Scrutatio

Sabato, 27 aprile 2024 - Santa Zita ( Letture di oggi)

Genesis 24


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EINHEITSUBERSETZUNG BIBELDIODATI
1 Abraham war alt und hochbetagt; der Herr hatte ihn mit allem gesegnet.1 OR Abrahamo, essendo vecchio ed attempato, ed avendolo il Signore benedetto in ogni cosa,
2 Eines Tages sagte er zum Großknecht seines Hauses, der seinen ganzen Besitz verwaltete: Leg deine Hand unter meine Hüfte!2 disse ad un suo servitore, ch’era il più vecchio di casa sua, il quale avea il governo di tutte le cose sue: Deh! metti la tua mano sotto la mia coscia;
3 Ich will dir einen Eid beim Herrn, dem Gott des Himmels und der Erde, abnehmen, dass du meinem Sohn keine Frau von den Töchtern der Kanaaniter nimmst, unter denen ich wohne.3 ed io ti farò giurar per lo Signore Iddio del cielo, ed Iddio della terra, che tu non prenderai al mio figliuolo moglie delle figliuole de’ Cananei, fra’ quali io dimoro.
4 Du sollst vielmehr in meine Heimat zu meiner Verwandtschaft reisen und eine Frau für meinen Sohn Isaak holen.4 Ma che tu andrai al mio paese, ed al mio parentado, e di esso prenderai moglie al mio figliuolo Isacco.
5 Der Knecht entgegnete ihm: Vielleicht will aber die Frau mir gar nicht hierher in dieses Land folgen. Soll ich dann deinen Sohn in das Land zurückbringen, aus dem du ausgewandert bist?5 E quel servitore gli disse: Forse non aggradirà a quella donna di venir dietro a me in questo paese; mi converrà egli del tutto rimenare il tuo figliuolo nel paese onde tu sei uscito?
6 Hüte dich, antwortete ihm Abraham, meinen Sohn dorthin zurückzubringen!6 Ed Abrahamo gli disse: Guardati che tu non rimeni là il mio figliuolo.
7 Der Herr, der Gott des Himmels, der mich weggeholt hat aus dem Haus meines Vaters und aus meinem Heimatland, der zu mir gesagt und mir geschworen hat: Deinen Nachkommen gebe ich dieses Land!, er wird seinen Engel vor dir hersenden und so wirst du von dort eine Frau für meinen Sohn mitbringen.7 Il Signore Iddio del cielo, il qual mi ha preso di casa di mio padre, e del mio natio paese, e mi ha parlato, e mi ha giurato, dicendo: Io darò alla tua progenie questo paese; esso manderà l’Angelo suo davanti a te, e tu prenderai di là moglie al mio figliuolo.
8 Wenn dir aber die Frau nicht folgen will, dann bist du von dem Eid, den du mir geleistet hast, entbunden. Meinen Sohn darfst du auf keinen Fall dorthin zurückbringen.8 E se non aggrada alla donna di venir dietro a te, tu sarai sciolto di questo giuramento che io ti fo fare; sol non rimenar là il mio figliuolo.
9 Da legte der Knecht seine Hand unter die Hüfte seines Herrn Abraham und leistete ihm in dieser Sache den Eid.9 E il servitore pose la sua mano sotto la coscia di Abrahamo, suo signore, e gli giurò intorno a quest’affare
10 Der Knecht nahm zehn von den Kamelen seines Herrn und machte sich mit allerlei kostbaren Sachen aus dem Besitz seines Herrn auf die Reise. Er brach auf und zog nach Mesopotamien in die Stadt Nahors.10 E il servitore prese dieci cammelli, di quei del suo signore, e si partì, portando seco di ogni sorta di beni del suo signore; e, messosi in viaggio, andò in Mesopotamia, alla città di Nahor.
