Scrutatio

Lunedi, 29 aprile 2024 - Santa Caterina da Siena ( Letture di oggi)

Das zweite Buch der Chronik 32


font
EINHEITSUBERSETZUNG BIBELBIBBIA MARTINI
1 Nach diesen Maßnahmen und diesen Beweisen der Treue Hiskijas zog Sanherib, der König von Assur, heran. Er fiel in Juda ein, belagerte die festen Städte und gedachte, sie für sich zu erobern.1 Dopo queste, e simili opere di giustizia, Sennacherib re degli Assiri si mosse, ed entrato sulle terre di Giuda, assediò le città forti per espugnarle.
2 Als Hiskija sah, dass Sanherib herankam und sich zum Krieg gegen Jerusalem anschickte,2 Lo che vedendo Ezechia, viene a dire, che Sennacherib si avvicinavo e che tutto l'impeto della guerra si rivolgeva contro Gerusalemme.
3 überlegte er mit seinen Obersten und Helden, ob man nicht die Wasserquellen außerhalb der Stadt verstopfen solle. Sie unterstützten sein Vorhaben.3 Tenuto consiglio co' suoi' grandi, e cogli uomini più valorosi, ed essendo concorsi tutti nel parere di turare le sorgive della fontana, che eran fuori della città.
4 Man holte viel Volk zusammen und verstopfte alle Quellen und den Bach, der mitten durch das Tal fließt; denn man sagte sich: Wozu sollen die Könige von Assur bei ihrer Ankunft reichlich Wasser finden?4 Raunò grandissimo numero di gente, e turarono tutte le fontane e il ruscello, che scorreva per il territorio dicendo: Affinchè venendo i re degli Assiri non trovin copia di acque.
5 Auch unternahm der König Anstrengungen, um die ganze Mauer auszubessern, in der Risse entstanden waren. Er erhöhte die Türme, baute draußen die andere Mauer, befestigte den Millo in der Davidstadt und ließ viele Wurfspieße und Schilde anfertigen.5 Egli parimente usando ogni diligenza riparò tuttala muraglia, che era rovinata, e vi fabbricò sopra delle torri, e un altro muro al di fuori; e restaurò Mello nella città di David, e fece armi di ogni sorta, e scudi:
6 Dann setzte er Kriegsoberste über das Volk und versammelte sie vor sich am Platz vor dem Stadttor. Dort sprach er ihnen Mut zu und sagte:6 E nominò i comandanti dell'esercito, e gli adunò tutti quanti sulla piazza della porta della città, e parlò al loro cuore, dicendo:
7 Seid mutig und tapfer! Fürchtet euch nicht und erschreckt nicht vor dem König von Assur und dem großen Heer, das bei ihm ist; denn bei uns ist mehr als bei ihm.7 Operate da forti, e fatevi animo: non temete, e non abbiate paura del re degli Assiri, né di tutta quella moltitudine, che vien con lui: perocché molti più sono dalla parte nostra, che dalla sua.
8 Bei ihm sind Arme aus Fleisch, bei uns aber ist der Herr, unser Gott, der uns hilft und unsere Kriege führt. Das Volk wurde durch die Worte Hiskijas, des Königs von Juda, ermutigt.8 Egli ha seco un braccio di carne: con noi sta il Signore Dio nostro, che è nostro aiuto, e combatte per noi. E il popolo a queste parole di Ezechia re di Giuda prese coraggio.
9 Als dann Sanherib, der König von Assur, später mit seiner ganzen Streitmacht vor Lachisch stand, sandte er seine Diener nach Jerusalem zu Hiskija, dem König von Juda, und zu allen Judäern, die in Jerusalem wohnten. Er ließ ihnen sagen:9 Dopo che tali cose furon fatte, Sennacherib re degli Assiri (il quale con tutto il suo esercito assediava Lachis) spedì suoi messi ad Ezechia re di Giuda, e a tutto il popolo, che era nella città, i quali dissero:
10 So spricht Sanherib, der König von Assur: Worauf vertraut ihr denn, dass ihr im belagerten Jerusalem bleibt?10 Queste cose dice Sennacherib re degli Assiri: su quale speranza ve ne state voi chiusi in Gerusalemme?
11 Hiskija führt euch nur irre, um euch durch Hunger und Durst umkommen zu lassen, wenn er sagt: Der Herr, unser Gott, wird uns aus der Hand des Königs von Assur retten.11 V'inganna forse Ezechia per farvi morire di fame, e di sete, assicurandovi, che il Signore Dio vostri vi libererà dalle mani del re degli Assiri?
