Scrutatio

Mercoledi, 29 maggio 2024 - Sant'Alessandro ( Letture di oggi)

Sacharja 7


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EINHEITSUBERSETZUNG BIBELBIBBIA VOLGARE
1 Im vierten Jahr des Königs Darius erging das Wort des Herrn an Sacharja, am vierten Tag im neunten Monat, dem Monat Kislew.1 E avvenne nel quarto anno di Dario, che fu fatta la parola di Dio a Zaccaria (profeta), nel quarto dì del mese VIIII, il quale si chiamava, secondo quella lingua, CASLEU, (cioè decembre).
2 Bet-El sandte Sarezer und Regem-Melech mit seinen Leuten, um den Zorn des Herrn zu besänftigen2 E mandaro alla casa del Signore uno che avea nome Sarasar, e uno altro che si chiamava Rogommelec, è li uomini ch' erano con lui, a pregare la faccia di Dio,
3 und um die Priester im Haus des Herrn der Heere und die Propheten zu fragen: Soll ich weiterhin im fünften Monat weinen und enthaltsam sein, wie ich es so viele Jahre getan habe?3 per dirlo alli sacerdoti della casa di Dio delli esèrciti, e per parlare alli profeti; e diceva: or debbo io piangere nel quinto mese, ovvero ch' io mi debbo santificare, sì come io ho fatto già per molti anni?
4 Da erging an mich das Wort des Herrn der Heere:4 E fu fatta la parola del Signore delli esèrciti, e disse:
5 Sag dem ganzen Volk auf dem Land und den Priestern: Ihr habt gefastet und Klage abgehalten im fünften und im siebten Monat, und das siebzig Jahre lang - aber bin ich es, für den ihr so streng gefastet habt?5 Parla a tutto il popolo della terra, e alli sacerdoti, e di': conciosiacosa che voi digiunaste e piangeste nel quinto e nel settimo (mese) per questi LXX anni, ditemi: faceste voi lo digiuno a me?
6 Und wenn ihr esst und trinkt, esst ihr dann nicht für euch und trinkt ihr nicht für euch?6 E quando voi mangiaste e beveste, or non mangiaste a voi medesimi, e beveste a voi medesimi?
7 Kennt ihr nicht die Worte, die der Herr durch die früheren Propheten verkünden ließ, als man Jerusalem und die Städte ringsum sorglos bewohnte, als der Negeb und die Schefela noch bewohnt waren?7 Or non sono queste le parole, le quali parloe lo Signore in mano delli primi profeti, quando Ierusalem era ancora abitata, ed era ricca, [lei] e le sue cittadi ch' erano nel suo circuito, ed era abitata dalla parte d'austro e nelli campi?
8 Und das Wort des Herrn erging an Sacharja:8 E fu fatta la parola di Dio a Zaccaria, disse:
9 So spricht der Herr der Heere: Haltet gerechtes Gericht, jeder zeige seinem Bruder gegenüber Güte und Erbarmen;9 [Questo dice lo Signore delli esèrciti]: giudicate lo giudicio vero, e fate la misericordia, ciascuno col suo fratello.
10 unterdrückt nicht die Witwen und Waisen, die Fremden und Armen und plant in eurem Herzen nichts Böses gegeneinander!10 E non fate calunnia alla vedova nè allo pupillo, nè al forestiere nè al povero; e ancora niuno uomo pensi male nel suo cuore contro al suo fratello.
11 Doch sie weigerten sich hinzuhören, sie zeigten sich störrisch und verstopften ihre Ohren, um nicht zu hören.11 E non volsono udire, ma volsero le spalle, e andàronsene; e otturarono le loro orecchie, acciò che non udissono.
12 Sie machten ihr Herz hart wie Diamant, um die Weisung und die Worte nicht hören zu müssen, die der Herr der Heere in der Kraft seines Geistes durch die früheren Propheten gesandt hat. Deshalb kam der große Zorn des Herrn der Heere über sie,12 E lo loro cuore puosero come diamante per non udire la legge, e le parole le quali mandò lo Signore nel suo spirito per mano delli primi profeti; e fu fatta grande indegnazione dal Signore delli esèrciti.
13 und es geschah dies: Wie er einst rief und sie nicht hörten, so riefen nun sie und ich hörte nicht, spricht der Herr der Heere.13 E fu fatto com' egli parlò, e non udirono; e così grideranno, e io non li esaudirò, dice il Signore delli esèrciti.
14 Ich habe sie unter alle Völker verweht, die ihnen unbekannt waren. Nach ihnen verödete das Land, sodass niemand mehr darin hin- und herzog, und so haben sie das Land der Freuden zur Wüste gemacht.14 E io li sparsi per tutti li reami li quali loro non seppono, e la terra fu desolata da loro, però che non vi passava alcuno; e feciono diserta la terra desiderabile.