11 Vor der Stadt ließ er die Kamele am Brunnen lagern. Es war gegen Abend, um die Zeit, da die Frauen herauskommen, um Wasser zu schöpfen.11 E, fatti posare in su le ginocchia i cammelli fuor della città, presso ad un pozzo d’acqua, in su la sera, al tempo ch’escono fuori quelle che vanno ad attigner l’acqua, disse:
12 Er sagte: Herr, Gott meines Herrn Abraham, lass mich heute Glück haben und zeig meinem Herrn Abraham deine Huld!12 O Signore Iddio di Abrahamo mio signore, dammi, ti prego, ch’io scontri oggi buono incontro; ed usa benignità inverso Abrahamo mio signore.
13 Da stehe ich an der Quelle und die Töchter der Stadtbewohner werden herauskommen, um Wasser zu schöpfen.13 Ecco, io mi fermerò presso alla fonte d’acqua, e le figliuole della gente della città usciranno per attigner dell’acqua.
14 Das Mädchen, zu dem ich dann sage: Reich mir doch deinen Krug zum Trinken!, und das antwortet: Trink nur, auch deine Kamele will ich tränken!, sie soll es sein, die du für deinen Knecht Isaak bestimmt hast. Daran will ich erkennen, dass du meinem Herrn Huld erweist.14 Avvenga adunque, che la fanciulla, la quale, dicendole io: Deh! abbassa la tua secchia, acciocchè io bea; mi dirà: Bevi, ed anche darò a bere a’ tuoi cammelli; essa sia quella che tu hai preparata ad Isacco, tuo servitore; ed in ciò conoscerò che tu avrai usata benignità verso il mio signore.
15 Kaum hatte er aufgehört zu sprechen, da kam auch schon aus der Stadt Rebekka mit dem Krug auf der Schulter. Sie war dem Betuël geboren worden, dem Sohn der Milka, die die Frau Nahors, des Bruders Abrahams, war.15 Ed avvenne che, avanti ch’egli avesse finito di parlare, ecco Rebecca, figliuola di Betuel, figliuol di Milca, moglie di Nahor, fratello di Abrahamo, usciva fuori, avendo la sua secchia in su la spalla.
16 Das Mädchen war sehr schön und sie war ledig; noch kein Mann hatte sie erkannt. Sie stieg zur Quelle hinab, füllte ihren Krug und kam wieder herauf.16 E la fanciulla era di molto bello aspetto, vergine, ed uomo alcuno non l’avea conosciuta. Ed ella scese alla fonte, ed empiè la sua secchia, e se ne ritornava.
17 Da ging der Knecht schnell auf sie zu und sagte: Lass mich ein wenig Wasser aus deinem Krug trinken!17 E quel servitore le corse incontro, e le disse: Deh! dammi a bere un poco d’acqua della tua secchia.
18 Trink nur, mein Herr!, antwortete sie, ließ geschwind den Krug auf ihre Hand herab und gab ihm zu trinken.18 Ed ella disse: Bevi, signor mio. E prestamente, calatasi la secchia in mano, gli diè da bere.
19 Nachdem sie ihm zu trinken gegeben hatte, sagte sie: Auch für deine Kamele will ich schöpfen, bis sie sich satt getrunken haben.19 E, dopo avergli dato da bere a sufficienza, disse: Io ne attignerò eziandio per li tuoi cammelli, finchè abbiano bevuto a sufficienza.
20 Flink leerte sie ihren Krug an der Tränke und lief noch einmal an den Brunnen zum Schöpfen. So schöpfte sie für alle Kamele.20 E prestamente votò la sua secchia nell’abbeveratoio, e corse di nuovo al pozzo per attignere; e attinse per tutti i cammelli di esso.
21 Der Knecht Abrahams schaute ihr schweigend zu; er wollte sehen, ob der Herr seine Reise gelingen ließe oder nicht.21 E quell’uomo stupiva di lei, stando tacito a considerare se il Signore avea fatto prosperare il suo viaggio, o no.
