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Lunedi, 3 giugno 2024 - San Carlo Lwanga ( Letture di oggi)

Genesi 50


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BIBBIA CEI 2008BIBBIA VOLGARE
1 Allora Giuseppe si gettò sul volto di suo padre, pianse su di lui e lo baciò.1 La quale cosa vedendo, Iosef si gittoe sopra la faccia del padre suo, piangendo e basciando lui.
2 Quindi Giuseppe ordinò ai medici al suo servizio di imbalsamare suo padre. I medici imbalsamarono Israele2 E comandò alli medici, suoi servi, che delli aromatici condissero lo corpo del padre suo.
3 e vi impiegarono quaranta giorni, perché tanti ne occorrono per l’imbalsamazione. Gli Egiziani lo piansero settanta giorni.
3 I quali, compiuti li comandamenti, trapassarono quaranta dì; in verità questo costume era de corpi morti conditi; e pianser lui quelli d'Egitto LXX dì.
4 Passati i giorni del lutto, Giuseppe parlò alla casa del faraone: «Se ho trovato grazia ai vostri occhi, vogliate riferire agli orecchi del faraone queste parole.4 E compiuto lo tempo del pianto, favello Iosef alla famiglia di Faraone, e disse: s' io ho trovato grazia nel cospetto vostro, favellate nelle orecchie di Faraone.
5 Mio padre mi ha fatto fare un giuramento, dicendomi: “Ecco, io sto per morire: tu devi seppellirmi nel sepolcro che mi sono scavato nella terra di Canaan”. Ora, possa io andare a seppellire mio padre e poi tornare».5 Imperciò che lo padre mio scongiurò me, dicente: certamente io muoio; nel sepolcro mio, ch' io cavai a me nella terra Canaan, seppellirai me. Adunque io anderoe, e seppelliroe lo padre mio, e ritorneroe.
6 Il faraone rispose: «Va’ e seppellisci tuo padre, come egli ti ha fatto giurare».
6 E disse a lui Faraone: va, e seppellisci lo padre tuo, siccome tu giurasti.
7 Giuseppe andò a seppellire suo padre e con lui andarono tutti i ministri del faraone, gli anziani della sua casa, tutti gli anziani della terra d’Egitto,7 Il quale andando, andarono con lui tutti li vecchi della casa di Faraone, e tutti gli maggiori del nascimento della terra d'Egitto;
8 tutta la casa di Giuseppe, i suoi fratelli e la casa di suo padre. Lasciarono nella regione di Gosen soltanto i loro bambini, le loro greggi e i loro armenti.8 e la casa di Iosef colli fratelli suoi, sanza li fanciulli e le greggie e l'armenta, li quali lasciarono nella terra Gessen.
9 Andarono con lui anche i carri da guerra e la cavalleria, così da formare una carovana imponente.9 E sì ebbe nel suo accompagnamento carri e cavalli; e fatta è la compagnia non piccola.
10 Quando arrivarono all’aia di Atad, che è al di là del Giordano, fecero un lamento molto grande e solenne, e Giuseppe celebrò per suo padre un lutto di sette giorni.10 E vennero all'area di Atad, la quale è posta di là dal Giordano; dove celebrando le es quie con grande pianto e forte, compierono sette dì.
11 I Cananei che abitavano la terra videro il lutto all’aia di Atad e dissero: «È un lutto grave questo per gli Egiziani». Per questo la si chiamò Abel-Misràim; essa si trova al di là del Giordano.
11 La quale cosa quando la viddero li abita tori di Canaan, dissero: grande pianto è questo d'Egitto. Ed imperciò appellarono lo nome di quello luogo PIANTO DELLO EGITTO.
12 I figli di Giacobbe fecero per lui così come aveva loro comandato.12 Feceno adunque gli figliuoli di Iacob, siccome egli avea comandato loro.
13 I suoi figli lo portarono nella terra di Canaan e lo seppellirono nella caverna del campo di Macpela, quel campo che Abramo aveva acquistato, come proprietà sepolcrale, da Efron l’Ittita, e che si trova di fronte a Mamre.13 E portanti lui nella terra Canaan, seppelli rono lui nella spelonca doppia, la quale conperò Abraam col campo, in possessione di sepolcro, da Efron Eteo contra la faccia di Mambre.
