Scrutatio

Giovedi, 23 maggio 2024 - San Giovanni Battista de Rossi ( Letture di oggi)

Giobbe 4


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LA SACRA BIBBIABIBBIA VOLGARE
1 Allora Elifaz di Teman prese la parola e disse:1 Allora rispose Elifaz Tamanite, e disse:
2 "Oseremo rivolgerti la parola? Tu sei depresso! Eppure chi potrebbe trattenere il discorso?2 Se noi cominceremo a parlare a te, forse molestamente lo riceverai; ma concepita la parola, tenere chi la potrebbe?
3 Vedi, tu facevi la lezione a molti e ridavi vigore a mani inerti.3 Ecco, tu hai ammaestrati molti, e le mani lasse fortificasti.
4 Le tue parole sostenevano i vacillanti e rinfrancavano le ginocchia che si piegavano.4 Le parole tue confermarono li vacillanti, e li ginocchi tremanti confortasti.
5 Ma ora che tocca a te, sei depresso; ora che il colpo ti raggiunge, ne sei sconvolto.5 Ma ora è venuta sopra te la piaga, e se' venuto meno; toccò te, e conturbato se'.
6 La tua pietà non era forse la tua fiducia, e l'integrità della tua condotta, la tua speranza?6 Dov'è la paura tua e la fortezza tua e la pazienza tua e la perfezione delle vie tue?
7 Rammenta, dunque: quale innocente è mai perito? E dove si son visti i giusti sterminati?7 Ricòrdatene, io te ne priego: qual fu già mai innocente che perisse? ovvero quando li diritti guasti sono?
8 Per quanto ho costatato, coloro che coltivano malizia e seminano miseria, mietono tali cose.8 Certo io hoe veduto maggiormente coloro che danno opera alla iniquitade e sèminano li scandali e ricogliono quelli,
9 Periscono a un soffio di Dio e sono annientati a un alito della sua ira.9 soffiante Iddio, essere periti, ed essere (arsi e) consunti collo spirito dell' ira sua.
10 Il ruggito del leone, le urla della belva e i denti dei leoncelli sono frantumati.10 Lo ruggito del leone, e la voce della leoenessa, li denti delli figliuoli delli leoni contriti sono.
11 Muore il leone per mancanza di preda, e i piccoli della leonessa devono disperdersi.11 Lo tigre (cioè uno animale velocissimo) perì, perciò che non ebbe la preda, e li figliuoli de' leoni dissipati sono.
12 Ora mi fu detta furtivamente una parola, e il mio orecchio ne carpì il mormorìo,12 Certo a me è detta una parola secreta, e quasi furtivamente ricevettero le orecchie mie le vene di quello che secretamente parlava.
13 tra i fantasmi di visioni notturne, quando il letargo cade sugli uomini.13 Nello orrore della visione di notte, quando suole lo sonno occupare li uomini,
14 Un terrore mi prese e uno spavento che fece tremare tutte le mie ossa.14 la paura mi tenne, e per lo tremore tutte le ossa mia spaventate sono.
15 Un vento mi passò sulla faccia, e mi si rizzarono i peli della carne.15 E conciosia cosa che lo spirito passasse, me presente, ispaventaronsi i peli delle mie carni.
16 Uno stava in piedi, non ne distinguevo l'aspetto, solo una figura apparve ai miei occhi; poi udii una voce sommessa:16 Stette alcuna imagine, il volto del quale io non conoscea, dinanzi agli occhii miei; e la voce, quasi come uno vento lento, udii.
17 "Può l'uomo essere giusto davanti a Dio, o un mortale essere puro davanti al suo creatore?17 Or sarà l'uomo, comparato alla similitudine di Dio, giustificato? ovvero sarà l'uomo più puro che lo fattore suo?
18 Vedi, egli non si fida nemmeno dei suoi servi, e nei suoi messaggeri riscontra difetti;18 Ecco che coloro che servono a lui, non sono fermi; e nelli angeli suoi trovò malvagitade.
19 quanto più in coloro che abitano case di fango, i cui fondamenti si trovano nella polvere e sono corrosi dal tarlo!19 Quanto maggiormente coloro che àbitano nelle case di fango, i quali hanno lo fondamento terreno, saran consumati sì come dalla tignuola?
20 Dall'alba alla sera sono ridotti in polvere, senza che nessuno lo avverta, periscono per sempre.20 Dalla mattina insino al vespro saranno tagliati; e però che niuno lo intende, in eterno periranno.
21 Non sono forse già strappate le corde della loro tenda e muoiono senza sapere come?".21 Ma coloro che rimaneranno, fieno tolti da loro; e morranno, e non nella sapienza.