Scrutatio

Mercoledi, 15 maggio 2024 - Sant'Isidoro agricoltore ( Letture di oggi)

Livro de Jó 16


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SAGRADA BIBLIADIODATI
1 Jó respondeu então nestes termos:1 E GIOBBE rispose e disse:
2 Já ouvi muitas vezes discursos semelhantes, sois todos uns consoladores importunos.2 Io ho più volte udite le stesse cose; Voi tutti siete consolatori molesti.
3 Quando terão fim essas palavras atiradas ao ar? Que é que te excitava a falar?3 Finiranno mai le parole di vento? Ovvero, di che ti fai forte, che tu replichi ancora?
4 Eu também podia falar como vós, se estivésseis em meu lugar. Arranjaria discursos a vosso respeito, e sacudiria a cabeça acerca de vós;4 Se l’anima vostra fosse nello stato dell’anima mia, Anch’io potrei parlar come voi, Mettere insieme parole contro a voi, E scuotervi il capo contra.
5 eu vos encorajaria verbalmente, e moveria os meus lábios sem nenhuma avareza.5 Ma anzi io vi conforterei con la mia bocca, E la consolazione delle mie labbra rallenterebbe il vostro dolore
6 Se falo, nem por isso se aplaca a minha dor; se calo, estará ela consolada?6 Se io parlo, il mio dolore non però si rallenta; E se io resto di parlare, quanto se ne partirà egli da me?
7 Mas Deus me extenuou; estou aniquilado; toda a sua tropa me pegou.7 Certo, egli ora mi ha straccato; E tu mi hai, o Dio, diserta tutta la mia brigata.
8 Minha magreza tornou-se testemunho contra mim, ela depõe contra mim.8 E mi hai fatto diventar tutto grinzo, Il che è un testimonio del mio male; La mia magrezza si leva contro a me, e mi testifica contra in faccia.
9 Sua cólera me fere e me persegue, ele range os dentes contra mim. Meus inimigos dardejam os olhos sobre mim.9 L’ira sua mi ha lacerato, ed egli procede contro a me da avversario; Egli digrigna i denti contro a me; Il mio nemico appunta i suoi occhi in me.
10 Abrem a boca para me devorar; batem-me na face para me ultrajar, rebelam-se todos contra mim.10 Hanno aperta la bocca contro a me, Mi hanno battuto in su le guance per vituperio, Si sono adunati insieme contro a me.
11 Deus me entrega aos perversos, joga-me nas mãos dos malvados.11 Iddio mi ha messo in poter del perverso, E mi ha fatto cader nelle mani degli empi.
12 Eu estava em paz, ele ma tirou, segurou-me pela nuca e me pôs em pedaços. Tomou-me como alvo.12 Io era in istato tranquillo, ed egli mi ha rotto; E presomi per lo collo, mi ha tritato, E mi ha rizzato per suo bersaglio.
13 Suas setas voam em volta de mim. Ele rasga meus rins sem piedade, espalha meu fel por terra.13 I suoi arcieri mi hanno intorniato; Egli mi trafigge le reni, e non mi risparmia punto; Egli mi ha sparso in terra il mio fiele.
14 Abre em mim brecha sobre brecha, ataca-me como um guerreiro.14 Egli mi rompe di rottura sopra rottura, Egli mi corre addosso come un possente uomo.
15 Cosi um saco sobre minha pele, rolei minha fronte no pó.15 Io ho cucito un sacco sopra la mia pelle, Ed ho lordato il mio splendore nella polvere.
16 Meu rosto está vermelho de lágrimas, a sombra da morte estende-se sobre minhas pálpebras.16 La mia faccia è sucida di piangere, E l’ombra della morte è in su le mie palpebre;
17 Entretanto, não há violência em minhas mãos e minha oração é pura.17 Quantunque non vi sia violenza nelle mie mani, E la mia orazione sia pura.
18 Ó terra, não cubras o meu sangue, e que seu grito não seja sufocado pela tumba.18 O terra, non nascondere il sangue sparso da me; E se così è, il mio grido non abbia luogo.
19 Tenho desde já uma testemunha no céu, um defensor na alturas.19 Eziandio ora, ecco, il mio testimonio è ne’ cieli; Il mio testimonio è ne’ luoghi sovrani.
20 Minha oração subiu até Deus, meus olhos choram diante dele.20 O miei oratori, o amici miei, L’occhio mio si volge lagrimando a Dio.
21 Que ele mesmo julgue entre o homem e Deus, entre o homem e seu semelhante!21 Oh! potesse pur l’uomo piatire con Dio, Come un uomo col suo compagno!
22 Pois meus anos contados se esgotam, entro numa vereda por onde não passarei de novo.22 Perciocchè i miei brevi anni se ne vanno forniti; Ed io me ne vo per un sentiero, onde non tornerò più