Scrutatio

Mercoledi, 15 maggio 2024 - Sant'Isidoro agricoltore ( Letture di oggi)

Siracide 9


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LA SACRA BIBBIABIBBIA TINTORI
1 Non essere geloso con la donna che ami, perché non le insegni a farti del male.1 Non essere geloso della donna del tuo seno, chè essa non mostri a tuo danno la malizia dell'idea malvagia.
2 Non consegnare l'anima alla tua donna, perché non svilisca le tue forze.2 Non dare alla donna potere sopra di te, chè non ti metta i piedi sul collo e tu ne resti svergognato.
3 Non avvicinare una donna licenziosa, per non cadere nei suoi lacci.3 Non guardar la donna dalle molte voglie, per non cadere nei suoi lacci.
4 Non intrattenerti con una cantante per non cadere nelle sue seduzioni.4 Non frequentare la ballerina, non la stare a sentire, se non vuoi perire per le arti, di lei.
5 Non stare a osservare una vergine, perché poi ne pagherai i danni.5 Non mirare una vergine, chè la sua bellezza non ti sia occasione di caduta.
6 Non darti in balìa delle prostitute, per non perdere il tuo patrimonio.6 Non ti abbandonare in nessuna maniera alle meretrici, per non rovinare te stesso e il tuo patrimonio.
7 Non curiosare per le vie della città e non vagare nei suoi angoli deserti.7 Non menar gli occhi in giro per le vie della città, e non andar vagando per le piazze.
8 Allontana l'occhio dalla donna avvenente e non mirare le bellezze d'una estranea; molti ha sedotto la bellezza d'una donna, il suo amore brucia come un fuoco.8 Rivolgi lo sguardo dalla donna abbigliata, e non mi­rare una bellezza non tua.
9 Non sederti assieme con la moglie d'un altro, in sua compagnia non bere ad una festa, perché la tua anima non le corra dietro e tu cada, insanguinato, nella perdizione.9 Per la bellezza della donna molti andarono in perdizione, e da essa viene accesa come fuoco la con cupiscenza.
10 Non lasciare il vecchio amico perché quello nuovo non l'eguaglia; l'amico è come il vino nuovo: lo bevi con gioia quando è invecchiato.10 Ogni donna impudica sarà calpestata come sterco nella via.
11 Non invidiare il successo del peccatore, perché non sai come si perderà.11 Molti per aver mirata la bellezza di donne altrui diventarono reprobi. Il trattenersi con lei è come fuoco fiammante.
12 Non gioire con gli empi contenti, perché saranno puniti prima di giungere agl'inferi.12 Non seder giammai col la donna altrui e non t'appoggiare sul gomito con lei.
13 Sta' lontano da chi ha potere d'uccidere, così non avrai paura della morte; ma se l'avvicini, non sbagliare, perché non ti tolga la vita; ricòrdati che ti aggiri tra i lacci e cammini sui bastioni della città.13 E nel vino non disputare con lei, chè non pieghi verso di lei il tuo cuore, e tra il tuo sangue non vada in perdizione.
14 Per quanto puoi pondera i tuoi vicini, e consigliati con quelli che son saggi.14 Non abbandonare il vecchio amico, perchè il nuovo noe sarà come quello.
15 Conversa con gente di senno e discorri sempre sulla legge dell'Altissimo.15 L'amico nuovo è vino nuovo, lascialo invecchiare, e lo berrai con gusto.
16 I tuoi commensali siano dei giusti, e sia tua gloria temere il Signore.16 Non invidiare la gloria e le ricchezze del peccatore, perchè non sai quale rovina lo incalza.
17 Come l'artigiano eccelle per la sua mano, così un capo di popolo per la parola saggia.17 Non ti piacciano le ingiustizie degli empi, sapendo che l'empio non ti piacerà fin nell'inferno.
18 Il chiacchierone è temuto nella città, e pure chi parla a vanvera è odiato.18 Sta lontano da colui che ha il potere di uccidere, e non penserai al timore della morte.
19 E se ti avvicini a lui guardati dal commettere qualche cosa, affinchè egli non ti tolga la vita.
20 Devi sape re che tu comunichi colla morte, chè t'inoltri in mezzo ai lacci e passeggi sopra le armi di gente irritata.
21 Per quanto puoi, guardati dal tuo prossimo, e tratta coi sapienti e coi prudenti.
22 I tuoi commensali siano uomini giusti, e il tuo vanto sia nel timor di Dio.
23 Nel tuo spirito sia il pensiero di Dio, ed ogni tuo ragionamento riguardi i precetti dell'Altissimo.
24 Le opere son lodate per la mano dell'artista, il principe del popolo per la saviezza del suo discorso, le parole dei vecchi per la prudenza.
25 L'uomo linguacciuto è terribile nella sua città, e chi è temerario nel parlare merita d'essere odiato.