12 Hat nicht gerade Hiskija seine Kulthöhen und Altäre beseitigt und in Juda und Jerusalem angeordnet: Nur vor einem einzigen Altar dürft ihr euch niederwerfen und auf ihm Opfer anzünden?12 Non è egli queir Ezechia, che distrusse i suoi luoghi eccelsi, e gli altari, e intimò, e disse a quelli di Giuda, e di Gerusalemme: Dinanzi ad un solo altare adorerete, e sopra di questo brucerete l'incenso?
13 Wisst ihr denn nicht, was ich und meine Väter mit allen Völkern in anderen Ländern gemacht haben? Konnten denn die Götter der Völker in diesen Ländern ihr Land aus meiner Hand retten?13 Non sapete forse voi quello, che io, e i padri miei abbiam fatto a tutti i popoli della terra? Furon eglino da tanto gli dei delle genti, e di tutti i paesi, che potesser liberare dalle mie mani il loro paese?
14 Wer von all den Göttern dieser Völker, die meine Väter dem Untergang geweiht haben, konnte sein Volk aus meiner Hand retten? Wie sollte dann euer Gott euch aus meiner Hand retten?14 Qual è tragli dei tutti delle nazioni sterminate da' padri miei, che abbia potuto liberare il suo popolo dalle mie mani, onde possa anche sottrarvi a questa mia mano il Dio vostro?
15 Lasst euch jetzt nicht von Hiskija betören und euch nicht auf diese Weise irreführen! Glaubt ihm nicht! Denn kein Gott irgendeines anderen Volkes oder Reiches konnte sein Volk aus meiner Hand und aus der Hand meiner Väter retten. Wie viel weniger wird euer Gott euch aus meiner Hand retten!15 Badate adunque, che Ezechia non vi seduca, o con vane lusinghe vi gabbi, e non gli credete. Perocché se verun dio di tutte le genti, e reami non potè salvare il suo popolo dalla mia mano, e dalle mani de' padri miei, per conseguenza nemmeno il Dio vostro dalla mia mano potrà salvarvi.
16 Noch vieles andere redeten die Abgesandten Sanheribs gegen Gott, den Herrn, und seinen Knecht Hiskija.16 E molte altre cose dissero i servi di Sennacherib contro il Signore Dio,e in biasimo di Ezechia suo servo.
17 Sanherib schrieb auch einen Brief, in dem er den Herrn, den Gott Israels, verhöhnte. Er schrieb darin über ihn: Wie die Götter der Völker in anderen Ländern ihr Volk nicht aus meiner Hand gerettet haben, so wird auch der Gott Hiskijas sein Volk nicht aus meiner Hand retten.17 Ed egli scrisse eziandio lettere piene di bestemmie contro il Signore Dio d'Israele, e disse di lui: Siccome gli dei delle altre genti non poteron liberare i popoli loro dalle mie mani; così il Dio di Ezechia non potrà salvare il suo popolo da questa mano.
18 Der Bevölkerung Jerusalems, die auf der Mauer stand, riefen die Abgesandten ihren Auftrag mit lauter Stimme auf Judäisch zu, um sie in Furcht und Schrecken zu versetzen und so die Stadt erobern zu können.18 É oltre a ciò ad altissima voce in lingua Ebrea sgridava il popolo, che stava sulle mura di Gerusalemme, per isbigottirlo, e così prendere la città.
19 Sie redeten vom Gott Jerusalems wie von den Göttern der anderen Völker auf der Erde, die nur ein Werk von Menschen sind.19 E parlava del Dio di Gerusalemme, come degli dei delle nazioni della terra, lavori di mano d'uomo.
20 Doch König Hiskija und der Prophet Jesaja, der Sohn des Amoz, beteten in dieser Angelegenheit zum Herrn und riefen zum Himmel.20 Fecer pertanto orazione Ezechia re, e Isaia figliuolo di Amos profeta contro questo bestemmiatore, e alzarono al cielo le loro voci.
21 Da sandte der Herr einen Engel, der alle Kriegshelden, Fürsten und Hauptleute im Lager des Königs von Assur vernichtete. Sanherib musste, mit Schande bedeckt, in sein Land zurückkehren. Als er in den Tempel seines Gottes kam, machten ihn dort seine eigenen Söhne mit dem Schwert nieder.21 E il Signore mandò un Angelo, il quale uccise tutti gli uomini forti, e valorosi, e il capo dell'esercito del re degli Assiri, il quale se ne tornò svergognato al suo paese. Ed essendo entrato nella casa del suo dio, i suoi proprj figliuoli lo ucciser di spada.
