Scrutatio

Giovedi, 23 maggio 2024 - San Giovanni Battista de Rossi ( Letture di oggi)

Primo libro delle Cronache 19


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BIBBIA CEI 2008BIBBIA VOLGARE
1 Dopo questo, morì Nacas, re degli Ammoniti, e suo figlio divenne re al suo posto.1 E intervenne che morìo Naas re de' figliuoli di Ammon, e regnò il suo figliuolo per lui.
2 Davide disse: «Manterrò fedeltà a Canun, figlio di Nacas, perché anche suo padre la mantenne a me». Davide mandò messaggeri a consolarlo per suo padre. I ministri di Davide andarono nel territorio degli Ammoniti da Canun per consolarlo.2 E disse David; io farò misericordia con esso Anon figliuolo di Naas; però che il suo padre prestò a me grazia. E mandò David messaggi a consolarlo della morte del suo padre. I quali venuti nella terra de' figliuoli di Ammon per consolare Anon,
3 Ma i capi degli Ammoniti dissero a Canun: «Forse Davide intende onorare tuo padre ai tuoi occhi, mandandoti dei consolatori? Questi suoi ministri non sono venuti forse da te per spiare la regione, per perlustrarla e per ispezionarla?».3 dissero i prìncipi de' figliuoli di Ammon ad Anon: tu forse credi che David abbia mandato a te, per cagione dello onore del padre tuo, per consolarti; e non t'accorgi come i servi suoi sono venuti, che ispiino e cerchino la tua terra.
4 Canun allora prese i ministri di Davide, li fece radere, fece tagliare le loro vesti a metà fino alle natiche, poi li rimandò.4 Per la qual cosa Anon decalvò e rase i servi di David, e tagliò le loro vestimenta dai piedi insino alle natiche, e lasciolli.
5 Alcuni vennero a riferire a Davide la sorte di quegli uomini. Il re mandò qualcuno a incontrarli, perché quegli uomini si vergognavano moltissimo. Il re fece dire loro: «Rimanete a Gerico finché vi sia cresciuta di nuovo la barba, poi tornerete».
5 I quali andàtisene mandaronlo a dire a David; ed egli mandò incontro a loro; però che aveano ricevuta grande vergogna; e comandò loro, che istessero in Gerico tanto che crescesseno loro le barbe (e i loro capelli), e poscia tornassero.
6 Gli Ammoniti, vedendo che si erano resi nemici di Davide, mandarono, essi e Canun, mille talenti d’argento per assoldare carri e cavalieri da Aram Naharàim, da Aram Maacà e da Soba.6 E veggendo i figliuoli di Ammon, che aveano fatta ingiuria a David, così Anon come tutto il popolo mandò mille talenti d'ariento, per conducere di Mesopotamia, e di Siria Maaca, e di Soba, carra e cavalieri.
7 Assoldarono trentaduemila carri e il re di Maacà con le sue truppe. Questi vennero e si accamparono di fronte a Màdaba; frattanto gli Ammoniti si erano radunati dalle loro città e si erano mossi per la guerra.
7 E condussero XXXII milia di carra, e il re [di] Maaca col suo popolo. I quali venuti puosero il campo della parte di Medaba. E i figliuoli di Ammon raunati di loro città vennero alla battaglia.
8 Quando Davide sentì questo, mandò Ioab con tutto l’esercito dei prodi.8 La quale cosa udita, David mandò Ioab, e tutto lo esercito degli uomini fortissimi.
9 Gli Ammoniti uscirono e si disposero a battaglia davanti alla città, mentre i re alleati stavano da parte, nella campagna.9 E usciti i figliuoli di Ammon dirizzarono la schiera presso alla porta della città; e gli re, che erano venuti in suo aiuto, stettero nel campo partiti.
10 Ioab vide che il fronte della battaglia gli era davanti e alle spalle. Scelse allora un corpo tra i migliori d’Israele, li schierò contro gli Aramei10 Onde Ioab, conoscendo che egli avea la battaglia contro a sè dinanzi e dietro, elesse uomini fortissimi di tutto Israel, e andonne contra il Siro.
11 e affidò il resto dell’esercito a suo fratello Abisài, ed essi si schierarono contro gli Ammoniti.11 Tutto l'altro popolo diede in mano di Abisai suo fratello; e andossene contro i figliuoli di Ammon.
12 Disse: «Se gli Aramei saranno più forti di me, tu mi verrai a salvare; se invece gli Ammoniti saranno più forti di te, io salverò te.12 E disse (Ioab): se il Siro mi vincerà, tu mi aiuterai; e se i figliuoli d' Ammon vincessero te, io aiuterò te.
13 Sii forte e dimostriamoci forti per il nostro popolo e per le città del nostro Dio. Il Signore faccia quello che a lui piacerà».
13 Confòrtati, e facciamo gagliardemente per lo popolo nostro, e per le cittadi del nostro Iddio: il Signore faccia quello che sia buono nel suo cospetto.
14 Poi Ioab con la gente che aveva con sé attaccò battaglia con gli Aramei, i quali fuggirono davanti a lui.14 E andonne Ioab, e quello popolo il quale era con esso lui, alla battaglia contro al Siro; e sì li cacciò.
15 Quando gli Ammoniti videro che gli Aramei erano fuggiti, fuggirono di fronte ad Abisài, fratello di Ioab, e rientrarono in città. Ioab allora venne a Gerusalemme.
15 E veggendo li figliuoli d'Ammon, che il Siro era fuggito, fuggirono egli ancora da Abisai suo fratello, ed entrarono nella città; e Ioab ritornò in Ierusalem.
16 Gli Aramei, vedendo che erano stati sconfitti da Israele, mandarono a chiamare gli Aramei che erano al di là del Fiume; Sofac, comandante dell’esercito di Adadèzer, era alla loro testa.16 E veggendo il Siro, ch' era caduto dinanzi ad Israel, mandò messaggi, e fece venire il Siro ch' era oltre il fiume; e Sofac, principe della milizia di Adarezer, era loro duca.
17 La cosa fu riferita a Davide, che radunò tutto Israele e attraversò il Giordano. Li raggiunse e si schierò davanti a loro; Davide si dispose alla battaglia di fronte agli Aramei, ed essi si scontrarono con lui.17 La quale cosa essendo nunciata a David, congregò egli tutto Israel, e passò il Giordano; e diede loro addosso, e drizzò la battaglia, contra loro combattendo.
18 Ma gli Aramei fuggirono davanti a Israele: Davide uccise degli Aramei settemila cavalieri e quarantamila fanti; uccise anche Sofac, comandante dell’esercito.18 E fuggì il Siro dinanzi ad Israel; e David uccise de' Siri settemilia carra, e quaranta milia de' pedoni, e Sofac principe dello esercito.
19 I vassalli di Adadèzer, quando si videro sconfitti da Israele, fecero la pace con Davide e gli rimasero sottoposti. Gli Aramei non vollero più venire a salvare gli Ammoniti.19 E vedendo i servi di Adarezer, che erano vinti da Israel, e' fuggirono a David, e servirono a lui; e da indi innanzi Siria non volse dare più aiuto ai figliuoli di Ammon.