Scrutatio

Domenica, 28 aprile 2024 - San Luigi Maria Grignion da Montfort ( Letture di oggi)

Exodus 9


font
EINHEITSUBERSETZUNG BIBELBIBBIA MARTINI
1 Wieder sprach der Herr zu Mose: Geh zum Pharao und sag zu ihm: So spricht Jahwe, der Gott der Hebräer: Lass mein Volk ziehen, damit sie mich verehren können.1 E il Signore disse a Mosè: Va’ a trovare Faraone, e di’ a lui: Queste cose dice il Signore Dio degli Ebrei: Lascia andare il mio popolo ad offerirmi sacrifizio.
2 Wenn du dich weigerst, sie ziehen zu lassen, und sie immer noch festhältst,2 Che se tu ancor sei restio, e lo rattieni,
3 wird die Hand Jahwes dein Vieh auf dem Feld, die Pferde und Esel, die Kamele und Rinder, die Schafe und Ziegen, überfallen und über sie eine sehr schwere Seuche bringen.3 Ecco che la mano mia si farà sentire sopra i tuoi campi, e sopra i cavalli, e gli asini, e i cammelli, e i bovi, e le pecore con atroce pestilenza.
4 Aber Jahwe wird einen Unterschied zwischen dem Vieh Israels und dem Vieh der Ägypter machen; nichts von dem, was den Israeliten gehört, wird eingehen.4 E il Signore farà questo miracolo riguardo a quello che posseggono gl'Israeliti, e quello che posseggono gli Egiziani, che nulla perirà di quel che appartiene a' figliuoli d'Israele.
5 Auch den Zeitpunkt hat Jahwe schon festgesetzt: Morgen wird Jahwe das im Lande tun.5 E il Signore fissò il tempo, dicendo: domane il Signore adempirà questa parola sopra questa terra.
6 Am folgenden Tag tat es der Herr. Alles Vieh der Ägypter ging ein, vom Vieh der Israeliten aber ging kein einziges Stück ein.6 Il Signore adunque fece il dì seguente quel che avea detto; e perirono tutti gli animali degli Egiziani: ma degli animali de' figliuoli d'Israele non ne perì uno.
7 Der Pharao erkundigte sich, und wirklich: Vom Vieh Israels war kein einziges Stück eingegangen. Doch der Pharao verschloss sein Herz und ließ das Volk nicht ziehen.7 E Faraone mandò a vedere: e non era morto nulla di quel che possedeva Israele. E si indurò il cuore di Faraone, e non lasciò partire il popolo.
8 Da sprach der Herr zu Mose und Aaron: Holt euch eine Hand voll Ofenruß und Mose soll ihn vor den Augen des Pharao in die Höhe werfen.8 E il Signore disse a Mosè, e ad Aronne: Alzate le mani piene di cenere del focolare, e Mosè la sparga verso del cielo alla presenza di Faraone.
9 Er wird als Staub auf ganz Ägypten niedergehen und an Mensch und Vieh Geschwüre mit aufplatzenden Blasen hervorrufen, in ganz Ägypten.9 E la polvere si spanda per tutta la terra d'Egitto, e ne verranno agli uomini, e ai giumenti ulcere, e grossi tumori per tutta la terra di Egitto.
10 Sie holten den Ofenruß, traten vor den Pharao und Mose warf ihn in die Höhe. Da bildeten sich an Mensch und Vieh Geschwüre mit aufplatzenden Blasen.10 E presero la cenere del focolare, e si presentarono a Faraone, e Mosè la sparse per l'aria: e ne vennero ulcere, e grossi tumori agli uomini, e ai giumenti.
11 Die Wahrsager konnten wegen der Geschwüre Mose nicht gegenübertreten, sie waren wie alle Ägypter von Geschwüren befallen.11 E i maghi non potevano stare dinanzi a Mosè per ragione delle ulcere, che erano addosso a loro, come a tutta la terra d'Egitto.
