Scrutatio

Martedi, 14 maggio 2024 - San Mattia ( Letture di oggi)

Salmi 36


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DIODATIBIBBIA CEI 1974
1 Salmo di Davide, servitore del Signore dato al capo de’ Musici IL misfatto dell’empio mi dice dentro al cuore, Ch’egli non ha timore alcuno di Dio davanti agli occhi.1 'Al maestro del coro. Di Davide servo del Signore.'

2 Perciocchè egli si lusinga appo sè stesso, Per venire a capo della sua iniquità, che è pur da odiare.2 Nel cuore dell'empio parla il peccato,
davanti ai suoi occhi non c'è timor di Dio.

3 Le parole della sua bocca sono iniquità e frode; Egli non ha più intelletto da far bene.3 Poiché egli si illude con se stesso
nel ricercare la sua colpa e detestarla.
4 Egli divisa iniquità sopra il suo letto; Egli si ferma nella via che non è buona, Egli non abborre il male4 Inique e fallaci sono le sue parole,
rifiuta di capire, di compiere il bene.
5 O Signore, la tua benignità arriva infino al cielo, E la tua verità infino alle nuvole.5 Iniquità trama sul suo giaciglio,
si ostina su vie non buone,
via da sé non respinge il male.

6 La tua giustizia è simile a monti altissimi; I tuoi giudicii sono un grande abisso. O Signore, tu conservi uomini e bestie.6 Signore, la tua grazia è nel cielo,
la tua fedeltà fino alle nubi;
7 O Dio, quanto preziosa è la tua benignità! Perciò i figliuoli degli uomini si riducono sotto l’ombra delle tue ale;7 la tua giustizia è come i monti più alti,
il tuo giudizio come il grande abisso:
uomini e bestie tu salvi, Signore.

8 Son saziati del grasso della tua Casa; Tu li abbeveri del torrente delle tue delizie.8 Quanto è preziosa la tua grazia, o Dio!
Si rifugiano gli uomini all'ombra delle tue ali,
9 Perciocchè appo te è la fonte della vita; E per la tua luce noi veggiamo la luce.9 si saziano dell'abbondanza della tua casa
e li disseti al torrente delle tue delizie.
10 Stendi la tua benignità inverso quelli che ti conoscono, E la tua giustizia inverso quelli che son diritti di cuore.10 È in te la sorgente della vita,
alla tua luce vediamo la luce.
11 Non vengami addosso il piè del superbo; E la mano degli empi non mi smuova.11 Concedi la tua grazia a chi ti conosce,
la tua giustizia ai retti di cuore.
12 Ecco là, gli operatori d’iniquità son caduti; Sono stati sospinti, e non son potuti risorgere12 Non mi raggiunga il piede dei superbi,
non mi disperda la mano degli empi.
13 Ecco, sono caduti i malfattori,
abbattuti, non possono rialzarsi.