Scrutatio

Lunedi, 29 aprile 2024 - Santa Caterina da Siena ( Letture di oggi)

Joel 1


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EINHEITSUBERSETZUNG BIBELDIODATI
1 Das Wort des Herrn, das an Joël, den Sohn Petuëls, erging.1 La parola del Signore, la quale fu indirizzata a Gioele, figliuolo di Petuel.
2 Hört her, ihr Ältesten,
horcht alle auf, ihr Bewohner des Landes! Ist so etwas jemals geschehen
in euren Tagen oder in den Tagen eurer Väter?
2 UDITE questo, o vecchi; e voi, tutti gli abitanti del paese, porgete l’orecchio. Avvenne egli mai a’ dì vostri, o mai a’ dì de’ padri vostri, una cotal cosa?
3 Erzählt euren Kindern davon
und eure Kinder sollen es ihren Kindern erzählen
und deren Kinder dem folgenden Geschlecht.
3 Raccontatela a’ vostri figliuoli; e raccontinla i vostri figliuoli a’ lor figliuoli, e i lor figliuoli alla generazione seguente.
4 Was der Grashüpfer übrig ließ,
hat die Wanderheuschrecke gefressen; was die Wanderheuschrecke übrig ließ,
hat die Larve gefressen; was die Larve übrig ließ,
hat der Nager gefressen.
4 La locusta ha mangiato il rimanente della ruca, e il bruco ha mangiato il rimanente della locusta, e il grillo ha mangiato il rimanente del bruco.
5 Wacht auf, ihr Betrunkenen, und weint!
Jammert alle, ihr Zecher!
Euer Mund bekommt keinen Wein mehr zu trinken.
5 Destatevi, ubbriachi, e piangete; e voi bevitori di vino tutti, urlate per lo mosto; perciocchè egli vi è del tutto tolto di bocca.
6 Denn ein Volk zog heran gegen mein Land,
gewaltig groß und nicht zu zählen; seine Zähne sind Zähne von Löwen,
sein Gebiss ist das Gebiss einer Löwin.
6 Perciocchè è salita contro al mio paese, una nazione possente e innumerabile; i suoi denti son denti di leone, ed ha de’ mascellari di fiero leone.
7 Es hat meinen Weinstock verwüstet,
meinen Feigenbaum völlig verstümmelt. Abgeschält ließ es ihn liegen,
die Zweige starren bleich in die Luft.
7 Ha deserte le mie viti, e scorzati i miei fichi: li ha del tutto spogliati, e lasciati in abbandono; i lor rami son divenuti tutti bianchi
8 Klagt wie eine Jungfrau im Trauergewand,
die den Bräutigam ihrer Jugend beweint.
8 Lamentati, come una vergine cinta di un sacco per lo marito della sua fanciullezza.
9 Aus ist es mit dem Speiseopfer,
mit dem Trankopfer im Haus des Herrn.
Es trauern die Priester, die Diener des Herrn.
9 L’offerta di panatica, e da spandere, è del tutto mancata nella Casa del Signore; i sacerdoti, ministri del Signore, fanno cordoglio.
10 Kahl liegt das Feld, der Acker trauert;
denn das Korn ist vernichtet, vertrocknet der Wein,
das Öl ist versiegt.
10 I campi son guasti, la terra fa cordoglio; perciocchè il frumento è stato guasto, il mosto è seccato, l’olio è venuto meno.
11 Die Bauern sind ganz geschlagen,
es jammern die Winzer; denn Weizen und Gerste,
die Ernte des Feldes ist verloren.
11 Lavoratori, siate confusi; urlate, vignaiuoli, per lo frumento, e per l’orzo; perciocchè la ricolta de’ campi è perita.
12 Der Weinstock ist dürr, der Feigenbaum welk.
Granatbaum, Dattelpalme und Apfelbaum, alle Bäume auf dem Feld sind verdorrt;
ja, verdorrt ist die Freude der Menschen.
12 La vite è seccata, e il fico langue; il melagrano, ed anche la palma, e il melo, e tutti gli altri alberi della campagna son secchi; certo la letizia è seccata d’infra i figliuoli degli uomini.
13 Legt Trauer an und klagt, ihr Priester!
Jammert, ihr Diener des Altars! Kommt, verbringt die Nacht im Trauergewand,
ihr Diener meines Gottes! Denn Speiseopfer und Trankopfer
bleiben dem Haus eures Gottes versagt.
13 Cingetevi di sacchi, e piangete, o sacerdoti; urlate, ministri dell’altare; venite, passate la notte in sacchi, ministri dell’Iddio mio; perciocchè l’offerta di panatica, e da spandere, è divietata dalla Casa dell’Iddio vostro
14 Ordnet ein heiliges Fasten an,
ruft einen Gottesdienst aus! Versammelt die Ältesten
und alle Bewohner des Landes beim Haus des Herrn, eures Gottes,
und schreit zum Herrn:
14 Santificate il digiuno, bandite la solenne raunanza, radunate gli anziani, e tutti gli abitanti del paese, nella Casa del Signore Iddio vostro, e gridate al Signore:
15 Weh, was für ein Tag!
Denn der Tag des Herrn ist nahe;
er kommt mit der Allgewalt des Allmächtigen.
15 Ahi lasso! l’orribil giorno! perciocchè il giorno del Signore è vicino, e verrà come un guasto fatto dall’Onnipotente.
16 Vor unseren Augen wurde uns die Nahrung entrissen,
aus dem Haus unseres Gottes sind Freude und Jubel verschwunden.
16 Non è il cibo del tutto riciso d’innanzi agli occhi nostri? la letizia, e la gioia non è ella recisa dalla Casa dell’Iddio nostro?
17 Die Saat liegt vertrocknet unter den Schollen;
die Scheunen sind verödet, die Speicher zerfallen;
denn das Korn ist verdorrt.
17 Le granella son marcite sotto alle loro zolle; le conserve son deserte, i granai son distrutti; perciocchè il frumento è perito per la siccità.
18 Wie brüllt das Vieh!
Die Rinderherden irren umher, denn sie finden kein Futter;
selbst die Schafherden leiden Not.
18 Quanto hanno sospirato le bestie! e quanto sono state perplesse le mandre de’ buoi, perciocchè non vi è alcun pasco per loro! anche le gregge delle pecore sono state desolate.
19 Zu dir rufe ich, Herr;
denn Feuer hat das Gras der Steppe gefressen,
die Flammen haben alle Bäume der Felder verbrannt.
19 O Signore, io grido a te; perciocchè il fuoco ha consumati i paschi del deserto, e la fiamma ha divampati tutti gli alberi della campagna.
20 Auch die wilden Tiere schreien lechzend zu dir;
denn die Bäche sind vertrocknet
und Feuer hat das Gras der Steppe gefressen.
20 Anche le bestie della campagna hanno agognato dietro a te; perciocchè i rivi delle acque son seccati, e il fuoco ha consumati i paschi del deserto