Scrutatio

Sabato, 11 maggio 2024 - San Fabio e compagni ( Letture di oggi)

Genesi 49


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BIBBIA CEI 2008BIBBIA MARTINI
1 Quindi Giacobbe chiamò i figli e disse: «Radunatevi, perché io vi annunci quello che vi accadrà nei tempi futuri.
1 E chiamò Giacobbe i suoi figliuoli, e disse loro: Raunatevi, affinché vi annunzi le cose, che a voi succederanno ne' giorni avvenire.
2 Radunatevi e ascoltate, figli di Giacobbe,
ascoltate Israele, vostro padre!
2 Raunatevi, e ascoltate, figliuoli di Giacobbe, ascoltate Israele vostro padre.
3 Ruben, tu sei il mio primogenito,
il mio vigore e la primizia della mia virilità,
esuberante in fierezza ed esuberante in forza!
3 Ruben mio primogenito, tu mia fortezza, e principio del mio dolore: il primo ai doni, il più grande in potestà.
4 Bollente come l’acqua, tu non avrai preminenza,
perché sei salito sul talamo di tuo padre,
hai profanato così il mio giaciglio.
4 Tu ti sei disperso, come acqua: tu non crescerai; perché sei salito sul letto del padre tuo, e hai profanato il suo talamo.
5 Simeone e Levi sono fratelli,
strumenti di violenza sono i loro coltelli.
5 Simeon, e Levi fratelli, strumenti micidiali d'iniquità.
6 Nel loro conciliabolo non entri l’anima mia,
al loro convegno non si unisca il mio cuore,
perché nella loro ira hanno ucciso gli uomini
e nella loro passione hanno mutilato i tori.
6 Non abbia parte ai loro consigli l'anima mia, e la mia gloria non intervenga alle loro adunanze; perché nel loro furore uccisero l'uomo, e nel loro mal talento atterrarono la muraglia.
7 Maledetta la loro ira, perché violenta,
e la loro collera, perché crudele!
Io li dividerò in Giacobbe
e li disperderò in Israele.
7 Maledetto il loro furore perché ostinato, e la loro indegnazione, perché inflessibile: io li dividerò in Giacobbe, e li dispergerò in Israele.
8 Giuda, ti loderanno i tuoi fratelli;
la tua mano sarà sulla cervice dei tuoi nemici;
davanti a te si prostreranno i figli di tuo padre.
8 Giuda, a te daran laude i tuoi fratelli: tu porrai la tua mano sulla cervice dei tuoi nemici: te adoreranno i figliuoli del padre tuo.
9 Un giovane leone è Giuda:
dalla preda, figlio mio, sei tornato;
si è sdraiato, si è accovacciato come un leone
e come una leonessa; chi lo farà alzare?
9 Giuda giovin lione tu, figliuol mio, sei corso alla preda: poi riposandoti ti sei sdraiato, qual lione, e qual lionessa: chi anderà a stuzzicarlo?
10 Non sarà tolto lo scettro da Giuda
né il bastone del comando tra i suoi piedi,
finché verrà colui al quale esso appartiene
e a cui è dovuta l’obbedienza dei popoli.
10 Lo scettro NON SARÀ TOLTO da Giuda, e il condottiero della stirpe di lui, fino a tanto che venga colui, che dee esser mandato, ed ei sarà l'espettazione delle nazioni.
11 Egli lega alla vite il suo asinello
e a una vite scelta il figlio della sua asina,
lava nel vino la sua veste
e nel sangue dell’uva il suo manto;
11 Egli legherà alla vigna il suo asinello, e la sua asina, o figlio mio, alla vite. Laverà la sua veste col vino, e il suo pallio col sangue dell'uva.
12 scuri ha gli occhi più del vino
e bianchi i denti più del latte.
12 Gli occhi suoi son più belli del vino, e i suoi denti più candidi del latte.
13 Zàbulon giace lungo il lido del mare
e presso l’approdo delle navi,
con il fianco rivolto a Sidone.
13 Zabulon abiterà sul lido del mare, e dove le navi hanno stazione, si dilaterà fino a Sidone.
14 Ìssacar è un asino robusto,
accovacciato tra un doppio recinto.
14 Issachar asino forte giacerà dentro i suoi confini.
15 Ha visto che il luogo di riposo era bello,
che la terra era amena;
ha piegato il dorso a portare la soma
ed è stato ridotto ai lavori forzati.
15 Egli ha considerato, come buona cosa è il riposo, e che la sua terra è ottima: e ha spiegato i suoi omeri a portar pesi, e si è soggettato al tributo.
16 Dan giudica il suo popolo
come una delle tribù d’Israele.
16 Dan giudicherà il suo popolo, come qualunque altra tribù d'Israele.
17 Sia Dan un serpente sulla strada, una vipera cornuta sul sentiero,
