SCRUTATIO

Lunedi, 23 giugno 2025 - San Tommaso Moro ( Letture di oggi)

Iob 21


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BIBBIA VOLGAREBIBBIA CEI 1974
1 Rispose Iob, e disse:1 Giobbe rispose:

2 Io v' addomando che voi udiate li miei sermoni, e facciate penitenza.2 Ascoltate bene la mia parola
e sia questo almeno il conforto che mi date.
3 Sostenete me, acciò ch' io favelli; e dopo le mie parole, se vi parerà, ridete.3 Tollerate che io parli
e, dopo il mio parlare, deridetemi pure.
4 Or (non) è contro all' uomo la mia disputazione, acciò che per merito non mi debba contristare?4 Forse io mi lamento di un uomo?
E perché non dovrei perder la pazienza?
5 Attendete a me, e maravigliatevi, e ponete lo dito sopra la bocca vostra.5 Statemi attenti e resterete stupiti,
mettetevi la mano sulla bocca.
6 E io, quando me ne ricorderò, comincio a temere, e percuote lo tremore la mia carne.6 Se io ci penso, ne sono turbato
e la mia carne è presa da un brivido.
7 Adunque perchè vivono i malvagi, sollevati sono e confortati colle ricchezze?7 Perché vivono i malvagi,
invecchiano, anzi sono potenti e gagliardi?
8 Lo seme loro permane innanzi a loro; la turba de' propinqui e de' nepoti (loro) nel cospetto loro sono.8 La loro prole prospera insieme con essi,
i loro rampolli crescono sotto i loro occhi.
9 Le case loro sono sicure e umiliate, e non è la verga di Dio sopra loro.9 Le loro case sono tranquille e senza timori;
il bastone di Dio non pesa su di loro.
10 Lo bue loro concepette, e non disperse; la vacca partorì, e non è privata del suo parto.10 Il loro toro feconda e non falla,
la vacca partorisce e non abortisce.
11 Vanno, sì come le gregge, li loro figliuoli; e li fanciulli loro si rallegrano con le lusinghe.11 Mandano fuori, come un gregge, i loro ragazzi
e i loro figli saltano in festa.
12 Tengono lo timpano e le chitarre, e rallegransi allo suono degli organi.12 Cantano al suono di timpani e di cetre,
si divertono al suono delle zampogne.
13 Menano in bene li loro dì, e in uno punto all' inferno discendono,13 Finiscono nel benessere i loro giorni
e scendono tranquilli negli inferi.
14 coloro che dicono a Dio: pàrtiti da noi, e la scienza delle tue vie non vogliamo.14 Eppure dicevano a Dio: "Allontanati da noi,
non vogliamo conoscer le tue vie.
15 Chi è lo Onnipotente, che serviamo a lui? Che fa prode a noi, se oreremo a lui?15 Chi è l'Onnipotente, perché dobbiamo servirlo?
E che ci giova pregarlo?".
16 Ma pertanto, perciò che non sono nelle sue mani li suoi beni, lo consiglio de' malvagi sia dalla lunga da me.16 Non hanno forse in mano il loro benessere?
Il consiglio degli empi non è lungi da lui?
17 Quante volte la lucerna delli malvagi sarae spenta, e la inondazione sopraverrae a loro, e li dolori divideranno li loro furori?17 Quante volte si spegne la lucerna degli empi,
o la sventura piomba su di loro,
e infliggerà loro castighi con ira?
18 Saranno sì come paglia dinanzi alla faccia del vento, e sì come favilla la qual il vento sparge..18 Diventano essi come paglia di fronte al vento
o come pula in preda all'uragano?
19 Iddio serba alli loro figliuoli lo dolore del padre; e quando ritornerà, allora lo saperà.19 "Dio serba per i loro figli il suo castigo...".
Ma lo faccia pagare piuttosto a lui stesso e lo senta!
20 Vedranno gli occhii suoi la uccisione sua, e del furore dell' Onnipotente berà.20 Veda con i suoi occhi la sua rovina
e beva dell'ira dell'Onnipotente!
21 Che adunque a lui s' appartiene della casa sua dopo sè? e se lo numero delli mesi suoi sarà ammezzato?21 Che cosa gli importa infatti della sua casa dopo
di sé,
quando il numero dei suoi mesi è finito?
22 Or saravvi alcuno che vogli ammaestrare Iddio in scienza, il quale giudica le creature superiori?22 S'insegna forse la scienza a Dio,
a lui che giudica gli esseri di lassù?
23 Questo muore robusto e sano, ricco e bene avventurato.23 Uno muore in piena salute,
tutto tranquillo e prospero;
24 Le budella sue sono piene di grasso, e l'ossa sue sono bagnate delle midolla.24 i suoi fianchi sono coperti di grasso
e il midollo delle sue ossa è ben nutrito.
25 Ma l'altro muore nella amaritudine dell' anima sua senza quelle dolcezze.25 Un altro muore con l'amarezza in cuore
senza aver mai gustato il bene.
26 E pure insieme nella polvere dormiranno,26 Nella polvere giacciono insieme
e i vermi li ricoprono.
27 Certo io hoe conosciuto li vostri pensieri, e le sentenze contro a me malvagie.27 Ecco, io conosco i vostri pensieri
e gli iniqui giudizi che fate contro di me!
28 E certo voi dite: dov'è la casa del principe? e dove sono li tabernacoli delli malvagi?28 Infatti, voi dite: "Dov'è la casa del
prepotente,
dove sono le tende degli empi?".
29 Addomandate ciascuno delli viandanti, questa medesima cosa intenderete lui conoscere.29 Non avete interrogato quelli che viaggiano?
Non potete negare le loro prove,
30 Perciò che nel dì della perdizione sarae servato lo rio, e al di del furore sarae menato.30 che nel giorno della sciagura è risparmiato il
malvagio
e nel giorno dell'ira egli la scampa.
31 Chi reprenderà dinanzi a lui la sua via? e chi renderae (dinanzi) a lui quello ch' elli fece?31 Chi gli rimprovera in faccia la sua condotta
e di quel che ha fatto chi lo ripaga?
32 Alli sepolcri sarae menato, e nella dannazione delli morti vegghierae.32 Egli sarà portato al sepolcro,
sul suo tumulo si veglia
33 Dolce fue la giara del fiume infernale, e dopo sè ogni uomo trarrae, e innanzi a sè senza numero.33 e gli sono lievi le zolle della tomba.
Trae dietro di sé tutti gli uomini
e innanzi a sé una folla senza numero.
34 Come adunque consolate me indarno, conciosia cosa che sia dimostrato che la vostra risposta contrasta alla veritade?34 Perché dunque mi consolate invano,
mentre delle vostre risposte non resta che inganno?