14 Dopo aver sepolto suo padre, Giuseppe tornò in Egitto insieme con i suoi fratelli e con quanti erano andati con lui a seppellire suo padre.
14 Tornato è Iosef in Egitto coi fratelli suoi e con ogni compagnia, seppellito lo padre.
15 Ma i fratelli di Giuseppe cominciarono ad aver paura, dato che il loro padre era morto, e dissero: «Chissà se Giuseppe non ci tratterà da nemici e non ci renderà tutto il male che noi gli abbiamo fatto?».15 Lo quale morto, tementi li fratelli suoi (e con tutti i fratelli) insieme favellarono: ne per avventura e' si ricordi della ingiuria ch' egli hae sostenuta, e renda a noi male d'ogni cosa che noi facemmo!
16 Allora mandarono a dire a Giuseppe: «Tuo padre prima di morire ha dato quest’ordine:16 E mandarono a lui dicendo: lo padre tuo comandò a noi, che se egli morisse,
17 “Direte a Giuseppe: Perdona il delitto dei tuoi fratelli e il loro peccato, perché ti hanno fatto del male!”. Perdona dunque il delitto dei servi del Dio di tuo padre!». Giuseppe pianse quando gli si parlò così.17 che queste sue parole a te dicessimo: io ti prego che tu ti dimentichi la fellonia delli fratelli tuoi, e del peccato e della malizia la quale adoperarono in te: noi in verità ti preghiamo, che al servo di Dio tuo padre tu perdoni questa iniquità. Le quali cose udite, pianse Iosef.
18 E i suoi fratelli andarono e si gettarono a terra davanti a lui e dissero: «Eccoci tuoi schiavi!».18 E vennero a lui li fratelli suoi; ed inchinati nella terra l'adorarono, e dissero: servi tuoi siamo.
19 Ma Giuseppe disse loro: «Non temete. Tengo io forse il posto di Dio?19 A quali quegli respuose: non temete; possiamo noi refiutare la volontà di Dio?
20 Se voi avevate tramato del male contro di me, Dio ha pensato di farlo servire a un bene, per compiere quello che oggi si avvera: far vivere un popolo numeroso.20 Voi pensaste di me male; e Iddio ritorno quello in bene, acciò ch' egli esaltasse me, siccome nelle cose presente voi vedete, e faccia salvi molti popoli.
21 Dunque non temete, io provvederò al sostentamento per voi e per i vostri bambini». Così li consolò parlando al loro cuore.
21 Non temete; io pascerò voi e li figliuoli vostri. E consolò loro, e lusingolli, e umilmente fa vello loro.
22 Giuseppe con la famiglia di suo padre abitò in Egitto; egli visse centodieci anni.22 E abitò in Egitto con ogni casa del padre suo; e vivette CX anni, e vide li figliuoli d'Efraim insino alla terza generazione. E li figliuoli di Machir, figliuolo di Manasse, nati sono in le ginocchia di Iosef.
23 Così Giuseppe vide i figli di Èfraim fino alla terza generazione e anche i figli di Machir, figlio di Manasse, nacquero sulle ginocchia di Giuseppe.23 Le quali cose trapassate, favellò alli fratelli suoi: dopo la morte mia Iddio vi visiterà, e farà voi dispartire da questa terra, e andare alla terra la quale giurò ad Abraam ed Isaac e Iacob.
24 Poi Giuseppe disse ai fratelli: «Io sto per morire, ma Dio verrà certo a visitarvi e vi farà uscire da questa terra, verso la terra che egli ha promesso con giuramento ad Abramo, a Isacco e a Giacobbe».24 E conciosia cosa ch' egli iscongiurasse loro, e dicesse: Iddio visiterà voi, e portate con esso voi l'ossa mie di questo luogo (quando io sarò morto)
25 Giuseppe fece giurare ai figli d’Israele così: «Dio verrà certo a visitarvi e allora voi porterete via di qui le mie ossa».
25 compiuti che sono CX anni della vita sua, mori; e condito delli aromati, riposto è in lo loculo in Egitto.
26 Giuseppe morì all’età di centodieci anni; lo imbalsamarono e fu posto in un sarcofago in Egitto.