22 Als die Kamele mit dem Trinken fertig waren, nahm der Mann einen goldenen Nasenreif, einen halben Schekel schwer, und zwei goldene Spangen für ihre Arme, zehn Goldschekel schwer,22 E quando i cammelli ebber finito di bere, quell’uomo prese un monile d’oro, di peso d’un mezzo siclo, e gliel mise disopra al naso; e un par di maniglie d’oro di peso di dieci sicli, e gliele mise in su le mani.
23 und fragte: Wessen Tochter bist du? Sag mir doch, ob im Haus deines Vaters für uns Platz zum Übernachten ist!23 E le disse: Di chi sei tu figliuola? deh! dichiaramelo. Evvi in casa di tuo padre luogo per albergarci?
24 Sie antwortete ihm: Ich bin die Tochter Betuëls, des Sohnes der Milka und des Nahor.24 Ed ella rispose: Io son figliuola di Betuel, figliuolo di Milca; il quale ella partorì a Nahor.
25 Weiter sagte sie zu ihm: Stroh und Futter haben wir reichlich, auch Platz zum Übernachten.25 Gli disse ancora: E’ vi è strame e pastura assai appo noi, ed anche luogo da albergarvi.
26 Da verneigte sich der Mann, warf sich vor dem Herrn nieder26 E quell’uomo s’inchinò, e adorò il Signore.
27 und sagte: Gepriesen sei der Herr, der Gott meines Herrn Abraham, der es meinem Herrn nicht an Huld und Treue fehlen ließ. Der Herr hat mich geradewegs zum Haus des Bruders meines Herrn geführt.27 E disse: Benedetto sia il Signore Iddio di Abrahamo mio signore, il qual non ha dismessa la sua benignità e lealtà inverso il mio signore; e quant’è a me, il Signore mi ha condotto per la diritta via in casa de’ fratelli del mio signore.
28 Das Mädchen lief weg und erzählte im Haus seiner Mutter alles, was vorgefallen war.28 E la fanciulla corse, e rapportò quelle cose in casa di sua madre
29 Rebekka hatte einen Bruder namens Laban. Laban eilte zu dem Mann hinaus an die Quelle.29 Or Rebecca avea un fratello, il cui nome era Labano; costui corse fuori a quell’uomo, alla fonte.
30 Er hatte den Nasenreif und an den Händen seiner Schwester die Spangen gesehen und hatte gehört, wie seine Schwester Rebekka berichtete: So und so hat der Mann zu mir gesagt. Er kam zu dem Mann, der bei den Kamelen an der Quelle stand.30 Come adunque egli ebbe veduto quel monile, e quelle maniglie nelle mani della sua sorella; e come ebbe intese le parole di Rebecca sua sorella, che dicea: Quell’uomo mi ha così parlato; egli se ne venne a quell’uomo; ed ecco, egli se ne stava presso de’ cammelli, appresso alla fonte.
31 Laban sagte: Komm, du Gesegneter des Herrn! Warum stehst du hier draußen? Ich habe das Haus aufgeräumt und für die Kamele Platz gemacht.31 Ed egli gli disse: Entra, benedetto dal Signore; perchè te ne stai fuori? io ho pure apparecchiata la casa, e il luogo per i cammelli.
32 Da ging der Mann mit ins Haus. Man schirrte die Kamele ab und gab ihnen Stroh und Futter. Für ihn und die Männer in seiner Begleitung brachte man Wasser zum Füßewaschen.32 E quell’uomo entrò dentro la casa, e Labano scaricò i cammelli, e diede loro dello strame e della pastura; parimente recò dell’acqua per lavare i piedi a quell’uomo, ed a quelli che erano con lui.
33 Als man ihm zu essen vorsetzte, sagte der Knecht Abrahams: Ich esse nicht, bevor ich nicht mein Anliegen vorgebracht habe. Sie antworteten: Rede!33 Poi gli fu posto avanti da mangiare; ma egli disse: Io non mangerò, finchè io non abbia detto ciò che ho da dire. Ed esso gli disse: Parla.
