ad Achikam figlio di Safàn, ad Abdon figlio di Mica, allo scriba Safàn e ad Asaia ministro del re:20 E comandò ad Elcia (sacerdote), e ad Aicam figliuolo di Safan, e ad Abdon figliuolo di Mica, e a Sefan scrivano, e ad Asaa servo del re, e disse:
21 "Andate, consultate il Signore per me e per quanti sono rimasti in Israele e in Giuda riguardo alle parole di questo libro ora trovato; grande infatti è la collera del Signore, che si è accesa contro di noi, poiché i nostri padri non hanno ascoltato le parole del Signore facendo quanto sta scritto in questo libro".
21 andate, e orate Iddio per me, e per le reliquie d'Israel e di Giuda, sopra tutte le parole di questo libro il quale è trovato; però che grande furore (dell' ira) di Dio istillò sopra noi, però che i nostri padri non hanno osservate le parole del Signore, facendo tutto quello che è scritto in questo volume.
22 Chelkia insieme con coloro che il re aveva designati si recò dalla profetessa Culda moglie di Sallùm, figlio di Tokat, figlio di Casra, il guardarobiere; essa abitava nel secondo quartiere di Gerusalemme. Le parlarono in tal senso22 E andò Elcia, e quelli insieme che erano mandati dal re, ad Olda profetessa, moglie di Sellum figliuolo di Tecuat, figliuolo di Asra, guardiano delle vestimenta, la quale abitava in Ierusalem nella seconda; e dissegli le parole le quali noi abbiamo narrate di sopra.
23 ed essa rispose loro: "Dice il Signore Dio di Israele: Riferite all'uomo che vi ha inviati da me:23 Ed ella rispose loro: questo dice il Signore Iddio d'Israel: dite all' uomo il quale vi mandò a me:
24 Dice il Signore: Ecco, io farò piombare una sciagura su questo luogo e sui suoi abitanti, tutte le maledizioni scritte nel libro letto davanti al re di Giuda,24 questo dice il Signore: ecco ch' io inducerò male sopra questo luogo, e sopra i suoi abitatori [e tutte] le maledizioni le quali sono scritte in questo libro, il quale hanno letto nel cospetto del re di Giuda.
25 perché hanno abbandonato me e hanno bruciato incenso ad altri dèi provocandomi a sdegno con tutte le opere delle loro mani. La mia collera si accenderà contro questo luogo e non si potrà spegnere.25 Però che hanno lasciato me, e hanno sacrificato agl' iddii altrui, per provocarmi ad iracondia in tutte l'opere delle loro mani; e però il mio furore istillerà sopra questo luogo, e non si spegnerà.
26 Al re di Giuda, che vi ha inviati a consultare il Signore, riferirete: Dice il Signore, Dio di Israele: A proposito delle parole che hai udito,26 E al re di Giuda, il quale v' ha mandati a pregare il Signore, direte così: questo dice il Signore Iddio d'Israel: però ch' hai udite le parole di questo volume,
27 poiché il tuo cuore si è intenerito e ti sei umiliato davanti a Dio, udendo le mie parole contro questo luogo e contro i suoi abitanti; poiché ti sei umiliato davanti a me, ti sei strappate le vesti e hai pianto davanti a me, anch'io ho ascoltato. Oracolo del Signore!27 e il tuo cuore è mollificato nel cospetto del Signore, sopra quelle cose le quali sono dette contro a questo luogo e contro agli abitatori di Ierusalem, e hai riverita la mia faccia e hai isquarciate le tue vestimenta, e hai pianto dinanzi da me; (dice il Signore) io t'hoe esaudito, dice il Signore.
28 Ecco, io ti riunirò con i tuoi padri e sarai deposto nel tuo sepolcro in pace. I tuoi occhi non vedranno tutta la sciagura che io farò piombare su questo luogo e sui suoi abitanti". Quelli riferirono il messaggio al re.

28 Già ti ricoglieroe a' tuoi padri, e sarai posto nella tua sepoltura in pace; e non vederanno gli occhi tuoi tutto il male, il quale io inducerò sopra questo luogo, e sopra i suoi abitatori. E rinunciarono al re tutto quello che avea detto.
29 Allora il re inviò dei messi e radunò tutti gli anziani di Giuda e di Gerusalemme.29 Ed egli, convocati tutti i maggiori per nazione di Giuda e di Ierusalem,
30 Il re, insieme con tutti gli uomini di Giuda, con gli abitanti di Gerusalemme, i sacerdoti, i leviti e tutto il popolo, dal più grande al più piccolo, salì al tempio. Egli fece leggere ai loro orecchi tutte le parole del libro dell'alleanza, trovato nel tempio.30 ascendeo nella casa di Dio, e con lui insieme tutti gli uomini di Giuda e di Ierusalem, e i sacerdoti e' Leviti e tutto il popolo, dal piccolo insino al maggiore. Li quali udendo leggere le parole di Dio, cioè del libro
31 Il re, stando in piedi presso la colonna, concluse un'alleanza davanti al Signore, impegnandosi a seguire il Signore, a osservarne i comandi, le leggi e i decreti con tutto il cuore e con tutta l'anima, eseguendo le parole dell'alleanza scritte in quel libro.31 e istando nella sedia sua, fece patto con esso il Signore, ch' egli anderebbono dopo lui, e osserverebbono i comandamenti, i testimoni e le sue giustificazioni, con tutto il cuore suo e con tutta l'anima sua, e che farebbono quello ch' era scritto in questo libro, il quale avea letto.
32 Fece impegnare quanti si trovavano in Gerusalemme e in Beniamino. Gli abitanti di Gerusalemme agirono secondo l'alleanza di Dio, del Dio dei loro padri.32 E aggiurò sopra [questo] tutti quelli i quali si ritrovarono in Ierusalem e in Beniamin; e fecero gli abitatori di Ierusalem secondo il patto del Signore Iddio de' padri loro.
33 Giosia rimosse tutti gli abomini da tutti i territori appartenenti agli Israeliti; costrinse quanti si trovavano in Israele a servire il Signore loro Dio. Finché egli visse non desistettero dal seguire il Signore, Dio dei loro padri.33 E tolse via Iosia tutte le abominazioni di tutte le contrade de' figliuoli d' Israel; e fece servire al Signore Iddio suo tutti quelli ch' erano rimasi in Israel. E tutto il tempo suo non si partirono dal Signore Iddio de' padri loro.