12 Aber der Herr verhärtete das Herz des Pharao, sodass er nicht auf sie hörte. So hatte es der Herr dem Mose vorausgesagt.12 E il Signore indurò il cuore di Faraone, e non gli ascoltò, come il Signore avea detto a Mosè.
13 Darauf sprach der Herr zu Mose: Steh früh am Morgen auf, tritt vor den Pharao hin und sag zu ihm: So spricht Jahwe, der Gott der Hebräer: Lass mein Volk ziehen, damit sie mich verehren können.13 E il Signore disse a Mosè: Levati di buon mattino, e presentati a Faraone, e gli dirai: Queste cose dice il Signore Dio degli Ebrei: Lascia, che il mio popolo vada ad offerirmi sacrifizio.
14 Denn diesmal will ich alle meine Plagen loslassen auf dich, deine Diener und dein Volk. Daran wirst du erkennen, dass mir keiner im ganzen Land gleichkommt.14 Perocché io questa volta manderò sul tuo cuore tutti i miei flagelli, e sopra i tuoi servi, e sopra il tuo popolo: affinché tu conosca, che non havvi simile a me in tutta la terra.
15 Denn schon jetzt hätte ich meine Hand ausstrecken und dich und dein Volk mit der Pest schlagen können und du wärst vom Erdboden verschwunden.15 Conciossiaché adesso stendendo la mano percuoterò di peste te, e il tuo popolo, e tu sarai sterminato dalla terra.
16 Ich habe dich aber am Leben gelassen, um meine Macht zu zeigen und meinen Namen auf der ganzen Erde bekannt zu machen.16 E a questo fine ti ho sostentato per dimostrare in te la mia possanza, onde celebrato sia il nome mio per tutta la terra.
17 Wenn du dich weiterhin als den großen Herrn über mein Volk aufspielst und sie nicht ziehen lässt,17 Tu rattieni tuttora il mio popolo, e nol vuoi lasciar partire?
18 dann lasse ich morgen um diese Zeit ein sehr schweres Hagelwetter niedergehen, wie es in Ägypten seit seiner Gründung bis auf den heutigen Tag noch keines gegeben hat.18 Ecco che io domani in questa stess'ora pioverò grandine senza misura, quale mai non fu in Egitto, dacché fu abitato fino al dì d'oggi.
19 Und nun schick Leute aus, bring dein Vieh in Sicherheit und alles, was dir auf dem Feld gehört. Auf alle Menschen und auf das Vieh, das auf dem Feld bleibt und nicht unter Dach gebracht wird, geht der Hagel nieder und erschlägt sie.19 Manda adunque sin da adesso a raunare i tuoi giumenti, e tutto quello che hai in campagna, perocché egli uomini, e i giumenti, e tutto quello che troverassi fuori, e non sia ritirato dalla campagna, venendogli sopra la grandine, perirà.
20 Wer sich von den Dienern des Pharao vor der Drohung des Herrn fürchtete, ließ seine Knechte und sein Vieh unter Dach bringen.20 Que' servi di Faraone, che ebbero timore della parola, del Signore, fecero che i loro servi, e i giumenti si fuggissero nelle case.
21 Wer aber das Wort des Herrn nicht ernst nahm, ließ seine Knechte und sein Vieh auf dem Feld.21 Ma quelli che non fecero conto della parola del Signore, lasciarono stare i loro servi, e i giumenti alla campagna.
22 Und der Herr sprach zu Mose: Streck deine Hand zum Himmel empor! Dann wird Hagel auf ganz Ägypten niedergehen, auf Mensch und Vieh und auf alle Feldpflanzen in Ägypten.22 E il Signore disse a Mosè: Stendi la tua mano verso del cielo, affinché cada grandine in tutta la terra d'Egitto, sopra gli uomini, e sopra i giumenti, e sopra tutte l'erbe dei campi della terra d'Egitto.
23 Mose streckte seinen Stab zum Himmel empor und der Herr ließ es donnern und hageln. Blitze fuhren auf die Erde herab und der Herr ließ Hagel über Ägypten niedergehen.23 E Mosè stese la verga verso del cielo: e il Signore mandò tuoni, e grandine, e folgori, che volteggiavano sopra la terra: e il Signore piovve grandine sopra l'Egitto.
