Scrutatio

Martedi, 14 maggio 2024 - San Mattia ( Letture di oggi)

Proverbi 20


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BIBBIA MARTINIDIODATI
1 Lussuriosa cosa è il vino, e madre de' tumulti l'ebbrezza; chiunque ha genio a tali cose non sarà saggio.1 Il vino è schernitore, e la cervogia è tumultuante; E chiunque ne è vago non è savio
2 Come il ruggito del lione, cosi è l'ira del re; chi lo irrita pecca contro l'anima propria.2 Il terrore del re è come il ruggito del leoncello; Chi lo provoca ad indegnazione pecca contro a sè stesso
3 E onore per l'uomo l'allontanarsi dalle contese: ma tutti gli stolti si immischiano nelle alterazioni.3 Egli è gloria all’uomo di rimanersi di contesa; Ma chiunque è stolto si fa schernire
4 Il pigro non volle arare a causa del freddo: egli adunque anderà accattando nell'estate, e non gli sarà dato nulla.4 Il pigro non ara per cagion del freddo; E poi nella ricolta va accattando, e non trova nulla
5 Come un'acqua profonda cosi i consigli dell'uomo nel cuore di lui: ma l'uomo sapiente li trarrà a galla.5 Il consiglio nel cuor dell’uomo è un’acqua profonda; E l’uomo intendente l’attignerà
6 Molti uomini sono chiamati misericordiosi: ma un uomo fedele, chi lo ritroverà?6 Il più degli uomini predicano ciascuno la sua benignità; Ma chi troverà un uomo verace?
7 Il giusto, che cammina nella sua semplicità, lascerà beati dietro a se i suoi figliuoli.7 I figliuoli del giusto, che cammina nella sua integrità, Saranno beati dopo di lui
8 Il re assise sul trono, dove rende giustizia, dissipa col suo sguardo ogni male.8 Il re, sedendo sopra il trono del giudicio, Dissipa ogni male con gli occhi suoi
9 Chi è, che dir possa: Il mio cuore è mondo? io son puro da qualunque peccato?9 Chi può dire: Io ho purgato il mio cuore, Io son netto del mio peccato?
10 Doppio peso, doppia misura: ambedue queste cose sono abboininevoli presso Dio.10 Doppio peso, e doppio staio, Sono amendue cosa abbominevole al Signore
11 Dalle inclinazioni del fanciullo si riconosce, sé le opere di lui siano per essere pure, e rette.11 Fin da fanciullo l’uomo è riconosciuto da’ suoi atti, Se egli sarà puro, e se le sue opere saranno diritte
12 L'orecchio che ascolta, e l'occhio che vede, l'uno, e l'altro è opera del Signore.12 Il Signore ha fatte amendue queste cose: E l’orecchio che ode, e l’occhio che vede
13 Non amare il sonno affin di non essere oppresso dall'indigenza: tieni aperti gli occhi, ed avrai pane da saziarti,13 Non amare il sonno, che tu non impoverisca; Tieni gli occhi aperti, e sarai saziato di pane
14 E cosa cattiva, è cosa cattiva, dice ogni compratore; ma quando se n'è ito (con essa), allora ne fa festa.14 Chi compera dice: Egli è cattivo, egli è cattivo; Ma quando se n’è andato, allora si vanta
15 Cosa preziosa è l'oro, e le molte gemme: e vaso prezioso sono le labbra scienziate.15 Vi è dell’oro, e delle perle assai; Ma le labbra di scienza sono un vaso prezioso
16 Prendi la veste di colui, che entra mallevadore per uno straniero, e portati dalla casa di lui il pegno pel debito del forestiero.16 Prendi pure il vestimento di chi ha fatta sicurtà per lo strano; Prendi pegno da lui per gli stranieri
17 Dolce è all'uomo il pane di menzogna; ma questo in appresso gli empie la bocca di pietruzze.17 Il pane acquistato con frode è soave all’uomo; Ma poi la sua bocca si trova piena di ghiaia
18 Col consiglio si da vigore alle imprese: e le guerre si governano colla prudenza.18 I disegni son renduti stabili con consiglio; Fa’ dunque la guerra con prudenti deliberazioni
19 Non aver familiarità con un uomo che rivela i segreti, ed è raggiratore, e fa grandi sparate.19 Chi va sparlando palesa il segreto: Non rimescolarti adunque con chi è allettante di labbra
20 Chi usa cattive parole verso il padre, o la madre, la sua lucerna si spegnerà nel forte delle tenebre.20 La lampana di chi maledice suo padre, o sua madre, Sarà spenta nelle più oscure tenebre
21 Il patrimonio, che fu dapprima messo insieme con celerità, sarà privo di benedizione nel fine.21 L’eredità acquistata di subito da principio Non sarà benedetta alla fine
22 Non dire: Mi vendicherò: aspetta il Signore, ed ei ti libererà.22 Non dire: Io renderò il male; Aspetta il Signore, ed egli ti salverà
23 E abbominevol cosa dinanzi al Signore la doppia bilancia: non è buona cosa la stadera falsa.23 Doppio peso è cosa abbominevole al Signore; E le bilance fallaci non sono buone
24 Il Signore è quegli che dirige i passi degli uomini: e chi è degli uomini, che possa conoscere la via, che dee battere?24 I passi dell’uomo sono dal Signore; E come intenderà l’uomo la sua via?
25 E rovina per l'uomo il divorare i santi, e tornar a fare dei voti.25 Dire inconsideratamente: Questa è cosa sacra; E riflettere dopo aver fatti i voti, è un laccio all’uomo
26 Il saggio re disperge gli empj, e alza sopra di essi un arco trionfale.26 Il re savio dissipa gli empi, E rimena la ruota sopra loro
27 Fiaccola divina è lo spirito dell'uomo, il quale penetra tutti i nascondigli delle viscere.27 L’anima dell’uomo è una lampana del Signore, Che investiga tutti i segreti nascondimenti del ventre
28 La misericordia, e la giustizia custodiscono il re, e il trono di lui si rende stabile colla clemenza.28 Benignità e verità guardano il re; Ed egli ferma il suo trono per benignità
29 La gloria de' giovani è la loro fortezza, e la dignità de' vecchi sta nella loro canizie.29 La forza de’ giovani è la lor gloria; E l’onor de’ vecchi è la canutezza
30 Si purgano i mali colle lividure delle percosse, e co' tagli, che vadano fino alle interne viscere.30 I lividori delle battiture, e le percosse che penetrano addentro nel ventre Sono una lisciatura nel malvagio