34 Da berichtete er: Ein Knecht Abrahams bin ich.34 Ed egli disse: Io son servitore di Abrahamo.
35 Der Herr hat meinen Herrn reichlich gesegnet, sodass er zu großem Vermögen gekommen ist. Er hat ihm Schafe und Rinder, Silber und Gold, Knechte und Mägde, Kamele und Esel gegeben.35 Ora, il Signore ha grandemente benedetto il mio signore, ed egli è divenuto grande; e il Signore gli ha dato pecore, e buoi, ed oro, ed argento, e servi, e serve, e cammelli, ed asini.
36 Sara, die Frau meines Herrn, hat meinem Herrn noch in ihrem Alter einen Sohn geboren. Ihm vermacht er alles, was ihm gehört.36 E Sara, moglie del mio signore, dopo esser divenuta vecchia gli ha partorito un figliuolo, al quale egli ha dato tutto ciò ch’egli ha.
37 Mein Herr hat mir den Eid abgenommen: Du darfst für meinen Sohn keine Frau von den Töchtern der Kanaaniter nehmen, in deren Land ich wohne.37 E il mio signore mi ha fatto giurare, dicendo: Non prender moglie al mio figliuolo delle figliuole de’ Cananei, nel cui paese io dimoro.
38 Reise vielmehr zum Haus meines Vaters und zu meiner Verwandtschaft und hol eine Frau für meinen Sohn!38 Anzi, va’ alla casa di mio padre, ed alla mia nazione, e prendi moglie al mio figliuolo.
39 Ich entgegnete meinem Herrn: Vielleicht will aber die Frau nicht mitkommen.39 Ed io ho detto al mio signore: Forse quella donna non vorrà venirmi dietro.
40 Darauf antwortete er mir: Der Herr, vor dem ich meinen Weg gegangen bin, wird dir seinen Engel mitschicken und deine Reise gelingen lassen. Du wirst schon eine Frau für meinen Sohn mitbringen aus meiner Verwandtschaft, aus dem Haus meines Vaters.40 Ed egli mi ha detto: Il Signore, nel cui cospetto io son camminato, manderà il suo Angelo teco, e prospererà il tuo viaggio, e tu prenderai moglie al mio figliuolo, della mia nazione, e della casa di mio padre.
41 Von dem Eid, den du mir geleistet hast, sollst du dann entbunden sein, wenn du zu meinen Verwandten kommst und sie dir keine Frau geben. In diesem Fall bist du von dem Eid, den du mir geleistet hast, entbunden.41 Allora sarai sciolto del giuramento che io ti fo fare; quando sarai andato alla mia nazione, se essi non te l’avranno voluta dare, allora sarai sciolto del giuramento che io ti fo fare.
42 So kam ich heute an die Quelle und sagte: Herr, Gott meines Herrn Abraham, lass doch die Reise gelingen, auf der ich mich befinde.42 Essendo adunque oggi giunto alla fonte, io dissi: Signore Iddio di Abrahamo mio signore, se pur ti piace prosperare il viaggio che io ho impreso;
43 Da stehe ich nun an der Quelle. Kommt ein Mädchen aus der Stadt heraus, um Wasser zu schöpfen, dann will ich sagen: Gib mir doch aus deinem Krug ein wenig Wasser zu trinken!43 ecco, io mi fermerò presso a questa fontana di acqua; avvenga adunque, che la vergine che uscirà per attignere, la quale, dicendole io: Deh! dammi da bere un poco d’acqua della tua secchia;
44 Sagt sie zu mir: Trink nur! Auch für deine Kamele will ich schöpfen!, so soll es die Frau sein, die der Herr für den Sohn meines Herrn bestimmt hat.44 mi dirà: Bevi pure; ed anche attignerò per i tuoi cammelli; essa sia la moglie che il Signore ha preparata al figliuolo del mio signore.
