Scrutatio

Lunedi, 29 aprile 2024 - Santa Caterina da Siena ( Letture di oggi)

Das zweite Buch Samuel 16


font
EINHEITSUBERSETZUNG BIBELBIBBIA RICCIOTTI
1 Als David vom Gipfel des Berges aus ein Stück weiterzog, da kam ihm Ziba, der Diener Merib-Baals, mit einem Paar gesattelter Esel entgegen. Sie waren mit zweihundert Broten, hundert Traubenkuchen, hundert frischen Früchten und einem Schlauch Wein beladen.1 - Davide avea oltrepassato da poco la sommità del monte, quando comparve Siba, servo di Mifiboset, che gli veniva incontro con due asini carichi di duecento pani e di cento penzoli d'uva passa e di cento panieri di fichi e di un otre di vino.
2 Der König fragte Ziba: Was hast du damit vor? Ziba antwortete: Die Esel sind für die königliche Familie als Reittiere bestimmt, das Brot und die Früchte zur Verpflegung deiner Diener, der Wein ist zum Trinken für die, die in der Steppe müde werden.2 Disse il re a Siba: «Che significano queste cose?». E Siba rispose: «Gli asini serviranno da cavalcature ai familiari del re, i pani e i frutti per nutrire i tuoi servi, mentre il vino servirà a sostentare chiunque verrà meno nel deserto».
3 Der König fragte: Wo ist der Sohn deines Herrn? Ziba antwortete dem König: Er ist in Jerusalem geblieben; denn er hat gesagt: Heute wird mir das Haus Israel das Königtum meines Vaters wiedergeben.3 Disse il re: «E dov'è il figlio del tuo padrone?». Rispose Siba al re: «Restò a Gerusalemme dicendo: - Oggi la casa d'Israele mi restituirà il regno del padre mio -».
4 Da sagte der König zu Ziba: Jetzt soll alles, was Merib-Baal gehört, dir gehören. Ziba antwortete: Ich habe mich (vor dir) niedergeworfen; möge ich Gnade finden vor deinen Augen, mein Herr und König.4 Disse il re a Siba: «Sarà tuo quanto possedeva Mifiboset». E Siba soggiunse: «O re, mio signore, chieggio solo di trovar grazia al tuo cospetto».
5 Als König David nach Bahurim kam, da kam plötzlich aus der Stadt ein Mann namens Schimi, ein Sohn Geras aus der Sippe des Hauses Saul. Er kam David mit Flüchen entgegen,5 Davide era arrivato fino a Baurim ed ecco uscire di là un uomo della parentela della casa di Saul, di nome Semei figlio di Gera; e uscendo si faceva sempre più vicino per maledire;
6 und warf mit Steinen nach ihm und allen Dienern des Königs David, obwohl das ganze Volk und alle Krieger rechts und links um ihn standen.6 gettava anche pietre contro Davide e contro i servi del re Davide, mentre tutto il popolo e tutti i guerrieri si avanzavano a destra e a sinistra del re.
7 Schimi schrie und fluchte: Verschwinde, verschwinde, du Mörder, du Niederträchtiger!7 Semei poi, nel maledire al re, così si esprimeva: «Vattene, vattene, uomo sanguinario, uomo di Belial.
8 Der Herr hat all deine Blutschuld am Haus Sauls, an dessen Stelle du König geworden bist, auf dich zurückfallen lassen. Der Herr hat das Königtum in die Hand deines Sohnes Abschalom gegeben. Nun bist du ins Unglück geraten; denn du bist ein Mörder.8 Il Signore ti ha reso tutto il sangue della casa di Saul, perchè tu hai invaso il suo regno; il Signore ha dato nelle mani di Absalom tuo figlio questo regno; ed ora ecco che i tuoi mali ti opprimono, poichè fosti uomo sanguinario».
9 Da sagte Abischai, der Sohn der Zeruja, zum König: Warum flucht dieser tote Hund meinem Herrn, dem König? Ich will hinübergehen und ihm den Kopf abschlagen.9 Abisai figliuolo di Sarvia disse al re: «Perchè questo cane morto osa maledire il re mio signore? Andrò io a tagliargli la testa».
10 Doch der König antwortete: Was habe ich mit euch zu schaffen, ihr Söhne der Zeruja? Wenn er flucht und wenn der Herr ihm gesagt hat: Verfluch David!, wer darf dann fragen: Warum tust du das?10 Ma il re disse: «Che cosa c'è tra me e voi, figliuoli di Sarvia? Lasciatelo maledire, poichè il Signore gli ha comandato di maledire Davide; e chi oserà chiedergli: - Perchè hai fatto così? -».