24 Schwerer Hagel prasselte herab und in den sehr schweren Hagel hinein zuckten Blitze. Ähnliches hatte es im ganzen Land der Ägypter noch nicht gegeben, seit sie ein Volk geworden waren.24 E la grandine, e il fuoco cadevano misti insieme: e quella fu di tale grandezza, che eguale non si vide giammai in tutta la terra d'Egitto, dacché fu fondata quella nazione.
25 Der Hagel erschlug in ganz Ägypten alles, was auf dem Feld war. Menschen, Vieh und alle Feldpflanzen erschlug der Hagel und alle Feldbäume zerbrach er.25 E la grandine flagellò in tutta la terra d'Egitto quanto vi era alla campagna dagli uomini fino a' giumenti: e tutte l'erbe dei campi furon flagellate dalla grandine, e spezzata ogni pianta.
26 Nur in Goschen, wo sich die Israeliten aufhielten, hagelte es nicht.26 Solamente nella terra di Gessen, dove stavano i figliuoli d'Israele, non cadde grandine.
27 Da ließ der Pharao Mose und Aaron rufen und sagte zu ihnen: Diesmal bekenne ich mich schuldig. Jahwe ist im Recht; ich aber und mein Volk, wir sind im Unrecht.27 E Faraone mandò a chiamar Mosè e Aronne, e disse loro: Ho peccato anche adesso: giusto è il Signore: Io, e il mio popolo siam empi.
28 Betet zu Jahwe! Die Donnerstimme Gottes und der Hagel, das ist zu viel. Ich will euch jetzt ziehen lassen; ihr müsst nicht länger bleiben.28 Pregate il Signore affinché cessino i gran tuoni, e la grandine: affinché io vi lasci andare, e non restiate più qua.
29 Mose antwortete ihm: Sobald ich außerhalb der Stadt bin, werde ich meine Hände vor Jahwe ausbreiten; der Donner wird aufhören und es wird kein Hagel mehr fallen. So wirst du erkennen, dass das Land Jahwe gehört.29 Disse Mosè: Uscito che io sia dalla città, stenderò le mie mani al Signore, e cesseranno i tuoni, e non grandinerà più: affinché tu conosca, che del Signore è la terra.
30 Du und Deine Diener aber, das weiß ich, ihr fürchtet euch noch immer nicht vor dem Gott Jahwe.30 Ma io ben so, che tu, e i tuoi servi non temete ancora il Signore Dio.
31 Der Flachs und die Gerste waren zerschlagen; denn die Gerste hatte gerade Ähren angesetzt und der Flachs stand in Blüte.31 Fu adunque guastato il lino, e l'orzo, perché l'orzo era verde, e il lino faceva il seme.
32 Der Weizen und der Spelt wurden nicht zerschlagen, denn sie kommen später heraus.32 Il grano però, e il farro non furono danneggiati, perché sono serotini.
33 Mose verließ den Pharao, ging vor die Stadt hinaus und breitete seine Hände vor dem Herrn aus. Da hörte der Donner auf und kein Hagel und kein Regen fiel mehr auf die Erde.33 E partitosi da Faraone Mosè, e dalla città, stese le mani al Signore, e cessarono i tuoni, e la grandine; e non cadde più stilla di pioggia sopra la terra.
34 Doch als der Pharao sah, dass Regen, Hagel und Donner aufgehört hatten, blieb er bei seiner Sünde; er und seine Diener verschlossen wieder ihr Herz.34 Ma Faraone veggendo, come era cessata la pioggia, e la grandine, e i tuoni, aggravò il suo peccato:
35 Das Herz des Pharao blieb hart und er ließ die Israeliten nicht ziehen. So hatte es der Herr durch Mose vorausgesagt.35 E si ostinò il cuore di lui, e de' suoi servi, e s'indurò formisura: e non lasciò partire i figliuoli d'Israele, come avea ordinato il Signore per mezzo di Mosè.