45 Kaum hatte ich so zu mir gesagt, kam auch schon Rebekka mit dem Krug auf der Schulter heraus, stieg zur Quelle hinunter und schöpfte. Ich redete sie an: Gib mir doch zu trinken!45 Avanti che io avessi finito di parlare fra me stesso, ecco, Rebecca uscì fuori, avendo la sua secchia in su la spalla; e scese alla fontana, ed attinse. Ed io le dissi: Deh! dammi da bere.
46 Da setzte sie geschwind ihren Krug ab und sagte: Trink nur! Auch deine Kamele will ich tränken. Ich trank und sie gab auch den Kamelen zu trinken.46 Ed ella, calatasi prestamente la sua secchia d’addosso, mi disse: Bevi; ed anche darò da bere a’ tuoi cammelli. Ed io bevvi, ed ella diede ancora da bere a’ cammelli.
47 Als ich sie fragte: Wessen Tochter bist du?, antwortete sie: Die Tochter Betuëls, des Sohnes Nahors, den ihm Milka gebar. Da legte ich ihr den Reif an die Nase und die Spangen um die Arme.47 Ed io la domandai, e le dissi: Di chi sei tu figliuola? Ed ella mi disse: Io son figliuola di Betuel, figliuolo di Nahor, il quale Milca gli partorì. Allora io le posi quel monile disopra al naso, e quelle maniglie in su le mani.
48 Ich verneigte mich, warf mich vor dem Herrn nieder und pries den Herrn, den Gott meines Herrn Abraham, der mich geradewegs hierher geführt hat, um die Tochter des Bruders meines Herrn für dessen Sohn zu holen.48 E m’inchinai, e adorai il Signore, e benedissi il Signore Iddio d’Abrahamo mio signore, il quale mi avea, per la vera via, condotto a prendere al figliuolo del mio signore la figliuola del fratello di esso.
49 Jetzt aber sagt mir, ob ihr geneigt seid, meinem Herrn Wohlwollen und Vertrauen zu schenken. Wenn nicht, so gebt mir ebenfalls Bescheid, damit ich mich dann anderswohin wende.49 Ora dunque, se voi volete usar benignità e lealtà verso il mio signore, significatemelo; se no, fatemelo assapere, ed io mi rivolgerò a destra o a sinistra.
50 Daraufhin antworteten Laban und Betuël: Die Sache ist vom Herrn ausgegangen. Wir können dir weder Ja noch Nein sagen.50 E Labano e Betuel risposero, e dissero: Questa cosa è proceduta dal Signore; noi non possiamo dirti nè mal nè bene.
51 Da, Rebekka steht vor dir. Nimm sie und geh! Sie soll die Frau des Sohnes deines Herrn werden, wie der Herr es gefügt hat.51 Ecco Rebecca al tuo comando; prendila, e vattene; e sia moglie del figliuol del tuo signore, siccome il Signore ne ha parlato.
52 Als der Knecht Abrahams ihre Antwort hörte, warf er sich vor dem Herrn zur Erde nieder.52 E quando il servitore di Abrahamo ebbe udite le lor parole, s’inchinò a terra, e adorò il Signore.
53 Dann holte der Knecht silbernen und goldenen Schmuck und Kleider hervor und schenkte sie Rebekka. Auch ihrem Bruder und ihrer Mutter überreichte er kostbare Geschenke.53 Poi quel servitore trasse fuori vasellamenti d’argento e d’oro, e vestimenti; e li diede a Rebecca; ed al fratello, ed alla madre di essa donò cose preziose
54 Er und die Männer seiner Begleitung aßen und tranken und gingen dann schlafen. Als sie am Morgen aufstanden, sagte der Knecht: Entlasst mich jetzt zu meinem Herrn!54 E poi mangiarono e bevvero, egli, e gli uomini ch’erano con lui, ed albergarono quivi quella notte; e la mattina seguente, essendosi levati, egli disse: Rimandatemi al mio signore.
