Scrutatio

Lunedi, 3 giugno 2024 - San Carlo Lwanga ( Letture di oggi)

Proverbi 7


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LA SACRA BIBBIADIODATI
1 Figlio mio, custodisci le mie parole, conserva presso di te i miei precetti.1 Figliuol mio, guarda i miei detti, E riponi appo te i miei comandamenti.
2 Custodisci i miei precetti e tu vivrai, e il mio insegnamento come la pupilla dei tuoi occhi.2 Guarda i miei comandamenti, e tu viverai; E guarda il mio insegnamento, come la pupilla degli occhi tuoi.
3 Attaccali alle tue dita, scrivili sulla tavoletta del tuo cuore.3 Legateli alle dita, Scrivili in su la tavola del tuo cuore.
4 Di' alla sapienza: "Tu sei la mia sorella", chiama "amica" l'intelligenza,4 Di’ alla sapienza: Tu sei mia sorella; E chiama la prudenza tua parente;
5 per custodirti dalla donna altrui, dall'estranea, che adopera parole seducenti.5 Acciocchè esse ti guardino dalla donna straniera, Dalla forestiera che parla vezzosamente
6 Alla finestra della mia casa, attraverso il mio cancelletto io spiavo6 Perciocchè io riguardava una volta per la finestra della mia casa, Per li miei cancelli;
7 e ho visto tra gli ingenui, ho scorto tra i figlioli un giovane povero di spirito.7 E vidi tra gli scempi, E scorsi tra i fanciulli, un giovanetto scemo di senno;
8 Passando per la strada dietro l'angolo, si incamminava verso la sua casa,8 Il qual passava per la strada, presso al cantone della casa d’una tal donna; E camminava traendo alla casa di essa;
9 al crepuscolo, dopo il tramontar del giorno, nel cuore della notte e dell'oscurità.9 In su la sera, in sul vespro del dì. In su l’imbrunire ed oscurar della notte;
10 Ecco una donna incontro a lui, cortigiana nel vestito, astuta nella mente,10 Ed ecco, una donna gli venne incontro, In assetto da meretrice, e cauta d’animo;
11 garrula e irrequieta, in casa i suoi piedi non ci sanno stare;11 Strepitosa, e sviata; I cui piedi non si fermavano in casa;
12 ora sulla strada, ora nelle piazze e dietro a tutti gli angoli sta in agguato.12 Essendo ora fuori, or per le piazze; E stando agli agguati presso ad ogni cantone.
13 Lo tira a sé, lo stringe; con un fare sfrontato gli dice:13 Ed essa lo prese, e lo baciò, E sfacciatamente gli disse:
14 "Avevo da far dei sacrifici; proprio oggi ho adempiuto i miei voti;14 Io avea sopra me il voto di sacrificii da render grazie; Oggi ho pagati i miei voti.
15 per questo sono uscita e ti son venuta incontro, col desiderio di incontrarti e ti ho trovato.15 Però ti sono uscita incontro, Per cercarti, e ti ho trovato.
16 Con drappi ho adornato il mio giaciglio, con tappeti di stoffa egiziana.16 Io ho acconcio il mio letto con capoletti Di lavoro figurato a cordicelle di fil di Egitto.
17 Ho cosparso il mio letto di mirra, di aloè e di cinnamomo.17 Io ho profumato il mio letto Con mirra, con aloe, e con cinnamomo.
18 Vieni! Inebriamoci d'amore fino al mattino, godiamo insieme nel piacere.18 Vieni, inebbriamoci d’amori infino alla mattina, Sollaziamoci in amorosi piaceri.
19 Non c'è il marito in casa, è partito per un lontano viaggio;19 Perciocchè il marito non è in casa sua; Egli è andato in viaggio lontano;
20 la borsa dell'argento ha portato via con sé, soltanto al plenilunio farà ritorno a casa!".20 Egli ha preso in mano un sacchetto di danari; Egli ritornerà a casa sua a nuova luna.
21 A furia di insistere lo piega, con le lusinghe delle sue labbra lo seduce.21 Ella lo piegò con le molte sue lusinghe, E lo sospinse con la dolcezza delle sue labbra.
22 Andando dietro a lei lo scioccherello, è condotto come un bue al macello e come un cervo che è preso al laccio,22 Ed egli andò dietro a lei subitamente, Come il bue viene al macello, E come i ceppi son per gastigamento dello stolto;
23 finché una spina non gli trafigge il fegato; come si affretta un uccello alla rete e ignora che è in gioco la sua vita.23 Come l’uccello si affretta al laccio, Senza sapere che è contro alla vita sua, Finchè la saetta gli trafigga il fegato
24 E ora, figlio mio, ascoltami, fa' attenzione alle parole di mia bocca:24 Ora dunque, figliuoli, ascoltatemi, Ed attendete a’ detti della mia bocca.
25 non devii il tuo cuore, seguendo le sue strade, non ti smarrire mai sui suoi sentieri.25 Il cuor tuo non dichini alle vie d’una tal donna; Non isviarti ne’ suoi sentieri.
26 Molti sono stati da lei feriti a morte, i più robusti sono stati le sue vittime.26 Perciocchè ella ne ha fatti cader molti uccisi; E pur tutti coloro ch’ella ha morti eran possenti.
27 Via degli inferi è la sua casa, discesa ai palazzi della morte!27 La sua casa è la via dell’inferno, Che scende a’ più interni luoghi della morte