Scrutatio

Giovedi, 16 maggio 2024 - San Simone Stock ( Letture di oggi)

Giobbe 7


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BIBBIA TINTORIBIBBIA MARTINI
1 « La vita dell'uomo sulla terra è una milizia, e i suoi giorni sono come la giornata d'un salariato.1 Milizia ell'è la vita dell'uomo sopra la terra, e i giorni suoi son come quelli di un bracciante.
2 Come lo schiavo sospira l'ombra, e l'operaio aspetta la fine del suo lavoro,2 Come un servo sospira la sera, e il mercenario aspetta ansiosamente la fine del suo travaglio:
3 così, essendomi toccati mesi vuoti, ho contato le notti d'affanno.3 Cosi io pure ebbi in retaggio dei mesi vuoti (di ristoro), e contai delle notti dolorose.
4 Se mi metto a dormire, dico: Quando mi leverò? E poi di nuovo dovrò aspettare la sera, pieno d'affanni fino alla notte.4 Se mi metto a dormire io dico: Quando mi leverò? E dipoi bramerò che venga la sera, e sarò pieno di affanni sino al far della notte.
5 La mia carne è rivestita di putredine e di croste terrose, la mia pelle è secca e raggrinzita,5 Coperta è la mia carne di putredine, e di croste schifose: la mia cute è secca, e intirizzita.
6 i miei giorni son passati più veloci dell'attimo in cui dal tessitore è recisa la tela, e sono svaniti senza speranza.6 I miei giorni sono passati più velocemente, che non si recide dal tessitore la tela, e sono svaniti senza speranza,
7 Ricordati che la mia vita è un soffio, che l'occhio mio non tornerà a vedere la felicità.7 Ricorditi, che la mia vita è un soffio, e che gli occhi miei non torneranno a vedere felicità.
8 Lo sguardo dell'uomo non mi vedrà: mi cercherai ed io non sarò più.8 E occhio d'uomo non mi vedrà: gli occhi tuoi sopra di me, e io più non sarò.
9 Come si consuma una nube e dilegua, così chi scende nel soggiorno dei morti non ne uscirà.9 Come si dissipa, e svanisce una nuvola; così chi nell'inferno discende non ne uscirà.
10 Non tornerà più nella sua casa, nè più lo ravviserà la sua dimora.10 Né tornerà più alla sua casa, né il luogo dove egli stava lo conoscerà più.
11 Per questo non risparmierò la mia bocca, parlerò nell'angoscia del mio spirito, ragionerò nell'amarezza dell'anima mia.11 Per la qual cosa io pure non ratterrò la mia bocca; parlerò delle angustie del mio spirito, ragionerò delle amarezze dell'anima mia.
12 Son forse io il mare, o un mostro marino, chè m'hai chiuso in un carcere?12 Son io come il mare, o come una balenna, che tu ini hai ristretto in un carcere?
13 Se io dico: il mio letto mi consolerà, avrò sollievo parlando meco sul mio giaciglio,13 Se io dirò: Mi darà conforto il mio letticciuolo, ed avrò alleviamento col ragionar meco stesso nel mio riposo:
14 tu mi spaventerai con sogni, mi terrai agitato con orrende visioni.14 Mi atterrirai co' sogni, e mi scuoterai con orrende visioni.
15 Per questo l'anima mia preferisce d'essere soffocata, e le mie ossa bramano la morte:15 Per questo l'anima mia si elegge una fine violenta, e le ossa mie la morte.
16 son senza speranza; la vita mi fugge. Abbi pietà di me, perchè i miei giorni sono un niente.16 Sono senza speranza: io più non viverò: abbi di me pietà, perocché i giorni miei sono un nulla.
17 Che cosa è l'uomo, che tu ne fai tanto conto? E perchè poni in lui il tuo cuore?17 Che è l'uomo, che tu ne fai tanto conto? e perché il tuo cuore si occupa intorno a lui?
18 Lo visiti la mattina presto e lo metti subito alla prova.18 Di gran mattino lo visiti, e lo metti repentinamente alla prova:
19 Quando avrai pietà di me, e mi permetterai d'inghiottire la mia saliva?19 Sino a quando mi negherai compassione, e non mi permetterai d'inghiottire la mia saliva?
20 Ho peccato: che devo farti, o custode degli uomini? Perchè mi hai posto contro di te, ed io son divenuto grave a me stesso?20 Peccai; che farò io con te, o osservatore degli uomini? Per qual motivo mi hai preso per tuo avversario, ond'io son divenuto grave a me stesso?
21 Perchè non perdoni il mio peccato? Perchè non togli la mia iniquità? Ecco presto dormirò nella polvere, e se domattina mi cercherai, io non sarò più ».21 Per qual motivo non togli il mio peccato, e perché non cancelli la mia iniquità? Ecco che io dormirò nella polvere, e se al mattino mi cercherai, io più non sarò.