Scrutatio

Lunedi, 29 aprile 2024 - Santa Caterina da Siena ( Letture di oggi)

Zefanja 2


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EINHEITSUBERSETZUNG BIBELBIBBIA CEI 2008
1 Du gleichgültiges Volk,
sammelt euch, tut euch zusammen,
1 Radunatevi, raccoglietevi,
o gente spudorata,
2 ehe ihr zerstreut werdet und zerstiebt wie Spreu,
ehe der glühende Zorn des Herrn über euch kommt,
ehe über euch der Tag des glühenden Zornes des Herrn kommt.
2 prima che esca il decreto,
prima che passi il giorno come pula,
prima che piombi su di voi
l’ira furiosa del Signore,
prima che piombi su di voi
il giorno dell’ira del Signore.
3 Sucht den Herrn, ihr Gedemütigten im Land,
die ihr nach dem Recht des Herrn lebt. Sucht Gerechtigkeit, sucht Demut!
Vielleicht bleibt ihr geborgen
am Tag des Zornes des Herrn.
3 Cercate il Signore
voi tutti, poveri della terra,
che eseguite i suoi ordini,
cercate la giustizia,
cercate l’umiltà;
forse potrete trovarvi al riparo
nel giorno dell’ira del Signore.
4 Ja, Gaza wird verlassen sein
und Aschkelon wird eine Wüste, am hellen Mittag treibt man Aschdods Einwohner fort
und Ekron ackert man um.
4 Gaza infatti sarà abbandonata
e Àscalon ridotta a un deserto.
Asdod in pieno giorno sarà deportata
ed Ekron distrutta dalle fondamenta.
5 Weh euch, die ihr das Gebiet am Meer bewohnt,
ihr Volk der Kereter. Das Wort des Herrn richtet sich gegen euch:
Kanaan, Land der Philister, ich richte dich zugrunde,
keiner deiner Bewohner bleibt übrig.
5 Guai agli abitanti della costa del mare,
alla nazione dei Cretei!
La parola del Signore è contro di te,
Canaan, paese dei Filistei:
«Io ti distruggerò privandoti di ogni abitante».
6 Das Kereterland wird zum Weideland der Hirten,
es gibt nur noch Pferche für Schafe und Ziegen.
6 La costa del mare diventerà pascoli,
prati per i pastori, recinti per le greggi.
7 Das Gebiet am Meer
fällt dem Rest des Hauses Juda zu. Sie treiben ihre Herden dorthin
und suchen am Abend ein Lager
in Aschkelons Häusern. Denn der Herr, ihr Gott, kümmert sich um sie
und wendet ihr Geschick.
7 La costa del mare apparterrà al resto della casa di Giuda;
in quei luoghi pascoleranno
e a sera nelle case di Àscalon prenderanno riposo,
quando il Signore, loro Dio, li avrà visitati
e avrà ristabilito le loro sorti.
8 Ich habe den Hohn Moabs gehört
und die Schimpfworte der Ammoniter, die mein Volk verhöhnten
und große Reden führten gegen sein Land.
8 «Ho udito l’insulto di Moab
e gli oltraggi degli Ammoniti,
con i quali hanno insultato il mio popolo
gloriandosi del suo territorio.
9 Darum - Spruch des Herrn der Heere,
des Gottes Israels: So wahr ich lebe: Moab wird wie Sodom werden
und die Ammoniter wie Gomorra, ein Ort des Unkrauts, eine Salzgrube
und eine Wüste für immer. Der Rest meines Volkes wird sie ausplündern,
der Überrest meines Volkes wird sie beerben.
9 Perciò, com’è vero che io vivo
– oracolo del Signore degli eserciti, Dio d’Israele –,
Moab diventerà come Sòdoma
e gli Ammoniti come Gomorra:
un luogo invaso dai cardi, una cava di sale,
un deserto per sempre.
I rimasti del mio popolo li saccheggeranno
e i superstiti della mia gente ne saranno gli eredi».
10 Das ist die Strafe für ihren Hochmut;
denn sie höhnten und führten große Reden
gegen das Volk des Herrn der Heere.
10 Questo accadrà a loro per la loro superbia,
perché hanno insultato, hanno disprezzato
il popolo del Signore degli eserciti.
11 Furcht erregend tritt der Herr gegen sie auf.
Ja, er vernichtet alle Götter der Erde und alle Völker der Inseln werfen sich nieder vor ihm,
jedes an seinem Ort.
11 Terribile sarà il Signore con loro,
poiché annienterà tutti gli dèi della terra,
mentre a lui si prostreranno, ognuna sul proprio suolo,
tutte le isole delle nazioni.
12 Auch ihr Kuschiter werdet
von meinem Schwert durchbohrt.
12 «Anche voi, Etiopi,
sarete trafitti dalla mia spada».
13 Er streckt seine Hand auch nach Norden aus
und vernichtet Assur und Ninive macht er zur Öde,
es verdorrt wie die Wüste.
13 Stenderà la mano anche al settentrione
e distruggerà Assur,
farà di Ninive una desolazione,
arida come il deserto.
14 Dort lagern Herden, Tiere aller Art,
auf den Kapitellen der Säulen nächtigen Eule und Dohle. Laut schreit es im Fenster,
ein Rabe krächzt auf der Schwelle.
[Denn das Zederngetäfel ist weg.]
14 Si accovacceranno in mezzo ad essa, a frotte,
tutti gli animali del branco.
Anche il gufo, anche la civetta
si appollaieranno sui suoi capitelli;
ne risuonerà la voce dalle finestre
e vi sarà desolazione sulla soglia,
perché la casa di cedro è stata spogliata.
15 Das also ist die fröhliche Stadt,
die sich in Sicherheit wiegte,
die dachte: Ich und sonst niemand! Welch eine Wüste ist sie geworden,
ein Lager für die wilden Tiere. Jeder, der dort vorbeikommt,
pfeift und hebt entsetzt seine Hand.
15 Questa è la città gaudente,
che se ne stava sicura
e pensava: «Io e nessun altro»!
Come mai è diventata un deserto,
un rifugio di animali?
Chiunque le passa vicino
fischia di scherno e agita la mano.