11 Und weiter sagte David zu Abischai und all seinen Dienern: Seht, mein leiblicher Sohn trachtet mir nach dem Leben, wie viel mehr muss es dann dieser Benjaminiter tun. Lasst ihn fluchen! Sicherlich hat es ihm der Herr geboten.11 Disse il re ad Abisai e a tutti i suoi servi: «Ecco, mio figlio, che è uscito dalle mie viscere, attenta alla mia vita; quanto più questo figlio di Jemini? Lasciate che egli maledica come Dio gli ha imposto.
12 Vielleicht sieht der Herr mein Elend an und erweist mir Gutes für den Fluch, der mich heute trifft.12 Chi sa che il Signore guardando alla mia afflizione non mi renda del bene per la maledizione di questo giorno».
13 David und seine Männer setzten ihren Weg fort; Schimi ging am Berghang neben ihnen her und fluchte ununterbrochen, warf mit Steinen nach ihm und bewarf ihn mit Erde.13 Davide e i suoi compagni continuavano il loro cammino e Semei camminava sul fianco della montagna dirimpetto a Davide, e camminando imprecava, gettava pietre contro di lui e lanciava manate di terra.
14 Erschöpft kam der König mit allen Leuten, die er bei sich hatte, an den Jordan; dort konnte er wieder Atem schöpfen.14 Pertanto il re e il popolo che stava con lui arrivarono là stanchi e vi si riposarono.
15 Abschalom war mit dem ganzen Heer der Israeliten nach Jerusalem gekommen; auch Ahitofel war bei ihm.15 Frattanto Absalom e tutto il popolo suo erano entrati in Gerusalemme, e insieme con lui anche Achitofel.
16 Als der Arkiter Huschai, der Freund Davids, zu Abschalom kam, sagte er zu Abschalom: Es lebe der König, es lebe der König!16 Essendo poi venuto da Absalom l'amico di Davide Cusai l'Arachite, così parlò: «Salve, o re! Salve, o re!».
17 Abschalom fragte Huschai: So sieht die Liebe zu deinem Freund aus? Warum bist du nicht mit deinem Freund gegangen?17 E Absalom disse a lui: «È questa l'affezione che porti al tuo amico? Perchè non te ne andasti col tuo amico?».
18 Huschai sagte zu Abschalom: Nein, ich gehöre vielmehr zu dem, den der Herr und dieses Volk und alle Israeliten erwählt haben; bei ihm will ich bleiben.18 Cusai rispose ad Absalom: «No, perchè io sarò di quegli che fu eletto dal Signore, da tutto questo popolo e da tutto Israele, e con lui resterò.
19 Und außerdem: Wem diene ich denn? Doch nur seinem Sohn. Wie ich vor den Augen deines Vaters Dienst getan habe, so will ich auch dir zur Verfügung stehen.19 Ma aggiungerò anche questo: A chi servirò io? Non servirò io al figlio del re? Come ho ubbidito al padre tuo, così ubbidirò a te».
20 Abschalom sagte zu Ahitofel: Gebt einen Rat, was wir tun sollen.20 Disse poi Absalom ad Achitofel: «Consigliatevi tra voi cosa dobbiamo fare».
21 Ahitofel sagte zu Abschalom: Geh zu den Nebenfrauen deines Vaters, die er hiergelassen hat, um das Haus zu bewachen. So wird ganz Israel erfahren, dass du dich bei deinem Vater verhasst gemacht hast, und alle, die zu dir halten, werden ermutigt.21 E Achitofel disse ad Absalom: «Entra dalle concubine del padre tuo, lasciate alla custodia della casa, affinchè quando Israele avrà inteso che tu hai disonorato in tal modo il padre tuo, le mani di tutti quelli che sono con te si rafforzeranno».
22 Man errichtete für Abschalom ein Zelt auf dem Dach, und Abschalom ging vor den Augen ganz Israels zu den Nebenfrauen seines Vaters.22 Eressero pertanto ad Absalom una tenda sul tetto della casa, ed egli al cospetto di tutto Israele entrò dalle concubine del padre suo.
23 Ein Rat, den Ahitofel gab, galt in jenen Tagen so viel, als hätte man ein Gotteswort erbeten. So viel galt jeder Rat Ahitofels, bei David wie bei Abschalom.23 Il consiglio di Achitofel dato in quei giorni, era ritenuto quasi come il consiglio dato dal Signore a chi lo consultava. In tal conto era tenuto il consiglio di Achitofel sia quando questi si trovava con Davide, come quando fu con Absalom.