55 Der Bruder Rebekkas und ihre Mutter antworteten: Das Mädchen soll noch eine Zeit lang bei uns bleiben, etwa zehn Tage, dann mag sie sich auf die Reise begeben.55 E il fratello e la madre di Rebecca dissero: Rimanga la fanciulla con noi alcuni giorni, almeno dieci; poi tu te ne andrai.
56 Haltet mich nicht auf, antwortete er ihnen, der Herr hat meine Reise gelingen lassen. Lasst mich also zu meinem Herrn zurückkehren!56 Ed egli disse loro: Non mi ritardate, poichè il Signore ha fatto prosperare il mio viaggio: datemi commiato, acciocchè io me ne vada al mio signore.
57 Sie entgegneten: Wir wollen das Mädchen rufen und es selbst fragen.57 Ed essi dissero: Chiamiamo la fanciulla, e domandiamone lei stessa.
58 Sie riefen Rebekka und fragten sie: Willst du mit diesem Mann reisen? Ja, antwortete sie.58 Chiamarono adunque Rebecca, e le dissero: Vuoi tu andar con quest’uomo? Ed ella rispose: Sì, io vi andrò.
59 Da ließen sie ihre Schwester Rebekka und ihre Amme mit dem Knecht Abrahams und seinen Leuten ziehen.59 Così mandarono Rebecca, lor sorella, e la sua balia, col servitore di Abrahamo, e con la sua gente.
60 Sie segneten Rebekka und sagten zu ihr: Du, unsere Schwester,
werde Mutter von tausendmal Zehntausend!
Deine Nachkommen sollen besetzen
das Tor ihrer Feinde.
60 E benedissero Rebecca, e le dissero: Tu sei nostra sorella: moltiplica in mille migliaia; e possegga la tua progenie la porta de’ suoi nemici.
61 Rebekka brach mit ihren Mägden auf. Sie bestiegen die Kamele und folgten dem Mann. Der Knecht nahm Rebekka mit und trat die Rückreise an.61 E Rebecca si levò, insieme con le sue serventi, e montarono sopra i cammelli, e andarono dietro a quell’uomo. E quel servitore prese Rebecca, e se ne andò
62 Isaak war in die Gegend des Brunnens von Lahai-Roï gekommen und hatte sich im Negeb niedergelassen.62 Or Isacco se ne ritornava di verso il Pozzo del Vivente che mi vede; perciocchè egli abitava nella contrada del mezzodì.
63 Eines Tages ging Isaak gegen Abend hinaus, um sich auf dem Feld zu beschäftigen. Als er aufblickte, sah er: Kamele kamen daher.63 Ed era uscito fuori per fare orazione alla campagna, in sul far della sera. E, alzati gli occhi, riguardò, ed ecco de’ cammelli che venivano.
64 Auch Rebekka blickte auf und sah Isaak. Sie ließ sich vom Kamel herunter64 Rebecca alzò anch’essa gli occhi, e vide Isacco, e si gittò giù d’in sul cammello.
65 und fragte den Knecht: Wer ist der Mann dort, der uns auf dem Feld entgegenkommt? Der Knecht erwiderte: Das ist mein Herr. Da nahm sie den Schleier und verhüllte sich.65 Perciocchè avendo detto a quel servitore: Chi è quell’uomo che ci cammina incontro nel campo? egli le avea detto: Egli è il mio signore. E prese un velo, e se ne coprì.
66 Der Knecht erzählte Isaak alles, was er ausgerichtet hatte.66 E il servitore raccontò ad Isacco tutte le cose ch’egli avea fatte.
67 Isaak führte Rebekka in das Zelt seiner Mutter Sara. Er nahm sie zu sich und sie wurde seine Frau. Isaak gewann sie lieb und tröstete sich so über den Verlust seiner Mutter.67 E Isacco menò Rebecca nel padiglione di Sara, sua madre; e la prese, ed ella divenne sua moglie, ed egli l’amò. E Isacco si consolò dopo la morte di sua madre