22 So befreite der Herr den Hiskija und die Einwohner Jerusalems aus der Hand Sanheribs, des Königs von Assur, und aus der Hand aller Feinde. Er verlieh ihnen ringsum Ruhe.22 Così il Signore salvò Ezechia, egli abitanti di Gerusalemme dalle mani di Sennacherib re degli Assiri, e dalle mani di tutti gli altri, e diede loro la pace da tutte parti.
23 Viele brachten Gaben für den Herrn nach Jerusalem und kostbare Geschenke für Hiskija, den König von Juda. Er war seitdem hochgeehrt in den Augen aller Völker.23 E molti eziandio portavan vittime,e offerivano sagrifizj al Signore in Gerusalemme, e doni ad Ezechia re di Giuda, il quale da indi in poi divenne famoso presso tutte le genti.
24 In jenen Tagen wurde Hiskija schwer krank und war dem Tod nahe. Er betete zum Herrn und dieser erhörte ihn und gab ihm ein Wunderzeichen.24 In quel tempo Ezechia si ammalò mortalmente, e fece orazione al Signore, il quale lo esaudì, e gliene diede un segno.
25 Doch Hiskija zeigte keine Dankbarkeit für die empfangene Wohltat und wurde hochmütig. Da kam ein Zorngericht über ihn und über Juda und Jerusalem.25 Ma egli non corrispose ai benefizj, che avea ricevuti, perchè il suo cuore si inalberò: e si accese l'ira contro di lui, e contro Giuda, e Gerusalemme.
26 Nun aber demütigte sich Hiskija mit den Einwohnern Jerusalems in seinem Stolz und so kam das Zorngericht des Herrn nicht schon in den Tagen Hiskijas über sie.26 Ma dipoi si umiliò dell'essersi insuperbito in cuor suo tanto egli, come gli abitatori di Gerusalemme: e per questo l'ira del Signore non piombò sopra di loro, fino che visse Ezechia.
27 Hiskija wurden Reichtum und Ehre in hohem Maß zuteil. Er erwarb Schätze an Silber, Gold, Edelsteinen, Balsam, Schilden und allerlei kostbaren Geräten.27 Ed Ezechia fu ricco, e di gran nome, e si adunò girandi tesori di argento, e di oro, e di pietre preziose, e di aromi, e d'armi d'ogni genere, a di vasi di gran pregio:
28 Auch hatte er Speicher für Getreide, Most und Öl, dazu Ställe für jede Art von Vieh und Hürden für die Herden.28 E de' maggazzini di grano, e di vino, e di olio, e delle stalle di ogni specie giumenti, e ovili di pecore.
29 Er hatte sich nämlich Esel und einen reichen Besitz an Schafen und Rindern verschafft, denn Gott hatte ihm ein sehr großes Vermögen verliehen.29 Ed egli edificò delle città: perocché aveva innumerabili greggi di pecore, perchè il Signore gli avea date stragrandi ricchezze.
30 Hiskija war es auch, der den oberen Abfluss des Gihonwassers verstopfte und es nach Westen in die Davidstadt hinableitete. Bei allem, was er unternahm, hatte er Erfolg.30 Questi è quell'Ezechia, che turò la fontana superiore delle acque di Gihon, e le fece correre sotto terra verso ponente nella città di David. Egli riuscì felicemente in tutto quello, che intraprese.
31 So war es auch, als die babylonischen Obersten ihre Unterhändler zu ihm sandten, um Auskunft über das Zeichen zu erlangen, das im Land erschienen war. Da überließ ihn Gott sich selbst, um zu erproben, wie er wirklich gesinnt war.31 Con tutto ciò Dio per far prova di lui, e per far conoscere tutto quello, ch'egli aveva nel cuore, lo abbandonò alllorchè gli furon mandati quegli ambasciadori principi di Babilonia ad informarsi da lui del prodigio, che era avvenuto sopra la terra.
32 Die übrige Geschichte Hiskijas und seine frommen Taten sind aufgezeichnet in der Vision des Propheten Jesaja, des Sohnes des Amoz, und im Buch der Könige von Juda und Israel.32 Il rimanente poi delle geste di Ezechia, e le sue buone opere sono scritte nella visione d'Isaia figliuolo di Amos profeta, e nel libro dei re di Giuda, e d'Israele,
33 Hiskija entschlief zu seinen Vätern und man begrub ihn beim Aufgang zu den Gräbern der Nachkommen Davids. Bei seinem Tod erwiesen ihm ganz Juda und die Einwohner Jerusalems die Ehre. Sein Sohn Manasse wurde König an seiner Stelle.33 Ed Ezechia si addormentò co' padri suoi, e fu sepolto sopra i sepolcri de' figliuoli di David: e tutto Giuda celebrò i suoi funerali con tutti gli abitanti di Gerusalemme: e Manasse suo figliuolo gli succedette nel regno.