che morde i garretti del cavallo,
così che il suo cavaliere cada all’indietro.
17 Divenga Dan un serpente sulla strada, nel sentiero un ceraste, che morde l'unghie del cavallo per far cadere il cavaliere all'indietro.
18 Io spero nella tua salvezza, Signore!
18 LA SALUTE tua aspetterò io, o Signore.
19 Gad, predoni lo assaliranno,
ma anche lui li assalirà alle calcagna.
19 Gad armato di tutto punto combatterà dinanzi a lui: e si allestirà per tornare all'indietro.
20 Aser, il suo pane è pingue:
egli fornisce delizie da re.
20 Grasso è il pane di Aser, e sarà la delizia de' re.
21 Nèftali è una cerva slanciata;
egli propone parole d’incanto.
21 Nephtali, cervo messo in libertà, egli pronunzia parole graziose.
22 Germoglio di ceppo fecondo è Giuseppe;
germoglio di ceppo fecondo presso una fonte,
i cui rami si stendono sul muro.
22 Figliuolo crescente Giuseppe, figliuolo crescente, e bello di aspetto: le fanciulle corsero sulle mura.
23 Lo hanno esasperato e colpito,
lo hanno perseguitato i tiratori di frecce.
23 Ma lo amareggiarono e contesero con lui, e gli portarono invidia i maestri di tirar frecce.
24 Ma fu spezzato il loro arco,
furono snervate le loro braccia
per le mani del Potente di Giacobbe,
per il nome del Pastore, Pietra d’Israele.
24 L'arco di lui si appoggiò sul (Dio) forte, e i legami delle braccia e delle mani di lui furono disciolti per mano del possente (Dio) di Giacobbe: indi uscì egli pastore, e pietra d'Israele.
25 Per il Dio di tuo padre: egli ti aiuti,
e per il Dio l’Onnipotente: egli ti benedica!
Con benedizioni del cielo dall’alto,
benedizioni dell’abisso nel profondo,
benedizioni delle mammelle e del grembo.
25 Il Dio del padre tuo sarà tuo aiutatore, e l'Onnipotente ti benedirà colle benedizioni di su alto del cielo, colle benedizioni dell'abisso, che giace giù basso, colle benedizioni delle mammelle, e degli uteri.
26 Le benedizioni di tuo padre sono superiori
alle benedizioni dei monti antichi,
alle attrattive dei colli perenni.
Vengano sul capo di Giuseppe
e sulla testa del principe tra i suoi fratelli!
26 Le benedizioni del padre tuo sorpassano quelle dei padri di lui; fino al venire di lui, che è il desiderio dei colli eterni: posino elle sul capo di Giuseppe, sul capo di lui Nazareno tra' suoi fratelli.
27 Beniamino è un lupo che sbrana:
al mattino divora la preda
e alla sera spartisce il bottino».
27 Beniamino lupo rapace, la mattina divorerà la preda, e la sera spartirà le spoglie.
28 Tutti questi formano le dodici tribù d’Israele. Questo è ciò che disse loro il padre nell’atto di benedirli; egli benedisse ciascuno con una benedizione particolare.
28 Tutti questi capi delle dodici tribù d'Israele. Queste cose disse loro il padre, e ciascheduno di essi benedisse colla propria sua benedizione.
29 Poi diede loro quest’ordine: «Io sto per essere riunito ai miei antenati: seppellitemi presso i miei padri nella caverna che è nel campo di Efron l’Ittita,29 Diede poi loro ordine, dicendo: Io vo ad unirmi al mio popolo: seppellitemi coi padri miei nella doppia caverna, che è nel campo di Ephron Hetheo,
30 nella caverna che si trova nel campo di Macpela di fronte a Mamre, nella terra di Canaan, quella che Abramo acquistò con il campo di Efron l’Ittita come proprietà sepolcrale.30 Dirimpetto a Mambre nella terra di Chanaan, la quale Abramo comprò insieme col campo da Ephron Hetheo per avervi un sepolcro.
31 Là seppellirono Abramo e Sara sua moglie, là seppellirono Isacco e Rebecca sua moglie e là seppellii Lia.31 Ivi fu sepolto egli, e Sara sua moglie: ivi fu sepolto Isacco con Rebecca sua moglie: ivi fu sepolta anche Lia.
32 La proprietà del campo e della caverna che si trova in esso è stata acquistata dagli Ittiti».
32 Finiti poi gli avvertimenti dati da lui per istruzione de figliuoli, raccolse i suoi piedi nel letticciuolo, e si morì: e andò ad unirsi al suo popolo.
33 Quando Giacobbe ebbe finito di dare quest’ordine ai figli, ritrasse i piedi nel letto e spirò, e fu riunito ai suoi antenati.